
Tutto pronto per la 11^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per l’11° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo undicesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa undicesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto dell’11^ giornata
ATTACCANTI

Abraham (Roma)
L’inglese è un titolare inamovibile per Mourinho, che ne apprezza la propensione a partecipare in maniera attiva al gioco. Il bottino non è male (2 gol e 2 assist in 9 apparizioni) tuttavia l’ultima marcatura porta la data del 23 settembre. I tiri in porta non sono pochi: 17. Solo sfortuna o manca di lucidità al momento del dunque? La difesa del Milan lo aspetta al varco. Meglio non rischiarlo, vista la situazione.
Belotti (Torino)
Il capitano a fine stagione concluderà la sua esperienza in maglia granata, visto che non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno. La vicenda lo sta chiaramente destabilizzando, togliendogli le abituali certezze. L’ultimo gol lo ha realizzato alla prima giornata, poi tra infortuni e prestazioni in chiaroscuro non è riuscito a ripetersi. Urge un’inversione di tendenza ma nel frattempo il quadro resta negativo.
Pavoletti (Cagliari)
La punta è ancora a secco: nelle ultime uscite si è messo a disposizione dei compagni senza però particolare costrutto. Mazzarri le sta tentando tutte per rilanciarlo ma le risposte ricevute fin qui non sono positive. Facciamo a meno di lui, non è il caso di puntarci.
Nzola (Spezia)
L’attaccante ci prova a pungere (6 tiri in porta) tuttavia difetta di concretezza. Ancora fermo a zero reti in campionato, gioca ancora perché rappresenta un patrimonio importante per la società tuttavia se dovesse continuare così, non è da escludere una cessione a gennaio. Per ora è un flop, come confermato dalla fantamedia (5.50) e dal dato riguardante la gestione del pallone (in 53 occasioni l’ha regalato agli avversari).
Morata (Juventus)
Un fantasma. Abulico, spaesato, molle. Lo spagnolo è uno dei problemi principali della Juventus, sprofondata a -13 dalla vetta. Non segna da 6 partite e contro il Sassuolo ha offerto un’altra prestazione deludente. La fantamedia regge (6.56) ma in attacco commette tanti errori: 29 passaggi sbagliati. La sensazione è che presto Allegri lo farà fuori per lanciare in maniera definitiva Kaio Jorge. Se continua così, darà alla Juventus altri motivi per puntare subito Vlahovic.
Centrocampisti

Kessie (Milan)
L’ivoriano resta distante dalla versione ammirata nella scorsa stagione. Tra rigori sbagliati, performance al di sotto degli standard abituali e voglia di andare via, la sua fantamedia è calata a picco (6.08). Non è il momento di fare affidamento su di lui.
Calhanoglu (Inter)
Rimasto in panchina nell’ultimo turno, il turco non risulta determinante da 4 partite ed è in chiara difficoltà fisica. La fantamedia è ancora oltre il livello di guardia (6.57) ma continua a commettere troppi errori: 14 corner sbagliati, 44 passaggi corti non arrivati a destinazione. Il centrocampo dell’Udinese è noto per essere molto fisico, potrebbe pagare dazio da questo punto di vista.
Castrovilli (Fiorentina)
É rientrato nelle ultime giornate, dimostrando di aver smaltito gli infortuni che lo avevano costretto ai box per diverse settimane. Ora, però, deve ritrovare la condizione migliore: contro la Lazio sono arrivate un’insufficienza in pagella (5.5) ed un’ammonizione. Lasciamolo in panchina per ora, tornerà importante più avanti.
Luis Alberto (Lazio)
Lo spagnolo è un corpo estraneo nella formazione di Sarri, che proprio non riesce a valorizzare il talento del giocatore. Le statistiche lo confermano: 102 palloni persi, 20 traversoni errati e solo 4 passaggi in profondità completati. Potrebbe tornare a giocare dall’inizio ma le sue condizioni (soprattutto quelle psicologiche) non ci convincono.
Lazovic (Verona)
La spinta sulla fascia è costante (8 corner conquistati) ma pecca di qualità: i 15 cross di prima sbagliati sono tanti per un calciatore che ricopre un ruolo come il suo. Male anche per quanto riguarda l’aspetto tecnico: 6 dribbling non andati a buon fine.
Difensori

Vina (Roma)
La fatica si sta facendo sentire per il terzino uruguagio, chiamato agli straordinari dopo l’epurazione di Calafiori. Gioca sempre, gioca troppo. Con il Cagliari ha rimediato un brutto “5” in pagella e nelle ultime 3 uscite si è limitato al compitino. La spia della riserva è accesa, prendiamone atto anche perché finora ha servito un solo assist.
Mario Rui (Napoli)
Gli azzurri soffrono soprattutto dalle sue parti. Il terzino, infatti, è più bravo ad attaccare (4 angoli conquistati) che a difendere (8 tackle falliti e 104 palloni passati agli avversari). L’attacco della Salernitana di recente ha ripreso nuovo vigore e potrebbe creargli qualche grattacapo. Evitiamo patemi d’animo e schieriamo qualche altro elemento della nostra rosa.
Yoshida (Sampdoria)
Fino a qualche giorno fa, garantiva qualche certezza in più rispetto al collega di reparto Colley. Con l’Atalanta, però, è andato in grave difficoltà aumentando le proprie statistiche negative: 70 palloni buttati in fase di costruzione di gioco e soltanto 4 intercettati. Ora il prossimo avversario si chiama Immobile. Non serve dire altro, possiamo fare a meno di lui.
Godin (Cagliari)
Grande fatica e tante delusioni. Il totem difensivo dal punto di vista fisico regge (19 contrasti vinti) ma quando viene puntato in velocità dimostra di non essere più quel difensore attento ed efficace ammirato in Spagna (10 falli commessi).
Chiriches (Sassuolo)
Il rumeno continua ad avere una fantamedia preoccupante (5.81) ed è molto propenso a ricevere malus: 3 ammonizioni in 8 partite non sono poche. Diversi anche i falli commessi (10), segno che dal punto di vista fisico lascia un po’ a desiderare.