
Tutto pronto per la 6^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 6° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo sesto turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa sesta giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 6^ giornata
ATTACCANTI

Boga (Sassuolo)
Le qualità le ha, eppure in questo primo scorcio di campionato le ha mostrate ad intermittenza: solo un assist per i compagni e 13 duelli persi. I neroverdi, per uscire dal pantano in cui sono finiti, hanno bisogno anche di lui.
Leao (Milan)
In altalena, prima su poi giù. Il Milan veleggia nelle zone nobili della classifica tuttavia il portoghese non riesce ancora a confermarsi tra i top della squadra. É vero, ha siglato due reti, ma considerando le qualità di cui è in possesso è logico aspettarsi sempre qualcosa in più da lui: i cross e i dribbling sbagliati sono rispettivamente 12 e 8. Numeri su cui riflettere.
Orsolini (Bologna)
Altra prestazione incolore dell’esterno nell’ultimo turno con il Genoa, sostituito nella ripresa da Skov Olsen. Non riesce ad accendersi, c’è poco altro da dire. L’unica soddisfazione è arrivata nella prima giornata (assist su calcio d’angolo) poi una sequela di delusioni. Qualcosa tra lui e l’ambiente si è evidentemente rotto.
Quagliarella (Sampdoria)
L’arrivo di Caputo ha portato benefici alla squadra ma non al capitano, ancora alla ricerca del primo centro nel torneo. Per la legge dei grandi numeri dovrà sbloccarsi: accadrà con la Juventus? Può essere, considerando le difficoltà registrate dai bianconeri, ma nel dubbio vi consigliamo di fare affidamento su altri giocatori.
Keita (Cagliari)
Ha dato una scossa: un rigore procurato ed una rete. Ma dopo la sconfitta con l’Empoli l’ambiente è in subbuglio e domenica c’è il Napoli. A marcarlo ci saranno Koulibaly e Rrahmani, entrambi in grande forma, ed il senegalese rischia di passare una brutta serata. Passiamo oltre.
Centrocampisti

Zaniolo (Roma)
I tifosi ed il club si aspettano tanto da lui. Ma la stagione per lui non è iniziata bene: ancora a secco in campionato, è andato a segno soltanto nei play-off di Conference League. Troppo poco, per un giocatore della sua qualità. Punzecchiato da Totti di recente, deve ritrovarsi ma la forma non è delle migliori ancora.
Bentancur (Juventus)
Altra brutta prestazione dell’uruguaiano contro lo Spezia. Tanta confusione ed errori in costruzione, fino all’inevitabile sostituzione alla fine del primo tempo. Tra i bianconeri è quello più in difficoltà. A confermarlo sono i dati: 37 palloni persi ed un solo passaggio vincente.
Calhanoglu (Inter)
Nell’ultima partita ha fornito un assist vincente a Dzeko: un segnale di ripresa dopo un periodo di appannamento. L’Atalanta penserà ad una marcatura speciale per contenere la sua fantasia, costringendolo a forzare spesso la giocata. Finora ha sbagliato 14 cross e regalato agli avversari 52 palloni. Probabile che i numeri in questione aumentino.
De Roon (Atalanta)
Rientrato di recente in campo dopo la squalifica, l’olandese dovrà smaltire la ruggine che inevitabilmente avrà nei muscoli. La partita con l’Inter non ci sembra la partita più adatta a lui: il centrocampo nerazzurro muove veloce la palla ed i malus sono dietro l’angolo.
Hernani (Genoa)
Per ora è una mezza delusione, anche in termini fantacalcistici: tanto impegno ma nessun contributo concreto in termini realizzativi. Nell’ultimo campionato aveva siglato 7 reti (più 3 assist), con il Grifone invece sta facendo fatica. Per Ballardini un altro problema da risolvere.
Difensori

Acerbi (Lazio)
In 4 partite solo un’insufficienza, con il Milan. Le sue statistiche sono abbastanza positive (12 duelli aerei vinte e 30 palloni recuperati) tuttavia il derby è sempre una partita che fa storia a parte. La Roma ha diversi giocatori che potrebbero metterlo in difficoltà: non prendiamoci rischi inutili e mettiamolo da parte, per una volta.
Bonifazi (Bologna)
Titolare inamovibile ma 10 gol subiti sono tanti. L’Empoli ne ha rifilati 2 al Cagliari e sembra godere di una buona forma fisica. Al momento, non offre le dovute garanzie per giocare dal primo minuto nelle nostre formazioni.
Rodriguez (Torino)
Sempre oltre la sufficienza ma nessun acuto. Può essere sintetizzato così il rendimento del terzino granata, poco presente in fase di attacco: soltanto 8 corner conquistati e un dribbling riuscito. Tanti passaggi (221) ma poco utili in termini fantacalcistici.
Alex Sandro (Juventus)
Il terzino brasiliano è già andato a segno in Champions, contro il Malmo. Ma in campionato nessuna gloria personale per lui. I dati non depongono in suo favore: 10 duelli persi e ben 47 palloni regalati agli avversari. Se i bianconeri fanno fatica ad impostare bene in difesa, la colpa è pure sua.
Demiral (Atalanta)
Benino, ma ancora distante da quello che il club si aspetta da lui. Due partite (Torino e Salernitana), due insufficienze con altrettante ammonizioni. Sabato arriva l’Inter, con Dzeko e Lautaro Martinez in forma smagliante che rischiano di metterlo a dura prova.