
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato la decisione della Lega di A di rinviare al 13 maggio le cinque gare inizialmente previste a porte chiuse e, come riporta l’ANSA:
“In questo momento la salute dei cittadini è la priorità assoluta del nostro Paese. Di conseguenza tutto lo sport deve adeguarsi a questo stato d’emergenza e prendere decisioni, magari anche impopolari, ma in linea con le necessità di riportare tutti i settori della vita civile al più presto alla normalità. Capisco le ragioni di chi si sente colpito o danneggiato da certe scelte ma credo che col rinvio delle cinque partite sia stata data a tutti gli sportivi e i tifosi la possibilità di non essere tagliati fuori da una legittima e doverosa volontà di partecipazione.
Vedo che anche in altre nazioni europee, come la Svizzera e la Francia, lo sport sta attivando provvedimenti eccezionali per far fronte a comprensibili e inevitabili cause di forza maggiore. Devo dare atto al Ministro Spadafora che ha sempre tenuto costantemente informato il Coni e il mondo dello sport sull’evolversi della situazione. Penso che servirà ancora qualche giorno di tolleranza da parte di tutti.”