Conferenze stampa 6^ giornata | Parma, D’Aversa: “Kucka? Vediamo. Anche Grassi out…”

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Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 6^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio, sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.

Ad aprire le danze delle conferenze stampa 6^ giornata è stato Semplici. Attesa anche per le parole di Conte, Inzaghi e Sarri per cercare di capire qualche novità di formazione, soprattutto in chiave riscatto per i rossoneri. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 6^ giornata.

Conferenze stampa 6^ giornata, le parole degli allenatori

ATALANTA, GASPERINI

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“Zapata è in una condizione stratosferica, dobbiamo mantenerlo così perché è un giocatore determinante. Lo scorso anno è stato il migliore, ma quest’anno ha una dimensione superiore. Ha una forza e una qualità, soprattutto nel gioco. È nei top che ci sono nel nostro campionato, è cresciuto in modo notevole. Muriel? Lo aspettiamo e vedremo come sta, se vedete un fantasma arrivare… Kjaer? Questa personalità l’ha interpretata anche nella nazionale. Mi auguravo fosse pronto, ma avevo qualche dubbio maggiore sui 90′. È stato positivo, un po’ di rischio c’era ma il merito è tutto suo. Mancano Ibanez e Barrow? Mancano loro due, ma non è detto che giochino di sicuro. Possono anche entrare a partita in corso. Arana è entrato da poco, hanno bisogno di alzare il livello. Lo possono fare solo giocando, quando è il momento che potranno giocare li manderemo in campo. Malinovskyi? Acquisto oneroso per certi aspetti, ma anche molto convinto. C’è stata la convinzione di Luca Percassi di prenderlo. Dubbi? Kjaer è stata la prima partita, Toloi ha preso una botta. Palomino ha fatto due partite tiratissime, gli altri stanno bene”.

BOLOGNA, MIHAJLOVIC

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Parla il vice: Santander sta benissimo come tutti gli altri, abbiamo massima disponibilità di tutti. Ogni volta che ha giocato ha portato qualità alla squadra, in allenamento è sempre positivo, è sempre candidato per giocare a maggior ragione avendo giocato due partite in pochi giorni. Qualche cambio ci sarà ma non per stanchezza. Su Krejci ha giocato molto bene e siamo contenti della sua prestazione”.

BRESCIA, CORINI

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“Affrontiamo una squadra di livello internazionale, con tante soluzioni, e che in piu’ arriva da una sconfitta in una di quelle gare che alla fine puoi anche perdere, ma in cui la sconfitta e’ arrivata per una serie di concause dopo che invece il gol del Napoli sembrava potesse arrivare da un momento all’altro. Un Napoli che quindi sara’ arrabbiato, ma che affronteremo consapevoli delle qualita’ che possiamo contrapporre. Ci sara’ la seconda prova per Balotelli? Voglio valutarlo bene, ha avuto anche un piccolo problemi al collo… ma penso che le motivazioni portino a volte ad andare oltre alla fatica e che giocare gli possa fare bene”.

CAGLIARI, MARAN

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“Credo che l’entusiasmo sia sempre buono, ma abbiamo lavorato come sempre a mille all’ora. Nainggolan ci sarà? L’ho convocato, forse non ha ancora un minutaggio adeguato ma vedremo”

FIORENTINA, MONTELLA

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“Federico è stato straordinario nelle ultime due partite, molto dispendiose. Può diventare un fattore nell’arco delle 38 partite, è un augurio che ci facciamo, che possa mantenere questa continuità. Può essere un giocatore top a livello europeo. Castrovilli sta crescendo, però può migliorare, tira poco in porta e passa poco davanti alla porta. Nazionale? Mancini è molto attento, ha grande coraggio. Sorpreso di Ribery? No, perché ci avevo parlato prima, aveva offerte anche più vantaggiose. Uno che accetta di venire in Italia, alla Fiorentina… l’orgoglio del campione di certo non tradisce. Chiesa è un centravanti? Ma no, è un attaccante, lo abbiamo avvicinato alla porta perché calcia con entrambi i piedi, ha velocità, ma non è il centravanti che pensiamo noi. Ribery può gestire tre gare in una settimana? Purtroppo a 36 anni devi gestire le risorse. Sono importanti anche i recuperi”.

