
Dopo una settimana che ha regalato non poche sorprese, la Serie A torna in campo e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 38^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio, sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa 38^ giornata è stato Baroni del Frosinone. L’allenatore gialloblù ha presentato l’ultima dello Stirpe contro il Chievo. Attesa anche per le parole di Ranieri, Gattuso e Gasperini visto il probabile finale di stagione. Ma attenzione anche agli allenatori impegnati nelle zone basse della classifica: su tutti Andreazzoli, Prandelli, Montella. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 38^ giornata.
Conferenze stampa 38^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“C’è un po’ di tensione, positiva, perché siamo vicini al traguardo. Il nostro obiettivo massimo, prima, era l’Europa League. Non pensavamo di arrivare in Champions a una giornata dalla fine. L’altro aspetto straordinario è al gente. Non saremmo riusciti a mantenere questo ritmo in campionato, in Coppa Italia, in Europa League… Ora siamo in trance agonistica da settimana. Siamo sui nervi. Non abbiamo avuto particolari infortuni. L’Atalanta poi sarà per il terzo anno di fila in Europa. Non arrivarci sarebbe una grande delusione”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Mancheranno Poli, Edera, Sansone e Mattiello. Gli altri sono a disposizione. Non voglio dire nulla, entro domenica parlerò con la società e decideremo. Sul mio futuro dipenderà sia da me che da loro, ma finchè non ci sediamo e parliamo non so cosa accadrà. Domani sarà una partita importante, siamo già salvi e già questo viene considerato un miracolo, ma se vinceremo domani batteremo il record dei punti e potremmo arrivare decimi in classifica, e quel punto diventerebbe un capolavoro. Questa cavalcata resterà non solo nella storia del Bologna ma anche del calcio italiano”.
CAGLIARI, MARAN

“Castro dall’inizio? Ha dimostrato di aver fatto 60 minuti su buoni ritmi con l’Olbia, sembra veramente si sia lasciato l’infortunio completamente alle spalle. Infortunati? Cerri l’abbiamo recuperato stamattina, abbiamo fuori Faragò, Ceppitelli, Leverbe e Pellegrini che è in Under 20″.
CHIEVO, DI CARLO

“Siamo in emergenza in difesa. Barba è squalificato, Bani e Tomovic hanno delle problematiche, bisogna capire se riusciamo a recuperarli. Vignato ha dimostrato di essere un giovane pronto per il grande palcoscenico. Il percorso nelle ultime partite in generale è stato fatto bene. Pellissier? Giocherà, capitano e in campo, dal 1′“.
EMPOLI, ANDREAZZOLI
“Caputo? Si allena, sta come la scorsa settimana. Stringerà i denti, partecipa alle riunioni e osserva quello che facciamo”
FIORENTINA, MONTELLA

“L’unico errore da non fare è quello di fare una gara d’attesa. Dobbiamo scendere in campo pensando di dover vincere e se non riusciamo a vincere, dobbiamo riuscire a non perdere. Ritiro? Ho preso io la decisione con la squadra, anticipando il ritiro, insieme alla squadra. Questo per stare lontani dai rumors e più vicini. Troppo prima, però, no, arrivi alla partita già consumato. Muriel e Simeone? Le valutazioni le faccio in modo generale. Domani non conta se gioca Muriel o il sottoscritto, conta la lucidità e l’aspetto tattico è quello che conta meno. Mirallas? Lo stiamo valutando giorno dopo giorno, ha dato la sua disponibilità lui, ci sta provando, vedremo all’ultimo se ci sarà”.
FROSINONE, BARONI
“Capuano potrebbe essere della gara, ci saranno Ariaudo e Brighenti. Voglio valutare se giocheremo con tre attaccanti dall’inizio o se a partita in corso. Devo valutare Paganini che ha preso un brutto pestone e dobbiamo capire se è convocabile. Non avendo Gori e Chibsah, se mancherà anche Paganini giocherà Valzania. Inizialmente credo sarà 3-5-2. Attacco? Dionisi giocherà dal primo minuto. Dionisi-Ciofani? Vediamo, Trotta ha giocato bene a San Siro”.
GENOA, PRANDELLI

“Non ci deve essere paura. Siamo consapevoli della difficoltà ma domani non ci deve essere paura: solo attenzione e concentrazione. In settimana abbiamo avuto qualche piccolo problema. Lapadula ha avuto una distorsione, Zukanovic un versamento. Dobbiamo capire domani mattina come sarà. Lazovic e Lerager non sono recuperati“.
INTER, SPALLETTI

