
Un nuovo turno di Serie A è alle porte. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 38^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 38^ giornata è stato Pioli, allenatore dell’Inter. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di captare qualche novità di formazione.
Conferenze stampa 38^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Mi ha stupito la continuità, la testa, la centralina di tutta la squadra, siamo stati fortunati ma anche molto bravi e professionali a non avere infortuni, tocco ferro per domani, è merito dei giocatori, della loro professionalità, di come hanno saputo prevenire, abbiamo giocato tante partite con numero di minuti uguali per tutti i 16 giocatori, le cinque sostituzioni che non amavo sono state di grande aiuto permettendoci di dividere le fatiche. E’ stata una striscia molto difficile,soprattutto per i giocatori, con questo clima, intensità e continuità di partite, finalmente siamo arrivati all’ultima e tutti abbiamo voglia di finire il campionato,tanti verdetti sono già stati detti, per altri aspettiamo domani. Per il secondo posto è rimasto un campionato avvincente“.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Cangiano? Può avere un’ultima opportunità, come tutti gli altri calciatori convocati. Proviamo a vincere, che non conta a niente ma meglio finire con 49 punti piuttosto che con 46. Nonostante tutto, in questo girone di ritorno abbiamo fatto meglio rispetto a quello d’andata” .
BRESCIA, LOPEZ

Non ha rilasciato dichiarazioni
CAGLIARI, ZENGA

“Avendo gli uomini contati cerco di mettere in campo la squadra migliore, di fronte a una squadra che attraversa un ottimo momento di forma. Credo che noi abbiamo dato il meglio giocando con la difesa a 3, penso lo faremo anche domani. Domani per quanto riguarda il trequartista valuteremo chi starà meglio dopo le indicazioni dei medici e da quello che dice l’allenamento. Per quanto riguarda Walukievicz giocherà sicuramente. Pavoletti lo porto in panchina, non è facile stare fuori un anno per un professionista e mi piacerebbe regalargli anche solo un minuto”.
FIORENTINA, IACHINI

“Sono molto affezionato alla Fiorentina, a Firenze e a questa maglia. La conferma per me è motivo di grande soddisfazione e gioia. Ringrazio la società dal presidente a Joe Barone, Daniele Pradè e gli altri collaboratori per la fiducia riposta in me. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, c’è da finire il campionato. Siamo concentrati sull’ultima partita contro la Spal, portiamo avanti il lavoro iniziato a gennaio. A prescindere da chi scenderà in campo dall’inizio, mi aspetto di vedere una squadra che faccia la sua partita e che sia ancora concentrata. Il nostro obiettivo è portare a casa più punti possibili. Esperimenti? Giusto provare qualche altro ragazzo se ci sarà l’opportunità. Vediamo i recuperi, non dimentichiamoci che stiamo giocando ogni tre giorni. Dovrò valutare anche l’allenamento di rifinitura di domani mattina”.
GENOA, NICOLA

Non ha rilasciato dichiarazioni
INTER, CONTE

“Mi auguro che sarà una bella partita. Si giocherà a viso aperto, senza calcoli. L’Atalanta è una squadra diventata una realtà consolidata in Italia. Inoltre sono ai quarti di Champions. Ci sarà da soffrire, ma l’obiettivo è quello di far soffrire loro. Sono soddisfatto che tutti si siano sempre fatti trovare pronti, ma allo stesso tempo non avevo dubbi. Io e lo staff alleniamo affinché siano tutti pronti sia dal punto di vista tattico che fisico. Da parte dei giocatori c’è stata una grande risposta, questo è un gruppo di ragazzi molto professionali”.
JUVENTUS, SARRI

