
Coronavirus Castellacci: lo storico dottore della Nazionale italiana ha dato la sua opinione riguardo l’epidemia che sta colpendo tutto il mondo, in relazione soprattutto all’eventuale ripresa dei campionati.
La Serie A si è infatti data come limite quello del 3 maggio, oltre il quale non andare per cercare di terminare il campionato entro il 30 giugno.
L’obiettivo è quello di tornare alla normalità e partire nelle date concordate per questa parte finale della stagione e poi per la prossima, ma il medico degli azzurri è scettico.
Queste le parole principali rilasciate a Rai News 24 sul Coronavirus da Castellacci.
“Se guardiamo alla Cina, che ha affrontato l’emergenza e interrotto il campionato molto prima di noi, ha programmato il ritorno in campo proprio il 3 maggio, la stessa data in cui si programma di riprendere noi. Questo mi pone dei dubbi che quella data possa essere preservata, anche se me lo auguro di cuore”.
“Gli allenamenti delle squadre di Serie A dovrebbero iniziare in una data uniforme. Non è giusto che le squadre che oggi sono in quarantena siano penalizzate. La data del 4 aprile è auspicabile, anche se io ho delle perplessità in questo senso”.