“Lautaro O Icardi? Non c’è un solco in queste differenze perché anche entrando nei particolari non si mette una linea di demarcazione importante, si tratta di sfumature. E’ la partita di tutti e due. E’ una partita dove tutti e due hanno il livello di carattere e di personalità per andare a incidere sullo scorrimento della partita perché sono forti nella testa oltre che sul campo, hanno un modo di pensare giusto di agire. Da un punto di vista di potenzialità hanno le stesse per poter mettere il timbro sullo scorrimento della partita. Empoli? Loro stanno bene. Ma ci puoi arrivare come ti pare, ora sei davanti a questo obiettivo e devi essere nelle condizioni di esibire il tuo marchio, il meglio di te stesso. De Vrij gioca? Sì, ha recuperato ed a disposizone. Politano è a disposizione. Quasi tutti stanno molto bene. Chiaramente qualche situazione legata alla lunghezza del campionato c’è, ma sono cose gestibili e stanno tutti bene.”.
JUVENTUS, ALLEGRI

“Non ci sono cose da dire. Vi dico la formazione. Giocano Pinsoglio in porta; Caceres, Rugani, Chiellini in difesa. Poi dentro De Sciglio, Cuadrado, Emre Can, Bentancur, Pereira a centrocampo, Dybala e Kean in attacco. Spinazzola? Ha un problemino al flessore, vediamo domani. Se ce la facesse, giocherebbe lui e andrebbe fuori Pereira, mettendo uno più avanti. Szczesny? Deve operarsi. Szczesny ha avuto un problema al ginocchio e probabilmente dovrà subire un’artroscopia. Sarà a disposizione ma nelle prossime settimane. Ronaldo non c’è, non viene, deve riposare ha la nazionale ed è giusto che giochino gli altri. Cancelo? Mancherà perché si è operato. Mandzukic si vuol far più bellino si è rifatto il naso, Alex Sandro ha avuto un’infrazione muscolare. Rimarranno a casa. Douglas Costa lo rivedrete il prossimo anno”.
LAZIO, INZAGHI
MILAN, GATTUSO

“Non ho visto valigie e armadietti svuotati. Ho visto grande professionalità nel preparare questa partita. Stessa grande partecipazione anche dai dirigenti. Sappiamo che ci giochiamo tanto e abbiamo preparato al meglio la sfida. Io via dopo l’ultima partita? Anche la mia stanza non è vuota. Allenare il Milan è stato un sogno e spero che il sogno continui. Un onore allenarla e spero di farlo ancora a lungo. Conosco bene la Spal, e i suoi giocatori. E’ da un po’ di anni che affronto Semplici, ogni anno migliora e fa giocare sempre meglio le sue squadre. Loro hanno i due esterni che vanno a duemila. Lazzari e Fares sono pericolosi. Attenti a loro e al collettivo: ci sarà da battagliare e da far fatica. Noi dobbiamo fare il nostro dovere. Abbiamo fatto più punti dell’anno scorso. La società non mi ha mai chiesto obbligatoriamente la Champions, mi ha chiesto di provarci. Non voglio parlare di singoli, dico solo che molti sono migliorati. Vedere Abate giocare da centrale è stato una sorpresa. Non mi aspettavo che potesse interpretare così bene il ruolo: è stata la sorpresa in positivo. Tanti giocatori hanno fatto sforzi. Durante la stagione chi invece ci è mancato un po’ è stato Calhanoglu, mi fa arrabbiare aver visto un suo solo gol in stagione in A, è uno da almeno otto-nove reti per campionato.
NAPOLI, ANCELOTTI
PARMA, D’AVERSA

“Non ci sarà Bastoni, che si è fermato in settimana. Rientra invece Gagliolo, che si era fermato solo per precauzione ieri. Gervinho oggi si è allenato regolarmente con i compagni, mentre non è convocato Siligardi. Purtroppo durante il campionato abbiamo avuto assenze, ma la forza del gruppo è stata quella di sopperire alle assenze dei singoli. Vi posso dire che domani molto probabilmente ci saranno in campo 11 giocatori di proprietà del Parma. Frattali giocherà titolare perché è giusto che si ritagli il suo spazio. Anche a Massimo Gobbi, che ha giocato poco”.
ROMA, RANIERI