“Valutiamo oggi e domattina se c’è chi ha bisogno di riposare e chi invece può giocare senza rischiare nulla. Ma non sarà una prova in preparazione del Lione, le condizioni mentali dei giocatori saranno completamente diverse fra le due partite. Non lo so se Cristiano Ronaldo giocherà con la Roma, io non parto con orientamenti o preconcetti. Vediamo come sta, è uno di quelli che hanno giocato di più. Tre-quattro giorni fa si sentiva in condizione di farlo, vediamo le sue sensazioni del momento, cosa dice lui e cosa dice lo staff medico. Se Ramsey gioca domani? Non lo so, dovrebbe forse rientrare in gruppo e allenarsi oggi. Vediamo come uscirà da questi gironi di inattività. Però in Champions c’è la possibilità che giochi. Dybala è sempre in mano allo staff medico, tutto procede bene, in modo regolare, ma non so quando rientrerà in gruppo“.
LAZIO, INZAGHI

“Ora pensare a quello che è stato mi viene difficile. Guardo al Napoli, è una partita importante di una stagione lunghissima. Sono state 12 partite vicine e dure per ovvi motivi che tutti sanno. Vogliamo chiudere nei migliore dei modi, la stagione è memorabile. Siamo riusciti a vincere un trofeo, siamo tornati in Champions League, c’è la probabile Scarpa d’Oro di Immobile Ronaldo permettendo. Le 203 panchine per me sono un grande orgoglio. Dovremmo cercare di lavorare bene, abbiamo bisogno di allargare la rosa, conosciamo le lacune. Con la società parliamo, senz’altro abbiamo come obiettivo il miglioriamento della rosa. I momenti esaltanti? La vittoria della Supercoppa, poi le undici vittorie consecutive e la ciliegina sulla torta il rientro in Champions League. Tredici anni fa ci siamo andati con la Juve in B e la Fiorentina e il Milan avevano grandi penalizzazioni“.
LECCE, LIVERANI

“Abbiamo ancora 24 ore e cerchiamo di recuperare qualsiasi energia per recuperare chi ha giocato di più e ha avuto degli acciacchi. Chi domani andrà in campo farà la partita della vita, metteranno tutto quello che hanno e poi vedremo se basterà. Meccariello al posto di Paz? Diciamo che non ci sono tantissime alternative… Ne abbiamo a disposizione due, quindi se non ci saranno problemi giocherà lui“.
MILAN, PIOLI

“Andrà in campo il miglior Milan anche domani. Non so chi giocherà, devo valutare un po’ di cose. Rebic non ci sarà, quindi giocherà Leao dall’inizio. Qualche cambio ci sarà, ma tutti sono pronti. I ragazzi hanno dato tutto e hanno bisogno di riposare. Qui c’è grande sintonia tra di noi, c’è voglia di lavorare e questo gratifica il nostro lavoro. Sono certo che ritroverò la stessa atmosfera quando riprenderemo”.
NAPOLI, GATTUSO

Non ha rilasciato dichiarazioni
PARMA, D’AVERSA

“A parte Grassi, Brugman, Kucka e Karamoh, il resto sono tutti convocati. Rientrano Cornelius e Inglese, la squadra sta abbastanza bene ed è pronta a questa trasferta”.
ROMA, FONSECA

Calafiori può giocare? Sì, domani giocherà, è una buona occasione. Pau Lopez? Ho totale fiducia in Pau Lopez, ha fatto una buona stagione, non c’è nessun problema. Domani può giocare Fuzato? Sì, domani giocherà Fuzato. Zaniolo come sta? Sta meglio, col Torino ha giocato bene, domani per lui è una partita importante per recuperare la condizione fisica in vista del Siviglia, dove credo che potrà giocare”.
SAMPDORIA, RANIERI

