
La sosta per le nazionali è sempre mal accolta dai fantallenatori che devono sorbirsi interminabili weekend vuoti a causa dell’assenza della Serie A, e quindi del fantacalcio, dalle loro vite. Centri commerciali con le proprie fidanzate, weekend fuori porta o peggio ancora pranzi in famiglia: senza campionato bisogna recuperare. Per fortuna durante la settimana ci pensano i compagni di Lega a mantenere viva la competizione proponendovi scambi improbabili e trattative estenuanti per migliorare la propria rosa. I consigli fantacalcio lasciano il posto a quelli sugli scambi da fare e non fare e così, a bocce ferme, si rischia di commettere errori grossolani.
Già perché la rabbia per i molti crediti buttati a volte è incontenibile e guardando alle ultime giornate di campionato – pervasi da un certo rammarico e da un velo di tristezza viene – un po’ di voglia di buttare tutto all’aria e stravolgere le proprie squadre al fantacalcio viene. Non fatelo: la rabbia e la delusione portano cattivi consigli e rischiano di portare più effetti controproducenti che profittevoli. Fermatevi un attimo e analizzate i nomi di chi, al momento, vi sta deludendo prima di prendere una scelta definitiva. I classici consigli fantacalcio possono esservi poco utili in questo caso, ma proveremo noi a darvi una mano. In questo spazio vi consiglieremo i 5 giocatori da non svincolare nonostante abbiano perso il posto da titolare rispetto a quanto riportavano le probabili formazioni ad inizio anno. Ecco i nostri “atipici” consigli fantacalcio per questa sosta nazionali.
Top of the Tops! ?
I migliori della 12ª giornata, secondo le nostre statistiche ufficiali. ?#SerieATIM #WeAreCalcio pic.twitter.com/bDvlDSMwRM— Lega Serie A (@SerieA) November 12, 2019
Consigli Fantacalcio: 5 giocatori da non svincolare nonostante non siano più titolari
Traorè (Sassuolo)

L’ex centrocampista dell’Empoli, dopo un grande campionato lo scorso anno con l’Empoli, purtroppo culminato con la retrocessione del club toscano, aveva scelto Sassuolo per confermarsi. Qualche difficoltà del Sassuolo e il modulo modificato in corsa da De Zerbi lo hanno penalizzato, ma resta un giocatore di indiscutibile valore da aspettare.
Florenzi (Roma)

Il capitano della Roma sembrava un punto fermo della Roma di Fonseca ad inizio anno, ma le scelte dell’allenatore portoghese sono andata in un’altra direzione, ad un certo punto, lasciando spesso il numero 24 giallorosso in panchina e preferendogli altre soluzioni. Resta comunque difficile possa finire ai margini della rosa, al momento non svincolatelo.
Danilo (Juventus)

Comprato in estate per sostituire Cancelo era il titolare designato a destra, in difesa. L’esplosione di Cuadrado nel suo ruolo lo ha un po’ penalizzato così come il lungo infortunio. Non sarà più il titolare, ma la Juventus fino a marzo sarà impegnata in tante gare: facile credere che l’alternanza con Cuadrado possa continuare, non svincolatelo a meno che non siete corti in difesa e avete bisogno necessariamente di un titolare.
Llorente (Napoli)

Il Re Leone arrivato a Napoli, nelle prime giornate, si era guadagnato la fiducia di Ancelotti che lo schierava spesso titolare. L’esplosione di Milik poi lo ha man mano confinato al ruolo di comprimario. Le gerarchie però nell’attacco del Napoli non sono chiare: non rischiate svincolandolo.
Boateng (Fiorentina)

Il ghanese avrebbe dovuto essere titolare ad inizio anno, poi Montella ha deciso di lasciare il 4-3-3 e puntare tutto sul 3-5-2 con Ribery e Chiesa in attacco. Una scelta atipica che però ha pagato relegando, di conseguenza, l’ex Barcellona così come Vlahovic e Pedro al ruolo di comprimari. Non svincolatelo: anche a gara in corso può fare la differenza.