“Io mi sento un allenatore europeo. Dove ci sarà un progetto che mi intriga andrò. De Rossi dal primo minuto? Si. Entrerà in campo con la sua fascia, merita questa standing ovation. Deve essere una festa e lui deve fare una grande partita: se ci penso io figuriamoci lui. Mi auguro che ci sia l’atmosfera che merita De Rossi. Mi auguro di vedere uno stadio colmo d’amore, deve essere una festa per quello che ha dato alla Roma e per come l’ha dato. Io mi aspetto una cosa positiva per lui al 100%. Errori con alcuni calciatori? Tutti hanno dato il massimo durante allenamenti e partite. Non voglio parlare di chi mi ha deluso. Sono convinto che Schick sia un grandissimo giocatore, e gliel’ho detto, ma ci sono alcuni che esplodono a 19 anni ed altri no. Mi dispiacerà vederlo esplodere, spero che possa rimanere e vedere che non mi ero sbagliato. Forse nel momento più importante si potevano gestire meglio determinate situazioni, sono uscite troppe volte le voci su Dzeko che andava via, Zaniolo che andava via e cose del genere. Non dico che questo ci ha tolto qualcosa, ma sarebbe servita una linea comune. Non è una critica verso nessuno, ma forse avremmo strappato quei due punti in più che ci sarebbero serviti. Sono convinto che tutti quanti debbano essere concentrati in un’unica direzione”.
SAMPDORIA, GIAMPAOLO

“Come si ferma la Juve? Giocando la partita cercando di giocare in maniera seria e divertendosi. Nessuno vuole perdere seppur è l’ultima. La motivazione sarà quella di salutare i tifosi in maniera seria. Andersen non giocherà perchè non si sente bene. La Sampdoria sta sopra tutto. La Sampdoria viene prima di ogni cosa, anche dell’allenatore. Vi dico gli undici: in porta cambio e ci sarà Rafael, in difesa toccherà a Berezynski, Colley, Ferrari e Sala. A centrocampo giocano Linetty, Praet e Barreto mentre sulla trequarti ci sarà Ramirez con Quagliarella e Defrel in attacco”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“A parte quelli che già mancavano, Lemos ha avuto una distorsione alla caviglia, Babacar ha avuto un problema in settimana e non è convocato. Siamo comunque giusti per giocare una partita. Futuro? A me farebbe piacere rimanere, poi le cose si fanno in due. L’anno prossimo il campionato sarà ancora più difficile”.
SPAL, SEMPLICI

Non saranno a disposizione Schiattarella per un affaticamento al flessore destro, Dickmann per un affaticamento al quadricipite femorale destro, Paloschi per un affaticamento agli adduttori, Missiroli che è in fase di recupero, Felipe in recupero dal problema alla schiena e Regini che ieri è stato operato al menisco. In linea di massima saranno gli undici di Udine, sì, poi vediamo anche a gara in corso. Jankovic dall’inizio? Può essere, si allena regolarmente con noi da settimane ormai, valutiamo anche questa opzione. Sa fare seconda punta, trequartista, esterno, può fare molti ruoli, poi vediamo. Qualcuno degli indisponibili può comunque venire in panchina visto che è l’ultima partita”.
TORINO, MAZZARRI
“Non mi piace perdere, è stata la peggior sconfitta e ci siamo rimasti male, domani c’è un motivo in più per chiudere bene e far vedere che è stato un incidente di percorso. Ho saputo che lo stadio sarà pieno e mi ha fatto piacere dell’incremento che c’è stato. La squadra ha riportato entusiasmo, ma tanti ci hanno anche seguito in trasferta con calore. La prestazione di Empoli non me la spiego ancora, ma intanto se vinciamo domani arriveremo settimi. Questo è uno dei pochi casi in cui la settima non farà l’Europa, noi intanto settimi ci vogliamo arrivare. Moretti non ci sarà, mi ha chiesto lui per quella settimana che ha passato. Per il resto sarà la miglior formazione possibile. Nel quarto d’ora in cui la squadra tornerà negli spogliatoi dopo il riscaldamento, Moretti sarà festeggiato. Se potrò entrerà a cinque dalla fine e il capitano gli darà la fascia, questo se la partita me lo consentirà.”
UDINESE, TUDOR

“Abbiamo avuto qualche acciacco in settimana, senza contare qualche squalifica. Valuterò ancora oggi chi far scendere in campo. Mi aspetto una partita combattuta, le previsioni meteo non sono molto confortanti. Mi aspetto che tutti i miei calciatori mettano in campo la voglia di dimostrare il proprio valore. Pinzi è un ragazzo squisito che ha avuto un grosso impatto nello spogliatoio. Si lavora molto bene con lui, ha grande voglia di imparare. La salvezza ce la siamo guadagnata con il lavoro e l’impegno: la chiave è stata lottare e imparare dagli errori. È questa la chiave per il successo”.