
Il settimo turno di Serie A è alle porte. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 7^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 7^ giornata è stato De Zerbi, allenatore del Sassuolo. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di captare qualche novità di formazione.
Conferenze stampa 7^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Mancherà anche Palomino oltre Gosens e De Roon. Come sta Miranchuk? Miranchuk sta bene è guarito, è chiaro che l’emergenza è a centrocampo e sugli esterni. Quel reparto non è la priorità in questo momento”.
INZAGHI, BENEVENTO

“Barba è pienamente recuperato. Non so se partirà dall’inizio o entrerà in corso d’opera, ma darà una grande mano. E’ un ragazzo che conosce molto bene la categoria e sarà fondamentale nel nostro percorso di crescita. Quanto a Iago Falque ritengo che stia meglio, ma non ha senso rischiarlo: ci sarà una settimana di sosta per riportarlo al 100%. Certamente le espulsione come quella di Caprari pesano, ma siamo certi che non si ripeterà più una cosa del genere. Quanto alla formazione, Sau è una garanzia e giocherà dal primo minuto”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Hickey domani non giocherà dall’inizio, ha subito un leggero infortunio. Oggi valutiamo se può venire in panchina. Medel? Medel vediamo di recuperarlo dopo la sosta. Domani abbiamo a disposizione gli stessi dell’ultima volta, con un uomo in meno. Andiamo di male in peggio ma non ci arrendiamo. Questo di Hickey è un infortunio di poco conto, gli altri sono tutti eventi traumatici e non centra l’allenamento. Non facciamo boxe. Hickey sente un fastidio all’adduttore. Medel al momento non voglio rischiarlo. Barrow? Lui si era sempre allenato bene… Prima o poi se continui a lavorare nel modo giusto ti arrivano le occasioni. E’ sempre stato uno che in partita aveva una o due occasioni per fare gol. Non ha mai perso il morale e alla fine è arrivato al gol”.
CROTONE, STROPPA

“Ci siamo allenati e preparati bene, siamo pronti. Ritrovo Cigarini, out ancora Molina e Riviere. Io sto nel gruppo e mi considero nella stessa direzione di quella che può essere la difficoltà del momento, siamo consapevoli che alle spalle abbiamo comunque delle prestazioni importanti, c’è da migliorare qualche aspetto, uno su tutti l’attenzione e la cattiveria, per il resto bisogno continuare così”.
CAGLIARI, DI FRANCESCO

“Ounas? L’approccio a Bologna è stato ottimo, il problema è trovare e mantenere continuità: non è un aspetto che si trova in una settimana di lavoro, spero che già da domani possiamo aumentare la percentuale, diciamo così. Per quanto riguarda Adam, quel che mi aspetto va oltre la gara di domani: credo che lui debba dare qualità e imprevedibilità, perché gli attaccanti devono creare pericoli agli avversari. Lui può darci tecnica e spregiudicatezza, che altri non hanno: il calcio ha bisogno di questo. Tutti parlate di Joao Pedro, che per noi è determinante e dietro la punta ha ritrovato il suo essere decisivo. Pensavo potesse fare bene anche da esterno, ma nel calcio non c’è tempo: vedremo se in futuro ci sarà modo di tornare anche al 4-3-3. Lykogiannis sta crescendo tanto e non si deve fermare. Ribadisco: sono contento dei miei attaccanti, ma voglio che riusciamo a difendere bene tutti“.
FIORENTINA, IACHINI