GENOA, ANDREAZZOLI

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“Sia Biraschi che Goldaniga sono rientrati in gruppo anche se solo da ieri. Sono però a disposizione per dare un aiuto. Il ragionamento su Radovanovic era di stimolo. Lui è un ragazzo che va oltre i suoi limiti e cerca sempre il massimo di quello che ha a disposizione. Portarlo come esempio era solo un’indicazione per i suoi compagni e per me per andare oltre i nostri limiti. Cercheremo, nel caso di Zapata o Schone, di andare incontro a chi ha tirato la carretta con voglia di fare. Criscito? Appena esco di qua viene in ufficio con me e parliamo compiutamente. Intanto si deve essere disponibili al 100% e poi la salute. Credo non ci siano problemi ma vediamo insieme. Abbiamo altri ragazzi e non vogliamo rischiare nulla per il futuro. Se lui sta bene, c’è la massima possibilità. Non erano crampi ma penso una situazione legata allo sciatico ma non vorrei addentrarmi in queste situazioni. Lo abbiamo salvaguardato per precauzione anche nell’allenamento di ieri per farlo recuperare il prima possibile proprio per l’importanza che ha il nostro capitano”.

INTER, CONTE

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“La partita della vita è sempre la prossima, ci aspetta una partita con la p maiuscola, quella contro la Sampdoria. E’ la quinta in pochi giorni ed è inevitabile prendere dei rischi. La squadra deve comunque andare in campo per prendere il massimo. Romelu fa parte della rosa. Oggi non siamo noi i favoriti, ho sempre detto che Juventus e Napoli sono davanti in modo importante, ma l’approccio non deve cambiare. D’Ambrosio? Stanno tutti bene, chi ha avuto qualche acciacco lo ha recuperato. Danilo è uno da calcio moderno perché duttile. “Ne ho parlato tanto, sempre la stessa domanda. Sanchez? E’ un calciatore come detto che ha determinate caratteristiche, sta a noi fargli ritrovare vena e brillantezza che negli ultimi anni ha un po’ perso. Prima o poi lo vedrete in campo dall’inizio. Contro la Lazio si è vestito che non era entrato un calciatore qualsiasi”.

JUVENTUS, SARRI

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Mancano tre terzini su quattro, ipotesi difesa a tre? No. Cherubini era sinistro magari provo anche lui oggi. Per me la difesa a tre è improponibile. Anche perché non mi risolverebbe la questione sulle fasce. Emre Can titolare? Non lo so. E’ uscito provato dalla scelta del taglio dalla lista, anche se le reazioni in allenamento mi sembrano di buon livello. Per domani vediamo. Rugani può diventare importante, avrà le sue possibilità. Mandzukic in questo momento è in disparte, vedremo quando si chiuderanno i mercati. Ramsey ha tre partite ravvicinate? Spero di sì. In queste partite ha fatto spezzoni, tra sessanta e novanta minuti la differenza è notevole. La grande fatica il giocatore la va ad accumulare in quei trenta minuti finali, lo stiamo preservando per fare queste partite. Demiral sulla fascia? I nostri centrali sono tutti destri e in questo caso si rischia di farlo diventare un problema. Vedremo chi dei sinistri si può adattare meglio. Come sta Ronaldo? Più compatibile con Dybala o Higuain? Qua bisogna parlare di SPAL, una partita difficilissima. Ronaldo da grande campione può giocare con chiunque. Penso possano coesistere tranquillamente a coppia e in certi momenti della partita tutti e tre. Come valuta Rabiot? Ho detto che mi accontento perché nel 2019 non ha mai giocato e bisogna avere pazienza. Già nel secondo tempo ha fatto meglio, lui ha grandi qualità anche fisiche di buona resistenza. Bisogna abituarlo al nostro calcio, penso che in Francia le partite sian più leggere, specie se uno ha giocato nel PSG. Se ci sono le qualità prima o poi vengono fuori”.

LAZIO, INZAGHI

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“Vavro? Un grande professionista, sta lavorando bene, deve avere tempo e lingua. Il rischio di quelli che arrivano. Sono contento di Jony, Vavro e Adekanye, vengono da altri campionati. Immobile? L’avevo visto bene sin da subito. Se n’è parlato tanto prima dell’Inter, ho visto molto bene Caicedo, quindi ho optato per quella scelta. Il cambio criticato da voi per Caicedo è stato fatto perché aveva chiesto il cambio, altrimenti avrebbe continuato. A fine gara devo analizzare altro, non i cambi richiesti. Se Immobile mi dimostrerà che sta bene, sicuramente giocherà. Stiamo lavorando con Thomas, ha ancora margini di miglioramento, sono soddisfatto di lui come del resto della squadra. Sul gol potevamo fare meglio tutti, a partire da Lazzari, poteva essere più aggressivo su Biraghi anche se era sul destro. Strakosha poteva prendere campo, Jony doveva fare una copertura da quinto esperto, non lo è ancora ma sto lavorando bene. Non me la sento di colpevolizzare Strakosha. Ho citato questi tre ma potrei andare più a fondo. Sicuramente l’avrete analizzato, non si può attribuire a una singola persona ma a più calciatori che sono stati coinvolti”.

