Consigli fantacalcio – Qualche soddisfazione l’hanno regalata, ma non si può certo dire che la loro stagione sia da incorniciare in termini realizzativi. Anzi. Un caso, al limite, può essere considerato positivo. Per gli altri, invece, gli investimenti fatti non hanno regalato i dividendi sperati. Parliamo di Paulo Dybala, Andrea Belotti, Nicolò Zaniolo e Fabio Quagliarella. Cosa fare in vista del proseguimento della stagione? Scambiarli o trattenerli nella vostra rosa?
DYBALA: l’argentino è l’unico, all’interno della rosa della Juventus ad avere le idee abbastanza chiare su cosa fare per trascinare fuori la squadra dall’attuale pantano. Il problema è che, per sua sfortuna o per mancanza di precisione, i gol siglati fin qui sono soltanto 3. Troppi pochi, per essere realmente determinante per le sorti bianconere. Nel conteggio vanno aggiunti pure 3 assist, ma la sostanza cambia poco. In ambito fantacalcistico, invece, la situazione cambia: la fantamedia è di livello superiore (8.12), così come la qualità delle sue giocate. I tiri in porta sono tanti (25), così come i dribbling riusciti (16). Teniamocelo stretto, per le nostre squadre pur con questi numeri può essere decisivo. La Juventus, invece, avrà bisogno di altro per tornare nei primi posti della classifica.
BELOTTI: il capitano granata è tornato al gol nell’ultimo turno, bucando la Sampdoria. Una gioia a lungo inseguita, considerando l’altra rete del suo campionato l’aveva siglata al debutto nella partita persa contro l’Atalanta. Per la punta si tratta di una stagione particolare, l’ultima in maglia granata dopo la sua decisione di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Fin qui, le soddisfazioni sono state poche, anche a causa di un infortunio che lo ha costretto a saltare 5 partite, eppure la fantamedia resta alta (7.08). Che fare quindi? È il rigorista della squadra ed è sempre difficile dire addio ad uno specialista. Diamogli ancora qualche chance per mettersi in mostra e convincerci a tenerlo con noi.
Consigli fantacalcio, scambi: Dybala, Belotti, Zaniolo e Quagliarella, cosa fare?
Se Dybala e Belotti di recente hanno lanciato interessanti segnali di rilancio, la valutazione nei confronti di Zaniolo e Quagliarella invece è negativa.
ZANIOLO: il trequartista, ogni volta che prende palla sulla destra, sembra partire con la voglia di spaccare il mondo e di recuperare tutto il tempo perso. Nelle giocate, però, è frenetico e spesso pecca di precisione. Non a caso in campionato deve ancora sbloccarsi (zero gol ed assist) e la fantamedia è scesa a livelli preoccupanti (5.80). In campo appare nervoso: 3 ammonizioni ed un’espulsione. Deve ritrovarsi e giocare in maniera più serena: finora ha perso 129 palloni. Un’enormità. La spinta è costante (15 corner conquistati) ma spesso ha sbagliato il tocco in fase di rifinitura (32 passaggi non andati a buon fine). Proviamo a scambiarlo: Caprari o Leao costituiscono delle ottime soluzioni.
QUAGLIARELLA: il capitano della Sampdoria, qualche settimana fa, aveva mostrato di avere ancora il fuoco dentro (gol e assist contro l’Udinese) ma negli impegni successivi non è andato altrettanto bene finendo anche in panchina. La convivenza con Caputo non è facile e sta obbligando il tecnico D’Aversa ad alternarli senza particolare costrutto. Che il momento, per Quagliarella, non sia facile lo dimostrano pure le 7 insufficienze prese in 10 presenze. La fantamedia, per il momento, regge (6.20) ma è arrivato il momento di fare a meno di lui. Cediamolo, chiedendo magari in cambio Pinamonti che si è ambientato bene all’Empoli ed anche un rigorista.
