
Il quinto turno di Serie A è alle porte. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 5^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 5^ giornata è stato De Zerbi, allenatore del Sassuolo. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di captare qualche novità di formazione.
Conferenze stampa 5^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Hateboer e Gosens giocano molto, bisogna accelerare l’inserimento dei nuovi. Davanti abbiamo molte scelte, a centrocampo e in difesa ci conosciamo meglio, sulle corsie esterne è chiaro che bisogna inserire nuovi elementi. Zapata e Muriel? Rispetto lo scorso anno è cambiata la disponibilità di Zapata, poi per un po’ di tempo non abbiamo avuto Ilicic. C’erano meno alternative in attacco. Muriel è stato determinante a gara in corso. Quest’anno siamo partiti con Josip ancora da recuperare, Lammers è arrivato all’ultimo momento: siamo andati sul sicuro, sono partito dai giocatori che conoscevo”. Malinovskyi, Lammers e Miranchuk? È più pronto Lammers, ha fatto anche due gol e ha giocato di più. Vediamo se sarà disponibile oggi. Miranchuk ha fatto un bellissimo esordio, ma è più un giocatore che entrerà a gara in corso. È un giocatore in definizione, cerchiamo di conoscerlo al meglio per poterlo mettere nelle giuste condizioni. Lo abbiamo visto pochissimo, è diverso quando giochi 90′. Peccato per questo mese, poteva essere molto utile per il suo adattamento, ma non abbiamo nessuna fretta. Malinovskyi sta meglio, è comunque a disposizione. Mi dispiace per l’infortunio di Caldara, non potevamo più rimediare. Siamo certi degli altri che abbiamo: c’è Sutalo, è fuori dalla lista Champions ma in campionato può darci una mano”.
INZAGHI, BENEVENTO

“Recuperiamo Viola che per noi è un giocatore fondamentale. Non avremo Iago, che ha avuto un leggero problemino. Domani non lo rischiamo. Ci auguriamo di averlo già a disposizione mercoledì contro l’Empoli in coppa Italia. Lapadula si allena con regolarità da dieci giorni con noi. Contro la Roma ha fatto bene, ma è chiaro che non è ancora al top della forma. A me dispiace non far giocare Sau che sta molto bene. È comunque un dubbio che mi porto dietro. Sono contento perché ho tanti attaccanti e mercoledì in coppa ritroveremo anche Moncini”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“De Silvestri? Si è allenato, ha avuto una piccola distorsione ma sarà convocato. Dovrebbe farcela, valuteremo nell’allenamento di oggi. Hickey? Il ragazzo ha 18 anni, è giusto che sbagli: mi piace, ha gli attributi. Accetto più gli sbagli di un giovane che di uno esperto. Se ci fosse stato Dijks lui sarebbe stata la sua alternativa, ora è titolare e mi aspetto molto da lui. Ci sta che può sbagliare, bisogna dargli tempo. Domani marcherà Immobile. Lui non va a saltare, giocano di furbizia. I centrali marcheranno i saltatori della Lazio. Se Sansone avrà una chance? Tutti i convocati possono avere delle chance. Barrow non è ancora quello dello scorso anno e lui lo sa. In queste quattro partite non è stato quello che conosciamo ma non è l’unico. Il gruppo si sta allenando bene, manca il gol ma le prestazioni non sono del tutto negative: basta una rete per sbloccarsi”.
CROTONE, STROPPA

“Benali e Riviere? Sono disponibili, non so se potranno giocare dall’inizio. Benali si è allenato tutta la settimana con il gruppo, Riviere ha fatto solo due allenamenti ma entrambi sono disponibili”.
CAGLIARI, DI FRANCESCO

Diego Godin? Anche oggi si è allenato con continuità, oggi mi ha dato risposte positive ma domani decideremo insieme per il suo impiego. Pisacane? Fabio si sta allenando veramente bene, con grande applicazione e disponibilità: lo ritengo un centrale, poi magari se decidessi di modificare lo schieramento difensivo anche a 3 tornerebbe sicuramente utile. Marin e Rog? I due mediani sono fondamentali per l’equilibrio di questa squadra, devono sostenersi in ogni azione cercando di spingere anche la squadra in avanti quando c’è la possibilità. Stanno crescendo, migliorando come intesa ma devono e possono fare ancora meglio di quello che stanno facendo. In ogni caso io guardo più alla squadra e non al singolo”.
FIORENTINA, IACHINI

“Abbiamo avuto anche qualche problema in questo inizio di stagione a livello fisico con Pezzella e Ribery in particolare. Pezzella vuole esserci domani, ma abbiamo anche un Martinez Quarta che sta spingendo per essere in campo il prima possibile. Anche Callejon vuole essere in campo. Sta lavorando bene, ma valutiamo al meglio anche con lo staff medico per capire a che punto è con la condizione. Dovremo essere attenti e bravi a gestirlo nel migliore dei modi”
GENOA, MARAN

Non ha rilasciato dichiarazioni
INTER, CONTE

“Stiam cercando di gestire la situazione, giocare nel miglior modo possibile, cercando di far recuperare i calciatori e preparare le gare al modo giusto. Le due cose vanno unite, alcuni stanno giocando sempre e bisogna anche preservarli dal punto di vista psicologico”
JUVENTUS, PIRLO