“Sono dispiaciuto per Josè perché già da qualche settimana stavamo lavorando per portarlo alla miglior condizione possibile: in settimana avevamo lavorato su alcune soluzioni con lui protagonista e la sua positività è un fulmine a ciel sereno: peccato, perché stava cercando di raggiungere i suoi ritmi migliori. Pezzella? La sua assenza si è fatta sentire in questi mesi, abbiamo pagato oltre le nostre possibilità la sua indisponibilità: nemmeno domani ci sarà perché ha fastidio al piede e dobbiamo pensare solo a chi va in campo. Callejon poteva essere l’ago della bilancia nel nostro schieramento tattico. Un nuovo centrocampo? Non abbiamo potuto contare su Pulgar per il Covid-19 ma contiamo tanto su di lui adesso, è una possibilità quello di inserirlo di nuovo dall’inizio. All’inizio dell’anno ha giocato Kouame perché era quello che stava meglio, poi ho dato spazio a Vlahovic. Non possiamo però chiedere ai ragazzi che indossano la maglia numero 9 di essere già pronti: non possiamo chiedergli di essere come Batistuta“.
RIBERY – “E’ partito bene ma a Milano ha preso una botta alla caviglia dove si era infortunato l’anno scorso. Questa settimana è stato meglio della scorsa: facciamo fatica a tenerlo fuori anche se non è al 100% ma prima dobbiamo fargli ritrovare la giusta brillantezza. Gli serve campo, solo quella è la medicina. Quando sente un po’ di dolore sembra abbia un atteggiamento particolare ma va solo accompagnato per farlo tornare al top. Più settimane starà sul campo e maggiore sarà la sua brillantezza”.
GENOA, MARAN

“Dovremo fare più del massimo, cercando di essere perfetti e di non prestare il fianco alla Roma. Il 100% non basterà, non potremo concedere davvero nulla. Seguiremo i protocolli come abbiamo fatto finora. Dispiace per Cristian e per tutti noi, non siamo mai venuti fuori del tutto da questo momento nero. Cercheremo però di seguire come sempre tutte le indicazioni per venirne fuori”.
INTER, CONTE

“Lukaku ci sarà? Molto probabilmente verrà convocato. Si è allenato con noi. Sensi? Bisogna parlare coi medici, per il resto è da un po’ che stiamo cercando di fare qualcosa per cercare di dargli continuità, purtroppo non ci sono i risultati. Il giocatore è quasi sempre indisponibile”.
JUVENTUS, PIRLO

“Aspettative? I gol dei centrocampisti sono sempre importanti, perché i gol non devono arrivare solo dai nostri attaccanti, stiamo provando a fargli fare qualche inserimento per arrivare in zona gol come è capitato a Rabiot e McKennie quindi è una cosa su cui stiamo lavorando e cambiando ogni tanto anche le posizioni in campo e spesso si ritroveranno spesso in quella posizione. Morata? io lo conoscevo come un giocatore completo e non solo in fase di finalizzazione, lui lo sta dimostrando in queste partite è sempre al centro del gioco perché noi coinvolgiamo sempre i nostri attaccanti e lui si sta trovando molto bene sia in fase offensiva che in quella di finalizzazione. Abbiamo puntato tanto su di lui quando lo abbiamo preso, e ci puntiamo ancora di più adesso che sta bene. Sono entrato piano piano ma mi sono sentito subito a mio agio in questo ruolo e in questa società. Però sono solo all’inizio e posso solo che migliorare. Mi piacerebbe vedere una squadra sicura che abbiamo il dominio della partita. Essere semper nelle posizioni giuste all’intento di una partita difficile come quella di domani. Potrebbe essere un bel gradino da scalare”.
LAZIO, INZAGHI

“Penso che domani Lucas Leiva, Ciro Immobile e Strakosha saranno a disposizione, ma c’è incertezza. Il nostro Presidente è ligio a farci seguire il protocollo e noi lo stiamo rispettando. Luis Alberto? Si è allenato personalmente a casa, lui, Lazzari e Djavan, che non li vedo da un po’ di tempo. Oggi li valuterò, cercherò di mettere forze fresche se riuscirò. sono state tre trasferte dispendiose, con rotazioni limitate. Abbiamo consapevolezza, sappiamo che affrontiamo la squadra più forte a parere mio. Radu domani sarà disponibile, si allena da 3-4 giorni, ieri sera è stato aggiunto alla lista. Lulic lo vedo concentrato, deve recuperare al meglio, lavorerà ancora di più durante la sosta. Normale che siano due pilasti, hanno cominciato con me. Radu già da domani sarà al suo posto”.
MILAN, PIOLI

