
Tutto pronto per la 18^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 18° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo diciottesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa diciottesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 18^ giornata
Attaccanti

Henry (Venezia)
Prosegue la striscia di prestazioni deludenti del belga, fermo ad appena due gol in campionato. In assenza di Okereke continuerà a giocare spesso ma finora la sua stagione è stata avara di soddisfazioni. In campo commette tanti errori (123 palloni persi e 50 passaggi non andati a buon fine). Urge un’inversione di tendenza. Nel frattempo, la fantamedia è in costante calo (6.11).
Lozano (Napoli)
Che fine ha fatto l’ala incontenibile ammirata nell’ultimo campionato? Il messicano in 17 presenze è andato a segno soltanto 2 volte, mentre gli assist ammontano a 3. La sua spinta è costante (11 corner conquistati) tuttavia spesso vanifica l’azione a causa di qualche errore di troppo (18 cross di prima sbagliati). È uno dei pochi giocatori che Spalletti non è ancora riuscito a valorizzare al massimo.
Morata (Juventus)
Lo spagnolo è andato a segno nell’ultimo turno tuttavia il suo bilancio resta negativo: sono 9, infatti, le insufficienze che ha rimediato in 16 partite disputate. Orfano di Dybala, spetterà a lui guidare l’attacco bianconero sabato ma contro l’organizzato Bologna rischia di vivere un altro pomeriggio complicato. Fisicamente appare giù (84 i duelli persi).
Keita (Cagliari)
La sua verve si è affievolita con il passare delle giornate. L’ultimo gol porta la data del 21 novembre, poi tre brutti voti in pagella che testimoniano quanto sia lontano dalla forma migliore. L’impegno non manca ma dal punto di vista tecnico in fase calante: solo 8 i dribbling riusciti. I tiri nello specchio, invece, risultano essere 6. Passiamo oltre.
Muriel (Atalanta)
Il colombiano nelle ultime settimane aveva lanciato segnali di ripresa importanti, che lasciavano presagire un futuro di nuovo da protagonista per lui. Niente da fare, invece: anche con la Roma è destinato ad entrare nella ripresa. Negli ultimi giorni sono circolate voci riguardanti un possibile addio a Bergamo già a gennaio: probabile, quindi, che in testa abbia pensieri negativi. Facciamo a meno di lui.
Centrocampisti

De Roon (Atalanta)
L’olandese spesso ricorre al fallo per fermare l’avanzata degli avversari (26) ed in 18 occasioni li ha stesi con un tackle in scivolata. Tanti pure i lanci lunghi sbagliati: ben 26. Sabato pomeriggio avrà il compito di fermare Mkhitaryan e Veretout: si sono visti clienti più morbidi. Facciamo affidamento su un altro giocatore
Zaniolo (Roma)
Niente da fare. L’esterno non riesce proprio ad accendersi. Senza troppi giri di parole: rappresenta una delle principali delusioni, anche in ambito fantacalcistico. Il suo contributo in offensivo è nullo (zero gol e nessun assist) mentre in fase di non possesso aiuta poco (13 intervento difensivi portati a termine). La fantamedia, non a caso, è in picchiata (5.79).
Kulusevski (Juventus)
Lo svedese, al rientro dopo la recente operazione chirurgica, ha una nuova chance per mettersi in mostra e fare un altro passo verso la permanenza a Torino. La sua posizione è quanto mai in bilico: l’Arsenal lo vuole e i bianconeri sembrano essere sul punto di cedere. Il motivo è da ricercare pure nelle performance offerte in campo: 2 assist, 13 dribbling sbagliati, 4 tiri nello specchio e 102 palloni non gestiti al meglio.
Veloso (Verona)
Il centrocampista viaggia sulle montagne russe, senza brillare particolarmente (fantamedia 5.95). Dal punto di vista qualitativo sbaglia tanto (25 cross sbagliati) e in attacco non offre particolari garanzie. La linea mediana del Torino può metterlo in difficoltà.
Diaz (Milan)
Domenica sera non ha brillato, finendo nella morsa della difesa dell’Udinese. Pioli ha bisogno di lui per tornare in vetta prima della sosta natalizia ma lo spagnolo fatica a raggiungere gli standard di eccellenza mostrati tra settembre ed ottobre. Inoltre, troppe volte dà la sensazione di giocare senza la dovuta cattiveria agonistica: i duelli da cui è uscito sconfitto ammontano a 91, i dribbling non eseguiti al meglio 26.
Difensori

Colley (Sampdoria)
Il gambiano è uno degli ospiti fissi di questa rubrica, ed il motivo è chiaro: in fase di marcatura sa come rendere dura la vita all’avversario diretto (50 contrasti vinti) ma quando deve partecipare alla costruzione della manovra palesa evidenti limiti (32 lanci lunghi sbagliati) Per lui, poi, zero gol in campionato. Lasciamolo in panchina.
Luiz Felipe (Lazio)
Il biancoceleste patisce gli schemi tattici di Sarri e solo in rare occasioni è riuscito ad opporsi alle conclusioni avversarie (2 tiri respinti). La fantamedia è preoccupante (5.68) e come se non bastasse tende a fare fallo con una certa facilità (5 cartellini gialli).
Vina (Roma)
Da lui è arrivato un solo assist, che di certo non ha soddisfatto le aspettative di Mourinho. L’atteso miglioramento che i giallorossi si attendevano da lui, finora, non è avvenuto. Anzi: più di una volta ha dato l’impressione di essere regredito. Pochi guizzi (6 cross piazzati) e tante difficoltà: 71 passaggi errati e 119 palle perdute.
Milenkovic (Fiorentina)
Doveva essere una delle colonne portanti della squadra. Invece il serbo, inseguito da mezza Premier League in estate, sta attraversando una fase di prolungata quanto inaspettata difficoltà. Chi si aspettava bonus importanti da lui è rimasto deluso. Non è il momento di puntare su di lui.
Singo (Torino)
La sua fantamedia resta buona (6.38) tuttavia non tutto quello che luccica è oro. L’ultimo bonus risale all’undicesima giornata e di recente ha beccato anche un cartellino rosso. Nonostante i tanti errori (30 traversoni mal calibrati e 25 dribbling non andati a buon fine) resta un intoccabile per Juric ma considerando che affronterà il Verona dello scatenato Simeone possiamo prendere in considerazione l’idea di fare a meno di lui questa volta.