Flop 11 per fantamedia alla 7^ giornata – Sette turni andati in archivio e ora spazio alle analisi in vista della pausa Nazionali in attesa della ripresa del campionato.
Al fantacalcio la differenza la fanno i dati, le statistiche e le… fantamedie: noi vi abbiamo riportato già quelle di difensori, centrocampisti e attaccanti, ma sappiamo che non è abbastanza.
Come abbiamo scelto la Top 11 fantamedia alla 7^ giornata della Serie A 2019/20? Non ci siamo basati né sui giocatori più presenti nei consigli fantacalcio o nelle probabili formazioni.
Dopo aver stabilito chi fossero i flop per reparto filtrando le scelte prendendo come riferimento il “voto giornalisti“, creato in base alle medie di tutti i voti dati ai singoli giocatori dalle redazioni nazionali che si occupano di redarre le pagelle delle partite giornata dopo giornata, abbiamo stilato il miglior undici al fantacalcio dopo dodici giornate.
ATTENZIONE: nella nostra scelta (come ormai sapete) sono rientrati i peggiori cinque giocatori, per reparto, che hanno disputato almeno l’80% delle partite, quindi nove su dodici giornate. Se volete consultare tutte le altre fantamedie potete andare sull’app di Fantamaster nella sezione statistiche dove potrete filtrarle in base alle vostre preferenze.
Il modulo di riferimento scelto è il 3-4-3. Ecco i peggiori undici alla 7^ giornta di Serie A.
Flop 11 fantamedia 7^ giornata: la peggior formazione al fantacalcio secondo le statistiche
Montipò (Benevento), fantamedia 2.93
Piove sul bagnato per il club sannita che ha inanellato la quarta sconfitta consecutiva e la classifica comincia ad essere preoccupante. 20 gol subiti, peggior difesa del torneo con Montipò bombardato nelle prime 7 gare.
Iacoponi (Parma), fantamedia 4.40
Inizio di stagione da dimenticare per il centrale del Parma. Al fantacalcio non è una certezza e rischia di mettervi in difficoltà con voti e malus pesantemente negativi. Rimandato.
Ricardo Rodriguez (Torino), fantamedia 5.20
Dovrebbe dare equilibrio ed esperienza alla difesa del Torino, invece, è tra i primi a non convincere, così come tutta la retroguardia granata.
Lu. Pellegrini (Genoa), fantamedia 5.20
Arrivato in estate in Liguria come uno dei terzini emergenti più importanti del panorama italiano, e anche Pellegrini non è partito al meglio in maglia rossoblù. Decisamente troppo poco per chi prometteva di essere l’uomo in grado di far fare il salto di qualità alla difesa di ogni fantallenatore.
Cataldi (Lazio), fantamedia 5.17
Bene a tratti. Il centrocampista della Lazio è apparso piuttosto compassato in queste prime giornate. Da lui non ci si aspettano particolari bonus, ma ciascun fantallenatore vorrebbe poter contare su di lui come valida alternativa in mezzo al campo.
Improta (Benevento), fantamedia 5.42
Sorpresa assoluta della passata stagione, delusione totale nel corso dell’attuale campionato. Anche il centrocampista paga il periodo traumatico delle Streghe.
Parolo (Lazio), fantamedia 5.50
Un paio di anni che Parolo non incide al fantacalcio: è il jolly di Simone Inzaghi, periodo complicato anche per il mediano biancoceleste, in costante ballottaggio per una maglia da titolare. Rimandato.
Radovanovic (Genoa), fantamedia 5.50
Il centrocampista del Genoa continua a pagare il periodo di poca brillantezza personale e dell’intera squadra: stagione non iniziata per il verso giusto, con la speranza di grossi cambiamenti alla ripresa del campionato.
Lasagna (Udinese), fantamedia 5.17
Inizio di stagione da dimenticare: sicuramente ci si aspettava qualcosa di più da lui. 0 gol segnati in sette presenze, i fantallenatori vorrebbero credere maggiormente in lui.
Pavoletti (Cagliari), fantamedia 5.50
Costante ballottaggio offensivo e feeling con il gol decisamente svanito. Pavoloso continua ad attraversare un periodo decisamente poco positivo… in attesa di tempi migliori.
Sansone (Bologna), fantamedia 5.60
Sansone non sta rispettando le alte aspettative che erano riposte in lui. A farne le spese sono tutti i fantallenatori che hanno speso fior di milioni per acquistarlo. E’ partito come il titolare indiscusso nell’attacco dei felsinei, salvo poi perdere lentamente il ruolo da titolare, con Barrow e Palacio inamovibili.
