
Conte al Barcellona – Rischia di interrompersi prima del previsto l’esperienza a Sky per Antonio Conte. L’ex allenatore dell’Inter, finora, è stato ospite in studio in occasione delle partite di Champions League tuttavia il richiamo della panchina potrebbe portarlo ad abbandonare l’emittente satellitare ed accettare una nuova avventura professionale di alto livello.
Smentito di recente il possibili interessamento dell’Arsenal, che ha scelto di tenere Mikel Arteta nonostante i deludenti risultati fin qui ottenuti, Conte nelle ultime ore è finito nel mirino del Barcellona. Anzi, stando a quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Marca, è in pole position per sostituire Ronald Koeman. I blaugrana, complice gli addii di Lionel Messi e di Antoine Griezmann, stanno faticando ad esprimersi ad alti livelli e attualmente occupano un anonimo ottavo posto in classifica.
La dirigenza, per adesso, ha confermato l’olandese dandogli comunque un ultimatum: servirà una scossa nelle prossime partite altrimenti sarà addio anticipato. Il profilo di Conte piace molto: vincente, carismatico e capace di rivitalizzare l’intera rosa a disposizione. Oltre al suo, il club sta valutando pure il nome di Andrea Pirlo tuttavia, secondo il giornale “la brutta esperienza in bianconero non è un buon biglietto da visita”.
Conte al Barcellona, è in pole position per sostituire Koeman
In lizza anche Roberto Martinez, Xavi e Phillip Cocu. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni. Intanto Koeman, alla vigilia della delicata sfida con il Cadice in programma domani, si è difeso annunciando che non si dimetterà. “Non sono pentito della mia scelta di firmare per questo club. Nelle situazioni più complesse riesco a tirare fuori il meglio da me e dalla squadra”.
I problemi che attanagliano la squadra, in ogni caso, sono evidenti. E Koeman ne è ben consapevole. “Devo dire che la presenza di Messi ha nascosto i problemi della squadra. Certo che aveva intorno buoni giocatori, ma ha fatto la differenza. Grazie a lui tutti sembrano più forti”. Ora sta al tecnico invertire la tendenza. Lo spettro di Conte aleggia in Catalogna.