Consigli fantacalcio | I Flop difesa, centrocampo e attacco della 13^ giornata

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Tutto pronto per la 13^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 13° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.

Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo tredicesimo turno di campionato.

Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa tredicesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.

Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.

Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 13^ giornata

Attaccanti

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Scamacca (Sassuolo)

Nonostante la recente convocazione in Nazionale, resta negativa la stagione della punta ex Genoa: 2 soli gol in 12 presenze, entrambi rifilati il 17 ottobre alla sua vecchia squadra. Poi, una sequela di brutte prestazioni che hanno fatto scendere la sua fantamedia (6.56). In fase di costruzione di gioco deve migliorare: 28 passaggi non andati a buon fine non sono pochi.

Simy (Salernitana)

Il nigeriano era sbarcato nel club amaranto con alte aspettative, dopo l’ottima stagione vissuta con la maglia del Crotone. Invece, per chi aveva deciso di puntare forte su di lui, sono arrivate soltanto delusioni. In campo commette tanti errori e spesso si è fatto cogliere in fuorigioco (7), vanificando l’azione dei compagni. Appare avulso al contesto in cui si trova.

Quagliarella (Sampdoria)

Il capitano dei blucerchiati, autore di una sola rete, ha deluso nelle ultime 2 partite giocate. La fantamedia è scesa (6.20) e a confermare quanto non sia il caso di puntare su di lui sono anche i dati relativi ai contrasti persi (31) e ai palloni non gestiti al meglio (105). Urge un’inversione di tendenza ma la convivenza con Caputo non lo aiuta.

Lautaro Martinez (Inter)

L’argentino è in crisi nera: l’ultimo gol è datato 2 ottobre e nell’ultimo turno di campionato (il derby) ha sbagliato un rigore che poteva avvicinare la squadra alla vetta. Male anche dal punto di vista tecnico: 12 dribbling sbagliati e 11 conclusioni fuori dallo specchio. La difesa del Napoli lo aspetta e sa come marcarlo: non prendiamoci rischi inutili e utilizziamo un altro giocatore impegnato in una sfida più facile.

Brekalo (Torino)

Il croato ha una fantamedia alta (7.07) tuttavia contro il Milan ha fatto scena muta beccandosi un 5.5 in pagella. Non appare al meglio della forma e contro la difesa fisica dell’Udinese rischia di passare una serata complicata. Riponiamo la nostra fiducia su altri elementi a nostra disposizione.

Centrocampisti

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Rabiot (Juventus)

Il francese in nazionale è tornato al gol ed ora avrà una nuova chance per mettersi in mostra con la maglia bianconera. Finora è un flop conclamato, a causa delle tante prestazioni incolori (fantamedia scesa a 5.94) e assenza quasi totale di contributi in fase realizzativa (un assist). Difficile che riesca ad invertire il trend. 

Kessie (Milan)

L’ivoriano resta lontano dai livelli d’eccellenza raggiunti nell’ultima edizione della Serie A. Per Pioli è un titolare inamovibile ma in campo fa fatica: abulico contro l’Inter, giunto a questo punto della stagione ha totalizzato 51 palloni e 44 duelli persi. Continua ad essere il rigorista della squadra ma non è il caso di continuare a fare affidamento su di lui, anche perché è probabile che vada via a già a gennaio.

Strootman (Cagliari)

I sardi lo avevano preso per rilanciare la linea mediana dopo la mancata conferma di Nainggolan. Missione fallita: l’olandese, infatti, è poco efficace sia in fase di non possesso (solo 7 interventi e 3 tackle completati) che in quella riguardante la costruzione della manovra (61 passaggi sbagliati e 41 all’indietro).

Callejon (Fiorentina)

Nonostante l’arrivo di Italiano, riuscito a rilanciare quasi tutti i calciatori a disposizione, lo spagnolo resta un oggetto misterioso dalla fantamedia tutt’altro che eccezionale (5.82). Dal canto suo, il giocatore ci prova a rendersi pericoloso (14 corner conquistati) ma nella maggior parte delle volte pecca di qualità al momento della scelta decisiva. Sono lontani i fasti vissuti a Napoli.

Cristante (Roma)

Il centrocampista è un fedelissimo di Mourinho, che lo impiega dove ne ha più bisogno. Un utilizzo costante che però sta usurando il giocatore, come confermato dal calo della sua fantamedia (6.04). Avrebbe bisogno di riposo ma il tecnico non rinuncerà facilmente a lui. Occhio ai tanti malus accumulati (4 ammonizioni). 

Difensori

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Mario Rui (Napoli)

Il portoghese costituisce l’anello debole della retroguardia azzurra (fantamedia 6.21): 12 falli commessi ed altrettanti lanci lunghi sbagliati. L’Inter attaccherà principalmente dalla sua parte ed il giocatore ha già dato dimostrazione di faticare in fase di copertura (4 cartellini gialli). Lasciamolo in panchina.

Lazzari (Lazio)

L’esterno non ha legato in maniera particolare con il tecnico Sarri, che rispetto alla scorsa stagione lo impiega in una posizione più arretrata. Una decisione che sta influenzando la sua capacità di incidere (fantamedia 6.28): appena un assist in 9 presenze complessive e poca qualità nelle giocate a supporto dei compagni (14 cross di prima sbagliati).

Alex Sandro (Juventus)

Il brasiliano gioca per assenze di alternative, verrebbe da dire guardando il suo rendimento all’interno del rettangolo di gioco. La fantamedia ha raggiunto livelli preoccupanti (6.05) e nelle ultime 4 partite ha rimediato 3 insufficienze. Possiamo fare a meno di lui e mandare in campo elementi di maggiore affidabilità.

Kalulu (Milan)

Stagione contraddittoria per il terzino, che sabato avrà una nuova occasione per mettersi in mostra. L’apporto, dall’inizio della stagione, non è del tutto negativo (un assist): l’unico dubbio è che dalle sue parti transiteranno spesso Saponara e Vlahovic, i due principali uomini copertina della Fiorentina. La scelta di mandarlo in campo rischia di non pagare i dividendi sperati.

Chiriches (Sassuolo)

Il rumeno gioca sempre ma se i neroverdi hanno incassato 18 reti dopo 12 partite (5 nelle ultime 2) la colpa è pure sua. In marcatura ancora regge (38 duelli vinti) ma soffre terribilmente quando deve affrontare attaccanti tecnici bravi a far sparire il pallone (11 falli commessi e 5 tackle falliti): il suo prossimo avversario sarà Joao Pedro, un pessimo cliente.