A parte Chiellini gli altri sono tutti a disposizione. Ronaldo? Fino a ieri sera nessuna novità, aspettiamo i tamponi. Come noi li ha fatti anche lui sta mattina a casa. Come sta Alex Sandro? E’ in via di recupero, sta lavorando piano per ritrovare la forma migliore. Credo che non prima della sosta possa rientrare. Dybala per domani? Dybala domani parte dall’inizio. Ha avuto un giusto percorso di e domani è giusto che parta dall’inizio. Morata?L’abbiamo comprato per questo. Sapevamo fosse un giocatore forte, con Dybala si conoscono bene e possono coesistere tranquillamente. Come sta De Ligt? De Ligt sta bene, dobbiamo solo aspettare che l’ortopedico dia il via libera. Però sta bene, si allena con noi magari evitando i contrasti. Bernardeschi a tutta fascia? Fisicamente sta meglio. Ci stiamo lavorando in questo momento. Domani sta fuori sicuramente Chiesa. Poi abbiamo tante soluzioni e dipenderà dalle partite. Ramsey ha fatto un grande lavoro e domani Dybala lo dovrà fare. Dipende da chi vogliamo mettere”.
LAZIO, INZAGHI

“Turnover? Reina? Vedremo l’allenamento di oggi, ieri abbiamo fatto poco con chi aveva giocato martedì. Dovrò valutare, l’importante è il recupero mentale. La testa ti fa fare grandi prestazioni. Reina l’ho voluto fortemente, è un portiere affidabile. C’è la possibilità che possa giocare, farà rifiatare Strakosha quando ce ne sarà bisogno. Akpa Akpro? È un giocatore arrivato in estate con grande umiltà. Ha lavorato ogni giorno al massimo per conquistarsi il posto. Uno che ha giocato in Champions può scendere in campo anche domani. Contro il Bologna sarà una gara insidiosa, la squadra rossoblù ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Martedì Luiz Felipe ha giocato dopo 35 giorni con un solo allenamento sulle gambe. Hoedt conosceva già il sistema e i compagni, con il Dortmund è entrato bene. Vavro sta ritrovando la condizione, ma sono tre giorni che non lo vedo per un problema intestinale. Dobbiamo avere bisogno di tutti i giocatori per avere le rotazioni giocando ogni tre giorni, che per noi deve essere una cosa bella. Milinkovic? Ha preso una botta martedì che l’ha costretto al cambio. Ieri non si è riuscito ad allenare, oggi vedremo. Deciderò se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso. Per il resto domani dovremo valutare Pereira, Cataldi, Armini che ieri aveva una leggera indisposizione. Lazzari ed Escalante ieri si sono allenati, speriamo di averli a disposizione. Muriqi può giocare? Penso di sì, in attacco ho la fortuna di avere tutti a disposizione. Muriqi e Caicedo martedì hanno aiutato tantissimo la squadra, è importante anche chi entra a gara in corso. Immobile e Correa sono stati straordinari, gli altri due hanno fatto lo stesso quando sono entrati. Vedrò l’allenamento di oggi, deciderà dopo la seduta chi giocherà dall’inizio e chi entrerà dopo”.
MILAN, PIOLI

“Siamo stati bravi a non far pensare le assenze importanti, per questo volevamo alzare il livello della squadra. Calha e Rebic stanno meglio ma credo che sarà difficile per domani, Rebic sicuramente no. Tonali? Con il Celtic ha avuto un inizio gara non semplicissimo ma poi è cresciuto, sta ancora cercando la miglior condizione. Ha bisogno di un po’ di tempo ma è un giocatore forte e maturo e sono sicuro che può essere un titolare di questa squadra. Abbiamo anche personalità forti come Romagnoli, Kjaer, Donnarumma. Non è la carta d’identità a dire se siamo maturi, ma i comportamenti. Siamo consapevoli del nostro percorso. La nostra forza è quella di mantenere un equilibrio mentale. Credo che Krunic possa giocare sia nei due mediani ma anche come centrocampista offensivo. Il nostro trequartista che sia Hakan, Krunic o Diaz deve lavorare tanto e saper attaccare gli spazi quando Ibra viene tra le linee. Krunic ha queste qualità e sono contento per il gol perché sono situazioni che proviamo e riproviamo in allenamento“.
NAPOLI, GATTUSO

Non ha rilasciato dichiarazioni
PARMA, LIVERANI

“Cornelius è un’alternativa in più, bisognerà invece trovare qualcosa nel reparto difensivo. Per questo però mi piace essere positivo: nell’emergenza, tutti quelli che ci sono, fanno qualcosa in più perché vogliono ripartire, fare la prestazione e regalarsi un risultato utile“.
ROMA, FONSECA

Domani gioca Mirante? Sì, poi decido di partita in partita. Punizioni? Dopo l’allenamento facciamo sempre questo tipo di esercizi con 4-5 calciatori. Pellegrini secondo me è il più forte al momento, ma abbiamo anche Veretout, Cristante, Mkhitaryan. Smalling? Sta bene, ma non ancora per giocare domani. Può tornare nella prossima gara di Euoropa League”.
SAMPDORIA, RANIERI

