
Dopo una settimana che ha regalato non poche sorprese, la Serie A torna in campo e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 37^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio, sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa 37^ giornata è come sempre Claudio Ranieri. L’allenatore della Roma ha presentato la delicata sfida che attende i giallorossi domenica contro il Sassuolo. Attesa anche per le parole di Allegri visto il probabile addio a fine stagione. Ma attenzione anche agli allenatori impegnati nella lotta per la Champions League e nelle zone basse della classifica. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 37^ giornata.
Conferenze stampa 37^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Non c’è Palomino, può farlo Mancini e può farlo Hateboer il centrale in difesa. A centrocampo l’alternativa Pasalic, sugli esterni andiamo con Gosens. Tutti abbiamo molto chiara la sensazione, ma anche chi ci hanno seguito. Ma anche gran parte d’Italia. Adesso abbiamo la fortuna di pensare alla prossima, al campionato e ad altri punti importanti. Zapata poco lucido? “Si è risparmiato per domani (ride, ndr) e per la prossima perché c’è il capocannoniere”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Qual è l’obiettivo attuale? “L’obiettivo rimane la salvezza, dopo penseremo ad andare il più avanti possibile. Sono rimaste due partite e dobbiamo provare a ottenere sei punti, in quel modo penso che arriveremo anche decimi. Rapporto con i tifosi? A Genova e a Milano i tifosi mi hanno apprezzato e ne sono felice. Basta perdere due partite e tutti smettono di osannarti, io cerco sempre di essere equilibrato e di trasmettere questo equilibrio ai membri del mio staff e alle persone con cui lavoro. Come diceva Berlusconi, quando vince sei un bel ragazzo, quando perdi sei una testa di c…”.
CAGLIARI, MARAN

“Cerri-Pavoletti è una delle ipotesi, hanno dimostrato di poter avere un buon rendimento insieme. Io sono convinto che di ogni coppia si possano sfruttare determinate caratteristiche. Perdiamo solo Ceppitelli e Faragò, gli altri sono disponibili. Il recupero di Ionita è importante. Castro? Non può partire da titolare ed è passato troppo poco tempo da quando è tornato. Potrà sicuramente migliorare il minutaggio, però. Pellegrini distratto dal mondiale? No, si è allenato con l’impegno di sempre”.
CHIEVO, DI CARLO

EMPOLI, ANDREAZZOLI
FIORENTINA, MONTELLA

“Pezzella disponibile? Sì, si è allenato. Valuterò domani se farlo giocare. La differenza domani potrà farla anche chi entrerà dalla panchina. Vlahovic? È un ragazzo del 2000 con grande voglia e grandi qualità. Deve crescere ma a me piace molto. Le gerarchie non esistono, Simeone non sta vivendo la sua miglior stagione ma è un centravanti che mi piace tantissimo. Veretout? Sta bene anche se ha saltato un allenamento a metà settimane. È un giocatore importante che ha un mercato incredibile. Sarà un rientro importante anche se non si è espresso ai suoi massimi livelli. Vogliamo il 100% anche per il futuro”.
FROSINONE, BARONI
“Sicuramente andremo in campo con il 3-5-2. Salamon, Chibsah e Gori non sono convocati, mentre per quel che riguarda Viviani parlerò con lui dopo l’allenamento. Paganini ieri si è allenato, oggi sarà un ulteriore verifica. Ho un dubbio per reparto, vedremo. Bardi titolare? Probabilmente sì. Scioglierò il dubbio solo oggi e parlerò con Sportiello. È comunque una possibilità per queste ultime due partite di campionato. Staffetta Ciano-Dionisi? Valuterò il da farsi pensando all’intera partita. Dionisi sarà della gara ma devo valutare se farlo partire dall’inizio o nel secondo tempo. Federico sta migliorando tanto”.
GENOA, PRANDELLI

“Lazovic e Mazzitelli? Non hanno recuperato. In generale i ragazzi hanno lavorato bene dal punto di vista dell’aspetto psicologico. Abbiamo cercato di presentare tutto in maniera veloce senza creare alibi, domani dipende solo da noi. Biraschi? Abbiamo avuto due, tre problemini ma in linea di massima li abbiamo recuperati. Questa settimana ho parlato molto chiaro ai ragazzi: ho detto che fino all’ultimo avrò dei dubbi perchè tutti mi hanno dimostrato di essere titolari. Pandev dal punto di vista tecnico è una garanzia”.
INTER, SPALLETTI

“Lautaro? Ora è ancora più forte di prima. La caratteristica che spicca è il carattere, ha forza mentale, è un calciatore da grandi club per questo motivo. Mantiene sempre il massimo in qualsiasi confronto, il carattere gli concede di usare le sue qualità, non si fa limitare da un avversario, un contesto, un momento di come si parla di lui. Esibisce sempre lo stesso marchio. Icardi? si allena in modo giusto ed è a disposizione. E’ dentro il comportamento che deve avere uno come lui, per cui sì, è tutto ok. E’ un buon ragazzo e un grande calciatore, se lui dice questo a due giornate dalla fine c’è da prenderlo in considerazione. E io lo valuto così, a lui fa piacere questo”.
JUVENTUS, ALLEGRI