“Ibra? Parlo spesso con i miei giocatori, lo faccio sempre, sia nei momenti positivi che negativi. Siamo tutti nella stessa direzione, cerchiamo di trovare l’aspetto migliore per la squadra. L’altra sera il livello nostro non è stato ottimale. Romagnoli? Nel mondo calcio le critiche e gli elogi sono sempre eccessivi, stiamo parlando di un leader della squadra, ci sta giocando di avere degli episodi sfavorevoli. Recupero di Castillejo? Ha avuto un’estate complicata, sta lavorando per tornare alle sue prestazioni. Ha le capacità e qualità per fare meglio. Hauge? Siamo tanti in quel ruolo lì, è un giocatore forte, ci darà soddisfazioni, ma è giusto ragionare partita dopo partita. Dipende dalle condizioni dei giocatori. Theo? Continuo a credere che la prestazione della squadra aiuti i singoli. Su Theo non sono assolutamente preoccupato, è un nostro punto di riferimento, è normale non riuscire ad essere al 100% tutte le partite, il suo rendimento è positivo. Ibra giocherà sempre? Valutiamo gara per gara le condizioni dei giocatori. Se l’ho utilizzato è perchè abbiamo ritenuto giusto usarlo in queste gare. Strada facendo valuteremo, cambiano le gare, gli avversari e le condizioni. Ma non guardiamo troppo in là, ragioniamo una partita alla volta. Rebic dall’inizio? Non credo sia pronto per giocare dall’inizio, non è al 100% e mi auguro di averlo al meglio dopo la sosta. Ha avuto un problema fastidioso e sta recuperando”.
NAPOLI, GATTUSO

Non ha rilasciato dichiarazioni
PARMA, LIVERANI

“Gruppo al completo? Osorio e Brunetta? E’ stato tutto quanto, a prescindere dai nomi, bello. Vederli allenare è stato per me motivo di grande orgoglio e di conferma di ciò che pensavo nei momenti di difficoltà: questo che abbiamo costruito, insieme alla Proprietà e al Direttore Sportivo, è un gruppo bello, di qualità, importante. Ad oggi dobbiamo fare un percorso veloce per trasformarci da gruppo a squadra. Anche i giocatori più esperti vedono che ci sono calciatori giovani, bravi e che possono darci una mano. Coloro che sono al Parma ormai da anni sono entusiasti di vedere e aiutare gente nuova, che porta entusiasmo e che, a loro volta, può trascinare”.
ROMA, FONSECA

“Roma senza Dzeko? Lui e Borja sono diversi, sappiamo l’importanza di Edin per noi ed era in ottima forma. Domani non c’è possibilità di schierarlo e ci sarà Borja, l’importante è che le intenzioni della squadra non cambino. L’obiettivo è lo stesso. La Serie A è un campionato diverso. Uno come Pedro che è molto esperto ci mette meno, un giovane ci metto di più. E’ stato così con Borja, Carles Perez e Villar. Abbiamo bisogno di tempo per i giovani”.
SAMPDORIA, RANIERI

“Troveremo un avversario che quando attacca è pericolosissimo: hanno realizzato ben 12 gol nelle prime 6 partite, una media importante, e ne hanno subito qualcuno di più. Vedremo se Di Francesco attuerà qualche modifica per migliorare la difesa oppure continuerà con la stessa strategia. La fascia destra è molto abile, spinge tanto e dovremo fare attenzione. Purtroppo Keita Balde ha avuto un piccolo problema e cercheremo di capire se sarà recuperabile“.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Berardi e Caputo saranno della partita, sono recuperati. Vediamo che minutaggio hanno, se dall’inizio o da subentranti. Defrel e Boga hanno messo cinque giorni di allenamenti in più rispetto a Napoli, anche loro possono eventualmente essere utilizzati dall’inizio.
Toljan? Si sta riaggregando alla squadra, non so se sia già pronto o meno. Chiriches vedremo tra oggi e domani le sue condizioni prima di decidere che fare. Magnanelli è l’unico indisponibile”.
SPEZIA, ITALIANO