L’autostima è un carburante importantissimo per i tutti gli uomini, non solo per gli sportivi. I calciatori sono come macchine di Formula 1, basta poco per uscire fuori strada. L’importante è avere sempre umiltà e consapevolezza di quello che si può fare e di quello che non si può fare
SASSUOLO, DE ZERBI

“Non stiamo giocando molto bene, non siamo brillantissimi. Però facciamo tanti gol, è vero. Dobbiamo tornare al nostro DNA, dobbiamo tornare a fare il calcio giusto come questa squadra ha dimostrato di saper fare. Dobbiamo cercare la perfezione nel gioco. Indisponibili? Tanti giocatori determinanti sono fuori. Magnanelli è l’anima della squadra e quando manca anche solo in allenamento si sente. Defrel non ce l’abbiamo a pieno regime, Boga non l’abbiamo mai avuto.
Maxime Lopez è arrivato adesso ed è un giocatore importante, prima entra nei meccanismi della squadra e prima miglioreremo tutti, vedrete. Tanti giocatori non sono ancora al 100% e quando li avremo tutti saremo ancora più forti”.
SPEZIA, ITALIANO

“Anche noi abbiamo Marchizza e Maggiore che non possono essere utilizzati, oltre a qualche problema in settimana che per fortuna è rientrato. Nzola è un ragazzo che entra facilmente in condizione. E’ arrivato in ritardo, si era allenato da solo, ma lavorare individualmente non è mai facile. Mbala fa presto a mettere minuti nelle gambe e sono contento di come è entrato contro la Fiorentina e di quello che dato alla squadra. Per noi è un’arma in più che può darci tanto”
TORINO, GIAMPAOLO

“Nkoulou è un giocatore affidabile come Bremer, come Lyanco e come spero lo possa diventare Buongiorno. Hanno caratteristiche diverse. C’è un gruppo di calciatori utili alla causa ed affidabili. Magari domani ne cambio 2 o 3 e non significa che quelli che hanno giocato la partita precedente non fossero titolari. Verdi è un altro giocatore affidabile che potrebbe giocare dall’inizio o potrebbe non giocare, questo lo deciderò domani. Ma anche domenica scorsa quando è entrato ha avuto la possibilità di pareggiare la partita. Giocare dall’inizio o meno non significa nulla, le situazioni per chi gioca in quel ruolo capitano sempre. Si parla sempre di giocatori affidabili, Verdi deve essere un giocatore determinante per il Toro, l’ho visto molto meglio ultimamente. Gojak? Deve migliorare l’inserimento in questo contesto, capire qualche parola in più di italiano. Ci stiamo lavorando, è un giocatore disponibile, fa le cose per bene, ci sarà tempo per valutarlo meglio, anche questa settimana è stata atipica. Avremo modo e tempo per migliorarne l’inserimento ma è un giocatore che c’è, è vivo, è attento e si pone bene. Izzo è infortunato da circa una settimana e non è a disposizione“.
UDINESE, GOTTI

“Walace l’ho visto sorprendentemente avanti di condizione. Larsen ha fatto il primo allenamento ieri e viene da tre mesi di totale inattività, ci vorrà un po’ per un suo pieno recupero. Domani non ritengo di iniziare già con un’altra veste. Cambiando schema tattico, al di là del sistema numerico cambiano alcuni equilibri in campo: è la bellezza di avere giocatori con caratteristiche diverse e che possono interpretare più ruoli diversi tra loro“.
VERONA, JURIC

“Barak? È arrivato, oggi si è allenato da solo e domani dovrebbe allenarsi con il gruppo. Vedremo come sta, se può essere utilizzato per qualche minuto. Veloso può essere utilizzabile? No: né domenica, né martedì, né la prossima domenica. Kalinic? Sta lavorando, si impegna e cerca di raggiungere la forma. Per attaccanti così, che vivono di esplosività, ci vuole un po’ di tempo. Poi vediamo se conquista il posto, che non è regalato. La mia idea è inserirlo gradualmente. Lovato, Ilic, Colley, Salcedo: fin qui hanno tutti risposto bene. Poi devi stare attento perché sono bambini. La difesa? Adesso rientra Magnani ma saranno quei tre, che hanno fatto quello che gli chiedevo. Anche Empereur ha alzato la condizione. Probabilmente giocheranno Vieira, Tamèze e anche Ilic perché non abbiamo molte scelte. I ragazzi mi hanno sorpreso in positivo lunedì, loro in mezzo hanno fatto una partita molto seria. La mia idea è confermarli, poi vedremo. Lazovic? Voglio che giochi Lazovic, perché guardando l’anno scorso il nostro top player è stato lui. Faceva la differenza, per noi è importante perché riesce a saltare l’uomo. Non ha fatto una buona partita, ma deve ritrovare la condizione e voglio dargli continuità. Anche se va detto che Dimarco ha fatto tutto quello che gli ho chiesto”.