LECCE, LIVERANI

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Meccariello? È convocato, ma non potrà scendere in campo dal 1′. Non è ancora al top. Imbula a centrocampo? Ha bisogno di tempo, non possiamo forzare il suo rientro a meno che non ci sia una situazione di emergenza. Ha una mezz’oretta nelle gambe, domani si gioca a un orario un po’ svantaggioso per chi è indietro di condizione. Confermerà l’undici visto mercoledì? Potrei farlo, perché chi ha fatto bene merita di ripartire titolare. Bisogna considerare comunque diversi fattori: la condizione fisica, il minutaggio e l’orario, che di sicuro non ci aiuterà domani. C’è comunque una sana competizione in squadra, il posto in campo dipende da chi gioca”.

MILAN, GIAMPAOLO

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Piatek è in crisi? Prima della gara di Torino era giustificato, perchè non ha avuto tante occasioni per segnare. Col Torino invece ne abbiamo avute diverse, quindi non si può giudicare allo stesso modo tutte le partite. Giovedì invece siamo stati imprecisi. non c’è un problema attaccante al Milan. Piatek in quella posizione ritrova il suo habitat, è abituato a giocare lì. Leao ha le caratteristiche per giocare di là. La sensibilità dei giocatori di trovarsi gli spazi è figlia delle sue qualità. Dobbiamo cercare di portare molti giocatori nella metà campo offensiva. Donnarumma dice “siamo tutti con l’allenatore, Parto dal presupposto che ai giocatori non puoi mai mentire. Evidentemente lui ha recepito un certo tipo di sensazioni, perchè ci crede. Il 4-3-3? Dobbiamo coprire bene il campo, a Torino avevamo riferimenti, abbiamo lavorato bene e ci siamo difesi bene. Quando sono arrivati i problemi non ci siamo riorganizzati, dobbiamo lavorare più sulle linee laterali. Sono aspetti tattici che vi interessano meno, ma la squadra vive di equilibri e dettagli. C’è un lavoro certosino che i miei calciatori sono attenti a perseguire, io sono esigente. Gli equilibri si sostengono da tante piccole cose”.

NAPOLI, ANCELOTTI

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PARMA, D’AVERSA

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“Darmian? Matteo è un giocatore importante e ha fatto delle ottime partite. Sotto questo punto di vista c’è dispiacere, ma c’è la consapevolezza che laddove scegliessi Laurini contro l’Udinese è stato uno dei migliori in campo. L’impatto di Hernani? Sta facendo bene, ma anche gli altri nuovi come Laurini e Kulusevski”. 

ROMA, FONSECA

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Zaniolo? Certo che ho parlato con lui, come con tutti gli altri. Vedremo se domani giocherà. Su Smalling? Vedremo domani, è vero che ha giocato la sua prima partita ma Fazio ha sempre giocato. Farò qualche cambio, in questo periodo ci sono tante partite ravvicinate e non c’è tanto tempo per recuperare. Ci sono giocatori che sono più stanchi e terrò in mente questo aspetto quando farò le mie scelte. Spinazzola? Convocato e in buona condizione”.

SAMPDORIA, DI FRANCESCO

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 “Se vi faccio vedere i dati fisici non sta bene ma benissimo. Dobbiamo lavorare sugli aspetti mentali e tattici. Eliminare i tanti piccoli errori di reparto e individuali non solo in difesa ma anche in attacco dove potevamo muoverci meglio. Ritengo che Chabot sia un ottimo difensore perciò ritengo possa essere un papabile titolare domani. Per Ferrari valuteremo nei prossimi allenamenti. Non sarà della partita Gabbiadini mentre è recuperato Quagliarella. Bonazzoli? Potrebbe essere un’idea lui, potrebbero essere un’idea altre situazioni in campo. Sono felice abbia fatto gol, ha grandi mezzi. Da lui però voglio ancora di più”.

