Consigli fantacalcio | I Flop difesa, centrocampo e attacco dell’8^ giornata

www.imagephotoagency.it

SCARICA GRATIS l'App di FantaMaster e crea la tua Lega di Fantacalcio!

Tutto pronto per l‘8^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per l’8° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.

Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo ottavo turno di campionato.

Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa ottava giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.

Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.

Consigli fantacalcio I Flop per reparto dell’8^ giornata

ATTACCANTI

www.imagephotoagency.it

Correa (Inter)

Partenza sprint per lui (subito due gol al debutto con la nuova magia) ma, con il passare delle giornate, l’argentino non è più riuscito ad incidere anche a causa di una contusione all’anca che gli ha impedito di raggiungere la forma migliore. In 4 apparizioni ha totalizzato 3 tiri in porta, 24 passaggi completati e 10 duelli vinti. È vivo ma incostante: Inzaghi si attende molto di più da lui.

Pedro (Lazio)

Lo spagnolo nel derby si è tolto lo sfizio di regalare una delusione al tecnico (Mourinho) che lo ha cacciato dalla Roma ma nelle ultime 5 partite ha ottenuto 4 insufficienze. A mancargli, spesso, è la qualità: i cross sbagliati sono 6 mentre i dribbling non andati a buon fine 4. Sarri continuerà a dargli fiducia per ora, ma cosa accadrà quando tornerà a disposizione Zaccagni?

Henry (Venezia)

Fin dal suo arrivo in Italia ha attirato l’attenzione di molti fantallenatori, che hanno deciso di dargli fiducia alla luce dei numeri registrati in Belgio. Al momento, la scommessa è da considerare persa. Il francese non riesce ad incidere e nelle ultime gare ha pure perso il posto da titolare. Potrebbe riprendersi da un momento all’altro ma affidarsi a lui, in questo momento, è una scelta che rischia di non pagare.

Giroud (Milan)

Il francese, nelle prime giornate, aveva dato l’idea di voler spaccare il mondo salvo poi doversi fermare a causa della positività al tampone e di alcuni problemi fisici. Il bilancio è in chiaroscuro: 2 gol in 286 minuti non è male, ma permangono i dubbi sulla sua integrità fisica. Ha appena recuperato da un doloroso mal di schiena: non ci sembra il momento migliore per affidarci a lui.

Kean (Juventus)

La Juventus lo ha preso per riempire il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo: compito arduo, per usare un eufemismo. L’azzurro è reduce da due insufficienze ed anche in Nazionale, nei due impegni di Nations League, è rimasto ai margini. Non sta attraversando un buon periodo, ecco perché il nostro consiglio è quello di farne a meno in attesa di migliori migliori.

Centrocampisti

www.imagephotoagency.it

Kessie (Milan)

Che fine ha fatto il centrocampista dominante lo scorso anno? I rossoneri continuano a vincere, senza poter contare sull’apporto dall’ivoriano: 13 duelli persi, 25 palloni persi e 16 passaggi sbagliati. Pioli lo ha difeso dalle critiche tuttavia la questione riguardante il (mancato) rinnovo del contratto lo sta chiaramente destabilizzando. Passiamo oltre, non è il caso di farci affidamento. 

Calhanoglu (Inter)

Il primo, vero, grande problema che Inzaghi è chiamato a risolvere. Un buon inizio (un gol e due assist), poi il crollo in termini di prestazioni e contributi in fase offensiva. La situazione del turco è allarmante: i cross sbagliati sono 18, 3 i dribbling sbagliati su 4 tentati. Urge un’inversione di tendenza, anche perché i tifosi sembrano aver perso la pazienza nei suoi confronti. 

Lazovic (Verona)

L’esterno, sotto la guida di Di Francesco, ha faticato molto probabilmente non gradendo gli schemi tattici del suo ormai ex allenatore. Con l’arrivo di Tudor, ha lanciato qualche timido segnale di risveglio ma i numeri restano negativi: 13 cross errati e 91 palloni sbagliati.

Strootman (Cagliari)

Era stato preso per dare ordine e qualità al centrocampo sardo orfano quest’anno di Radja Nainggolan. Missione fallita. L’olandese ha una pessima fantamedia (5.30) e da lui i fantallenatori non hanno ricevuto alcun bonus. La grinta non manca (19 duelli vinti) ma non basterà per aiutare la squadra a togliersi dalle sabbie mobili.

Soriano (Bologna)

Altro flop del campionato, senza usare troppi giri di parole. Ancora a secco in campionato, ha una fantamedia di 5.58 ma nell’ultimo turno con la Lazio è apparso in crescita, in termini di movimenti e geometrie. Si sbloccherà di certo, prima o poi, ma nel frattempo la valutazione non può che essere negativa.

Difensori

www.imagephotoagency.it

Hysaj (Lazio)

Il gol rifilato allo Spezia nel secondo turno ha illuso molti. L’albanese, in seguito, è calato molto ed è reduce da 5 insufficienze consecutive. Sabato nelle sue zolle transiteranno spesso Dumfries e Barella: meglio relegarlo in panchina ed evitare possibili malus.

Godin (Cagliari)

Fatica, grande fatica. L’uruguaiano in fase di marcatura è tuttora un elemento affidabile (16 duelli vinti) ma se puntato in velocità va inevitabilmente in affanno (8 falli commessi e 5 tackle falliti). Per Mazzarri rappresenta un totem imprescindibile tuttavia i suoi prossimi avversari portano il nome di Caputo, Quagliarella e Candreva: possibili difficoltà in vista. Facciamo affidamento su altri giocatori.

Demiral (Atalanta)

Il suo sbarco a Bergamo, con tutta probabilità, se lo aspettava ricco di soddisfazioni. Invece soltanto in un’occasione ha meritato un voto oltre il 6. La fantamedia di 5.70, le due ammonizioni rimediate in 5 partite e i 18 duelli persi non depongono in suo favore. Se avete qualcuno in grado di fornirvi maggiori garanzie, sapete già cosa fare.

Alex Sandro (Juventus)

Il brasiliano è un punto fermo di Allegri, eppure continua anche ad essere uno dei punti deboli della squadra bianconera: 21 duelli persi e 65 palloni buttati. E in attacco? Poca roba: 6 cross sbagliati e solo un corner conquistato. Non vi basta? Domenica avrà il compito di domare Zaniolo. Rischia di passare una serata da aspirina.

Di Lorenzo (Napoli)

Il terzino destro è ancora lontano dalle prestazioni sfoderate in estate con la maglia della Nazionale. Nessun contributo in fase realizzativa e soltanto 3 corner conquistati. Gli azzurri stanno dominando in campo, ma il suo contributo alla causa è minimo.