
Tutto pronto per la 16^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 16° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo sedicesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa sedicesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 16^ giornata
Attaccanti

Quagliarella (Sampdoria)
Ormai lo si può considerare una riserva (Caputo sta giocando con maggiore regolarità) e quando viene chiamato in causa soltanto in rare occasioni ha dimostrato di poter fare la differenza (appena un gol e due assist). Non è il momento di puntare su di lui (fantamedia 6.19 e 47 duelli persi), anzi si può anche iniziare a prendere in considerazione l’idea di tagliarlo.
Henry (Venezia)
L’impatto con la Serie A resta complicato per il belga, acquistato in estate dal club arancioneroverde convinto di aver trovato una punta da almeno 15 gol. La realtà, invece, si sta dimostrando diametralmente opposta: una sola rete, un assist ed un autogol il magro bottino totalizzato. In più, 64 contrasti persi e 35 passaggi sbagliati.
Kean (Juventus)
Senza girarci troppo intorno: è una delle principali delusioni della Juventus, anche in ottica fantacalcio. Quella offerta contro la Salernitana ha rappresentato l’ennesima performance abulica dell’ex Everton fermo a quota 2 gol. Poco, considerando quali erano le aspettative. Lasciamolo fuori, anche perché non si rende molto pericoloso (5 tiri nello specchio in 9 partite),
Orsolini (Bologna)
L’ultimo assist risale alla prima giornata del campionato. Basterebbe questo per sconsigliarne l’utilizzo. Volendo allargare il discorso, si può aggiungere che il nuovo modulo lo costringe a giocare largo sulla fascia destra di fatto allontanandolo dalla porta avversaria. La fantamedia è molto negativa (5.81).
Cutrone (Empoli)
L’impegno non manca mai tuttavia in 12 apparizioni ha segnato solo un gol ed il recente gol di La Mantia rischia di farlo retrocedere ancora di più nelle gerarchie di Andreazzoli. Corre per tre ma al momento della scelta compie troppi errori: 72 palloni perduti, 37 passaggi non andati a buon fine, 9 tiri fuori dallo specchio.
Centrocampisti

Bernardeschi (Juventus)
Il jolly non riesce proprio a ritrovarsi. In campo, quando parte, dà sempre la sensazione di voler spaccare il mondo e riprendersi i riflettori ma nella maggior parte delle volte vanifica tutto: 19 cross e 14 dribbling errati. Il suo contratto è in scadenza, lui vorrebbe restare ma continuando così non convincerà la società.
Lazovic (Verona)
Il gialloblù, rispetto alle prime settimane vissute con Di Francesco, è in crescita ma ancora non ha raggiunto i livelli qualitativi della scorsa stagione (conclusa con 3 gol e 6 assist). Fin qui ha totalizzato 3 passaggi vincenti, andando però incontro a troppe prestazioni anonime (fantamedia di 6.32).
Traore (Sassuolo)
Il trequartista neroverde fatica ad imporsi nel nuovo schema tattico di Dionisi, che in teoria invece dovrebbe agevolarlo. Per lui 85 palloni persi, 47 passaggi sbagliati e una fantamedia in preoccupante calo (6.21).
Kessie (Milan)
L’ivoriano resta una costante in questa speciale classifica. Il motivo è da ricercare nelle prestazioni offerte all’interno del rettangolo, che in questa stagione in ben poche occasioni hanno raggiunto i picchi d’eccellenza dello scorso anno. Troppe le palle non gestite al meglio (74), così come le conclusioni fuori dallo specchio (5).
Dominguez (Bologna)
Svanberg, di fatto, gli sta rubando la scena. La colpa è pure dello stesso argentino, capace di mettere a segno un assist in 14 apparizioni. Per Mihajlovic resta un elemento insostituibile, per le nostre squadre non deve esserlo (fantamedia di 6.23). Passiamo oltre, ci sono giocatori migliori dal punto di vista fantacalcistico.
Difensori

Yoshida (Sampdoria)
Il giapponese sta faticando in questo primo scorcio di campionato: a testimoniarlo sono i dati riguardanti la fantamedia (6.35) e i palloni intercettati (solo 20). Il suo prossimo avversario si chiama Immobile: non serve aggiungere altro, facciamo a meno di lui.
Chiriches (Sassuolo)
Per Dionisi rappresenta ancora un totem difensivo ed il motivo è da ricercare nella solidità fisica del rumeno (40 duelli vinti). Il problema è che soffre molto gli attaccanti rapidi, capaci di muovere velocemente la palla (11 falli fatti e 7 tackle falliti). Verde lo aspetterà al varco: valutiamo l’utilizzo di un altro giocatore.
Dumfries (Inter)
Tante prestazioni opache per l’olandese ex Psv chiamato a raccogliere l’eredità di Hakimi. Per ora, missione fallita: pochi passaggi vincenti (2) e, più in generale, la sensazione di non essersi ambientato al meglio ancora in Italia.
Juan Jesus (Napoli)
Toccherà a lui prendere il posto dell’infortunato Koulibaly tuttavia il compito si prospetta piuttosto arduo, considerando che l’avversario in campo sarà l’Atalanta. Si prospettano 90 minuti complicati per il brasiliano, che fino a questo momento non ha incantato (fantamedia di 5.83). In 112 minuti giocati, 4 palloni bloccati e 7 duelli persi.
Odriozola (Fiorentina)
Il suo sogno è quello di tornare al Real Madrid ma per concretizzarlo dovrà fare molto meglio. Lo spagnolo, preso in estate con la formula del prestito secco, in fase di spinta è abbastanza propositivo (9 corner conquistati) tuttavia lascia troppi spazi quando deve difendere e spesso arriva secondo sul pallone (9 falli fatti). In fase di impostazione lascia a desiderare (95 palloni buttati).