Consigli fantacalcio | I Flop difesa, centrocampo e attacco della 10^ giornata

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Tutto pronto per la 10^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 10° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.

Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo decimo turno di campionato.

Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa decima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.

Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.

Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 10^ giornata

ATTACCANTI

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Pedro (Lazio)

Basta un’immagine per far capire quanto sia in difficoltà: il terzo gol di Simeone nasce proprio da una sua leggerezza a centrocampo. Palla sradicata dai piedi (tenuta dallo spagnolo quando invece avrebbe potuto scaricarla facilmente ad un compagno) e difesa presa in contropiede. Sarri lo ha fortemente voluto ma finora la scommessa non paga. La fantamedia regge (6.39) tuttavia il dato è in calo costante. Non basta? Nelle ultime 7 partite ha rimediato 5 insufficienze. Fondamentale, gioca perché quella di Zaccagni è una “non concorrenza” alla luce dei frequenti problemi fisici dell’ex Verona.

Nzola (Spezia)

Prosegue il momento buio dell’attaccante, rimasto ai margini per tutta l’estate, proposto al Genoa in cambio di Destro e alla fine rimasto. Se nell’ultimo campionato era il termine offensivo principe della squadra, con Thiago Motta invece il feeling non è scattato. E nel rettangolo di gioco si vede: una sola sufficienza ottenuta in 6 apparizioni e una fantamedia in calo costante (5.50). Pochi i tiri in porta (3), soffre anche dal punto di vista fisico (23 duelli persi).

Boga (Sassuolo)

A volte, quando parte, dà l’idea di voler spaccare il mondo salvo poi incartarsi dopo il primo dribbling. Nella specialità è il migliore del campionato (22 quelli portati a termine): un volume di gioco che spesso, però, va sprecata e che l’ivoriano non concretizza nel modo migliore. I passaggi vincenti sono due: troppo poco, rispetto a quello che potrebbe realmente dare se fosse più pratico a volte.

Henry (Venezia)

In molti ci avevano puntato ad inizio stagione, confidando nelle tante reti segnate in Belgio. Tuttavia, per lui, la Serie A si sta dimostrando una realtà assai complicata da affrontare. Sabato, ad aggravare un bilancio già negativo di suo, è arrivato un goffo autogol che ha affossato le speranze della sua squadra. Ci prova a partecipare al gioco ma commette troppi errori (63 palloni persi, 7 tiri fuori dallo specchio). Delusione totale.

Belotti (Torino)

Il tecnico Juric, in conferenza stampa, ha ufficializzato il suo addo a giugno. Questa sarà quindi l’ultima stagione in maglia granata per la punta, protagonista di una stagione deludente tra infortuni e rendimento in campo altalenante. Poche le gioie regalate ai propri fantallenatori (un gol) a fronte di 18 duelli persi e soli 78 palloni toccati. È evidente che qualcosa non stia andando nel verso giusto. Proverà a riscattarsi nelle prossime partite ma intanto, se lo avete in rosa, date fiducia ad altri elementi.

Centrocampisti

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Brozovic (Inter)

Stagione anonima per lui, autore di un solo assist in 9 gare giocate. La fantamedia resta oltre il livello di guardia (6.22) tuttavia non ve lo consigliamo nella prossima partita. L’Empoli, infatti, muove veloce la palla a centrocampo ed è probabile che il croato, spesso in ritardo quest’anno negli interventi difensivi (8 falli procurati e 8 tackle falliti), possa incappare in qualche malus.

Zaniolo (Roma)

L’esterno sta attraversando un momento critico della propria carriera. Tanta volontà in campo, ma anche parecchi infortuni e poca incisività in fase realizzativa: dopo 8 partite, infatti, deve ancora sbloccarsi. La fantamedia è in picchiata (5.81). Urge un’inversione di tendenza. Nel frattempo i dati sono negativi: 21 cross sbagliati e 15 dribbling sbagliati.

Kessie (Milan)

Nell’ultimo turno ha ritrovato la via della rete, riequilibrando la propria fantamedia (6). Ma da lui, ad inizio stagione, ci si aspettava ben altro. La questione riguardante il mancato rinnovo del contratto lo condiziona e lo porta a commettere diversi errori in campo (35 passaggi errati e 29 palloni regalati agli avversari). Il Torino proverà a non farlo respirare, si prospetta un pomeriggio complicato per lui.

Torreira (Fiorentina)

Arrivato per dirigere il centrocampo viola, non ha convinto del tutto il tecnico Italiano che lo ha spesso relegato in panchina. Il motivo? Basta dare uno sguardo ai numeri riguardanti i palloni intercettati (solo 3) e sui lanci lunghi andati a buon fine (1). Ora ha l’occasione per rifarsi ma fin qui è sembrato un corpo estraneo.

Arslan (Udinese)

Nell’ultimo campionato si era messo spesso in evidenza, grazie ai suoi tiri dalla distanza che in tre occasioni avevano battuto il portiere avversario. Quest’anno i suoi inserimenti sono diminuiti e in mezzo ha mostrato segnali di cedimento inattesi (33 contrasti persi). Passiamo oltre: la forma migliore appare quanto mai lontana.

Difensori

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Alex Sandro (Juventus)

Dalle sue parti gli avversari si inseriscono spesso, non a caso. Bravo a spingere (ha conquistato lui il rigore che ha consentito ai bianconeri di pareggiare con l’Inter), in difesa presta il fianco ai rispettivi avversari (13 falli commessi). Mercoledì avrà l’onere di gestire Berardi: si sono visti clienti più morbidi. Lasciamolo a riposo perché si prospetta un pomeriggio complesso per il brasiliano. 

Colley (Sampdoria)

Il punto debole della retroguardia blucerchiata. Fisicamente non teme nulla (53 contrasti vinti) ma nei fondamentali palesa limiti tecnici preoccupanti: 15 lanci lunghi sbagliati e 64 passaggi non completati. Mercoledì avrà il compito di marcare Muriel e Zapata: passiamo oltre ed evitiamo inutili patemi d’animo.

Romagnoli (Milan)

Ultimamente è risalito nelle gerarchie di Pioli raggiungendo una fantamedia sufficiente (6). Eppure sono  numerosi gli errori che continua a commettere: con il Verona, ad esempio, ha sbandato paurosamente beccandosi un “5” in pagella. Fatica in fase di impostazione (23 passaggi corti). Il Torino è in palla, facciamolo tornare in panchina.

Maehle (Atalanta)

Benissimo con la Nazionale, balbettante con la maglia nerazzurra. Il danese è uno dei principali problemi che Gasperini è chiamato a gestire. Fantamedia giù (5.62), nessun assist, poca spinta sulla fascia (3 corner conquistati) e 2 ammonizioni. Fatica a tornare il giocatore dell’ultima stagione.

Di Lorenzo (Napoli)

Discorso simile per il terzino azzurro, spesso titolare con buoni esiti in nazionale. Nel club appare timoroso, a testimoniarlo è il fatto che finora non ha firmato alcun passaggio vincente ed ha sbagliato ben 11 dei 14 dribbling tentati. Spalletti deve rivitalizzarlo.