“Vogliamo concludere bene. Non sarà una partita facile perché il Brescia sta giocando bene e sta lottando in ogni partita. Noi però vogliamo finire bene, con i tre punti, rispettando il Brescia ma cercando di vincere la partita. Dopo la salvezza è vero che abbiamo raccolto tre sconfitte però è anche vero che abbiamo lottato su ogni pallone. Nell’ultima in casa si è visto che finché abbiamo avuto forza, abbiamo pressato e abbiamo avuto la palla dell’1-1. Naturalmente quando tu recuperi in due giorni e gli altri cinque le difficoltà ci sono e la qualità esce fuori alla fin fine. Io sono soddisfatto di questi ragazzi e di come si sono comportanti ma dobbiamo finire. Il calcio non è facile”.
SASSUOLO, DE ZERBI

Non ha rilasciato dichiarazioni
SPAL, DI BIAGIO

Non ha rilasciato dichiarazioni
TORINO, LONGO

“Ujkani va elogiato per la sfida contro la Roma, avrebbe meritato la conferma anche a Bologna ma farò giocare Rosati: è un ragazzo che se lo merita, tutto il gruppo portieri ci ha dato tanto e ha lavorato bene. Con la loro positività e innalzando il livello degli allenamenti sono stati fondamentali per la salvezza. Belotti? Stiamo parlando, decideremo insieme se sarà il caso di schierarlo: è uno dei pochi dubbi che ho. In mediana inizieranno Lukic e Rincon, Adopo potrà ritagliarsi un altro spazio se ci saranno le condizioni. Singo? Non ci voleva l’infortunio, aveva sfruttato al meglio l’occasione: è un ragazzo che vuole migliorare, con umiltà e voglia può crescere molto. Se ci saranno i presupposti, mi piacerebbe dare altre opportunità ad altri ragazzi: li ringrazio, hanno dato grandissima disponibilità e hanno sfruttato l’occasione di allenarsi con i più grandi. Spero che abbiano colto gli aspetti positivi e non quelli negativi, e faccio una richiesta alla carta stampata e ai media: si enfatizza troppo quello che fanno in pochissimo tempo, questo non è il modo migliore per aiutare la loro crescita. Sono pieni di articoli e visibilità, ma non hanno ancora fatto nulla e li si disegna come giocatori fatti e finiti. Questo non fa il bene dei ragazzi, bisogna aiutarli a mantenere i piedi per terra: ci sono percentuali minime nel calcio, anche chi si affaccia al mondo del calcio non è detto che riesca a sfondare. A volte sono questi gli episodi che fanno cominciare il declino. Edera e Millico ci saranno? Hanno avuto due reazioni sbagliate, ma Millico ha avuto un atteggiamento più grave: questo mi induce a lasciarlo fuori di nuovo, mentre Edera verrà convocato”.
UDINESE, GOTTI

“Ho già detto più volte che avrei grande piacere di accompagnare e sigillare l’esordio di alcuni di loro che se lo meritano. Fino a Cagliari non c’era ancora la sicurezza della salvezza e caricare di quella responsabilità i ragazzi era una cosa meno giusta, nella partita con il Lecce un’altra squadra si giocava la salvezza quindi cerchi di avere un’onestà intellettuale che va al di là delle impellenze del momento. Domani con il Sassuolo la situazione è diversa e possiamo permetterci di agire con una libertà maggiore”.
VERONA, JURIC

“Avremo nuovamente Rrahmani, mentre in porta ci sarà ancora Radunovic, che si è meritato la riconferma. Amo l’idea di poter costruire qualcosa di importante nel tempo, qui a Verona. Prossima stagione? Ci sono degli elementi della squadra attuale ai quali non vogliamo rinunciare e che vogliamo confermare per la prossima stagione. Questa è la prima cosa che vogliamo fare, assieme al Direttore Sportivo D’Amico. Sorprese? Silvestri, anche grazie al grande lavoro del preparatore Cataldi. Poi Kumbulla, ovviamente, ma anche Zaccagni è cresciuto tantissimo. Pessina? Per noi è davvero importante, lo vorrei ancora qui, così come Gunter. Pazzini? Ho sempre fatto le scelte su base tecnica, non umana. Su di lui mi ero sbagliato, lo avevo sottovalutato e mi sono scusato con lui”.