SASSUOLO, DE ZERBI

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“Duncan veniva da 40 giorni di infortunio, non è stata una scelta tecnica ma obbligata perché va spesso incontro a problemi muscolare. La stessa cosa Peluso e Defrel e quindi tante scelte fatte nel turno infrasettimanale non sono quelle che rifarei di una partita a settimana. Toljan ha giocato terzino sinistro nel Borussia Dortmund e lo può fare. Tripaldelli insieme a Muldur, due ’99 in un ambiente come Parma, non era la situazione migliore perché devo tutelare chi non è pronto. Boga trequartista, è un giocatore richiesto da me. Può fare anche l’attaccante esterno, si trova meglio, in una posizione che lui riconosce da me. Gli unici pericoli del Sassuolo a Parma sono venuti da uno strappo di Boga di 40 metri e un’altra occasione con Berardi all’assist”.

SPAL, SEMPLICI

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Turnover? Siamo obbligati per le assenze e alcune defezioni, come nel caso di Felipe e Valoti che non stanno bene. Li valuteremo domani. Non ci sarà nemmeno Kurtic che ha subito un trauma contusivo nei giorni scorsi. Di Francesco ancora non lo sappiamo. Jasmin ha preso una botta al ginocchio e gli si è gonfiato. Da martedì, se tutto va bene, potrà recuperare. Tutti quelli che stanno bene, saranno a disposizione”.

TORINO, MAZZARRI

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“Il Parma sa difendersi bene ed è micidiale nelle ripartenze. È una partita difficilissima, che andremo ad affrontare con la testa e con le gambe. Ricordiamoci le partite dell’anno scorso. Molti giocatori non hanno ancora i 90’ nelle gambe. Dovrò fare molti calcoli per capire chi può giocare e chi invece dovrà entrare dalla panchina. Non so ancora chi giocherà, dovrò parlare con tutti. Le condizioni di Bonifazi e Zaza? Parlo con voi e non con i giocatori, contro il Milan è stata una partita dispendiosa e non so le loro condizioni. Il vero problema di quest’anno è che, se è vero che adesso siamo tutti a disposizione, dobbiamo trovare brillantezza e velocità nell’arco dei 95 minuti. Più di 14 non li posso impiegare, tanti in rosa non hanno i 90 minuti. Devo fare tanti calcoli per capire chi deve partire dall’inizio e chi dovrà essere sostituito. Non so ancora la formazione. Nkoulou? Si è rimesso in pari, ho spiegato al gruppo che il ragazzo è ripartito da zero. Da oggi si azzera tutto. I cinque nel suo ruolo hanno avuto tutti la possibilità di giocare, io raccolgo i dati e per il rispetto del gruppo potrò fare le scelte. Io devo decidere, ma posso dire che è alla pari con tutti. Come ha visto Verdi? E’ un giocatore che può fare tanti ruoli: ha una bella corsa, può aiutare il centrocampo, è bravo tecnicamente. Se sta bene, può fare tutto; in questo periodo che non è così brillante, se lo liberiamo da qualche impegno difensivo può andare meglio. La brillantezza la trova solo in partita, deve trovare la migliore condizione. Cercherò di metterlo nelle condizioni migliori per rendere”.

UDINESE, TUDOR

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“Gara decisiva? Il calcio non è questione di vita o di morte. In fase difensiva siamo tra il 6° e il 7° posto per minor occasioni concessi. Statisticamente parlando, dobbiamo lavorare in attacco. De Paul? Squalifica esagerata. Lasagna, Okaka e Nestorovski si sono allenati regolarmente. Anche Pussetto, nonostante abbia avuto un problemino al ginocchio, oggi farà parte del gruppo nella rifinitura. Teodorczyk ha avuto un risentimento muscolare, ma una volta recuperato sarà un elemento importante per noi come gli altri attaccanti”.

VERONA, JURIC

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“Pazzini ha segnato poco in A negli ultimi anni, non credo risolverà i problemi. Lo userò, se sento che può darci qualcosa in più lo uso. A quell’età non perdi la corsa, ma la forza, il tiro, altre cose. Di Carmine non sembra abbia recuperato dalla botta, penso che non sarà pronto per i Cagliari. Possiamo dire che Zaccagni può essere un regista? Sì, lui e Verre rispetto a Di Carmine. Verre si è inserito bene. Ha grandissime doti, i margini ci sono. Se continua a lavorare così può crescere molto. Dawidowicz può essere confermato? Ci sto pensando, non era facile fare una prestazione così dopo un mese che non giocava. Anche Rrahmani sta facendo bene? Siamo contenti di tutti, lui sta facendo quello che pensavamo potesse fare. Bocchetti come sta? Può rientrare settimana prossima. Stepinski? Ha fatto bene con l’Udinese, ha caratteristiche precise e so cosa può dare. Sono contento di quello che ha fatto”.