“Gli infortuni fanno parte del gioco, arrivano per vari motivi, vanno messi in preventivo, ma purtroppo ora dobbiamo fare i conti anche con il Covid per cui la situazione diventa ancor più complessa. I ragazzi stanno bene, la squadra mi sento di dire che è in forma, purtroppo abbiamo perso Bartolomei a causa di un contrasto duro contro la Juve. Però dobbiamo essere fiduciosi, essere contenti di quello che stiamo facendo”.
TORINO, GIAMPAOLO

“Belotti, Bremer e Bonazzoli sono disponibili. Alcuni hanno la necessità di recuperare. Parlare di un undici tipo in questo momento storico è sbagliato, bisogna parlare di squadra affidabile. Domani deciderò i titolari ma con cinque sostituzioni la squadra viene stravolta, quindi chi subentra deve essere all’altezza o perdi di competitività. Zaza e Millico vengono da venti giorni di riposo, li abbiamo recuperati dal contagio ma non conosco bene le loro condizioni, quindi sono due giocatori su cui non contare in questo momento. Nei prossimi 15 giorni potranno tornare competitivi. Sirigu? Sono stato frainteso quando ho detto che avevamo subito con la Lazio quattro tiri e quattro gol. Non volevo sottolineare che fossero responsabilità sua, ma volevo sottolineare il fatto che non fossimo stati fortunati. Lui è un portiere forte, un professionista di alto livello e un giocatore della Nazionale. Può anche attraversare un periodo nel quale non è al suo livello ma i suoi valori restano. E poi lui ha lo spessore e il carattere per venire fuori da situazioni particolari. L’ho visto meglio, dimostra che è un portiere dalle spalle larghe”.
UDINESE, GOTTI

“Nuytinck ha una settimana di lavoro in più nelle gambe e si sta lasciando alle spalle le scorie dell’infortunio. Premesso che considero Lasagna prezioso in qualsiasi partita, il Sassuolo tiene un baricentro abbastanza alto che lo porta a concedere degli spazi e questo dato potrebbe esaltare le caratteristiche del capitano“.
VERONA, JURIC

“Lazovic? Ci sono state poche partite per dare un giudizio negativo su di lui, rientrava da un infortunio. Ho visto passi in avanti, per un giocatore è importante trovare il gol. Lo vedo bene in allenamento e sono convinto farà un altro bel campionato. Colley? Bene, oggi ha fatto finalmente un allenamento al suo livello. È un giocatore diverso rispetto agli altri in rosa, ha una velocità diversa e trasforma molto velocemente la fase difensiva in quella offensiva. Gli ha dato fastidio quella botta, oggi l’ho rivisto come deve essere. Lovato e Magnani? Possono giocare entrambi. Devo decidere dove. Empereur titolare? È un’opzione, nemmeno lui era abituato a giocare con continuità in Serie A e lo sta pagando. Rientrava da un problemino al polpaccio, sia lui che Lovato hanno dato disponibilità ma non erano al massimo. Poi è andata bene, e sia Magnani che Dawidowicz hanno fatto bene. Adesso ho più opzioni, ho recuperato anche Cetin. Cetin ha fatto una settimana buona, non so quanti minuti abbia esattamente. Per il resto vediamo: io spero Miguel, spero Danzi, probabilmente Faraoni. Ceccherini? È un giocatore altamente competitivo, avevamo bisogno di quelli che io chiamo difensori italiani, sempre concentrati, sul pezzo. Si sta adattando a un modo di giocare diverso, nell’ultima partita ha avuto un piccolo calo rispetto alle altre prestazioni, ma sono veramente contento di lui. Ha un impatto sul gruppo molto positivo. Di Carmine? Ha fatto una settimana giusta, quando non è al cento percento non riesce ad esprimersi al massimo. Ma nell’ultima settimana ho visto il Samu che conosciamo, anche lui può essere un’opzione”.