La conferenza stampa d’addio di Allegri alla Juventus
LAZIO, INZAGHI

“Per quanto riguarda la formazione ho inevitabilmente qualche dubbio, domani sarà una gara difficile da disputare, Guerrieri sicuramente sarà in campo dal primo minuto perché se lo merita, è un ragazzo serio, un grande portiere, è parte integrante del nostro gruppo. Con me hanno esordito tanti giovani, domani arriverà il suo momento, se la merita. Ieri la Coppa Italia era in macchina con me, l’ho portata al Melli, è stata una grande emozione, l’avevo vinta due volte a livello Primavera, mentre due anni fa avevo perso in finale con la Juventus, l’altra sera è stato bellissimo ma purtroppo ho dovuto riconsegnare il trofeo qui. Ci sono ancora due partite importanti da giocare, vogliamo finire campionato al meglio: gli ultimi 180 minuti saranno per me importanti perché voglio vedere il livello di maturità della nostra squadra, nonché spirito, determinazione e concentrazione dei ragazzi”.
MILAN, GATTUSO

“Se mi incontrerò con il club? Ora sia io che la società abbiamo messo da parte le chiacchiere che dobbiamo fare noi, ora la priorità va a ciò che dobbiamo fare sul campo. Piatek? Deve pensare al bene della squadra, deve pedalare e mettersi a disposizione e non pensare al suo orticello. Un vantaggio giocare prima dell’Atalanta? Tutti questi calcoli non li ho pensati, sto pensando a mettere la miglior squadra in campo. Credo alla buona fede e alla correttezza, dobbiamo pensare alla nostra partita. Suso? Siete voi che lo criticate e lo volevate fuori, ha fatto 10 assist e da anni non accadeva: è normale che possa avere degli alti e bassi, ma ha qualità. Biglia è a disposizione, non è al 100% ma domani sarà in panchina”. E sulla possibile ultima gara di Abate, con tanta commozione nel parlarne: “Non posso dire tutto ciò che pensò di Ignazio, altrimenti staremmo qui un’ora: non è stata una sorpresa per me, qualche schiaffone quando era più piccolo gliel’ho dato. Mi dispiace, ha dato tutto”.
“Fallimento senza Champions e col quinto posto? Non è un fallimento, vi fate i film. Non voglio meriti io, ma non dobbiamo dire che la nostra stagione è un fallimento. Allora Roma e Lazio cosa devono dire? C’è rammarico, ma non è un fallimento. Dobbiamo dare il massimo e fare più punti possibili”.
NAPOLI, ANCELOTTI

PARMA, D’AVERSA

“Tutti i calciatori sono convocati, mancherà Inglese che si è fatto male questa mattina oltre agli squalificati. Kucka stamattina ha lavorato con la squadra, Siligardi ha fatto differenziato. Ciò che mi preme però è l’importanza della squadra, ognuno di noi deve pensare a fare una grande prestazione. Dobbiamo dare tutti il nostro contributo per raggiungere l’obiettivo. Sono tutti convocati, poi chiaramente ci saranno squalifiche e assenze per infortuni. Gagliolo si è allenato con tutto il gruppo, potremmo cambiare qualcosa ma deciderò domani”.
ROMA, RANIERI

“Zaniolo sta bene, riprende oggi dopo aver avuto il polpaccio indurito. Pellegrini non è grave e credo di averlo a disposizione per sabato. Se non sarà possibile, sarà pronto per la prossima settimana. De Rossi confermato? Se me lo avessero chiesto in qualità di allenatore sì, perché so che giocatore è e che uomo è. Si parla sempre di leader, ma ci sono vari tipi di leader. Daniele è un allenatore in campo. Con lui puoi parlare e lui ragiona con una mentalità precisa, non per se stesso ma per il bene della squadra. Questi sono i leader che vogliono gli allenatori”.
SAMPDORIA, GIAMPAOLO

“Sau per comportamento e qualità degli allenamenti è eccezionale. L’ho penalizzato perché Quagliarella ha sempre giocato e poi in rosa ho Defrel, Caprari, Gabbiadini. È stato lui a pagare il dazio. Quagliarella gioca per il suo obiettivo personale. Sta bene. In allenamento lo vedo motivato e ci tiene. Penso che Andersen – che dovrebbe tornare a disposizione da martedì prossimo, il dottore ha deciso di non rischiarlo – sia un grande calciatore, grandissimo interprete nella costruzione del gioco e nell’uno contro uno. Ma un altro step sarebbe importante. Colley ha caratteristiche diverse, Tonelli ha molto più spirito difensivo. Ferrari ha altre ottime caratteristiche. La tenuta difensiva non dipende dal singolo ma dalla collettività. Murru e Andersen non sono convocati, Audero ha qualche problema e quindi giocherà Rafael. Potrebbe anche giocare Tavares. Gli altri più o meno bene. Scenderanno in campo undici che potranno fare meglio. Probabilmente Praet potrebbe giocare play, in quel caso Barreto va a fare la mezzala. Trequarti gioca Defrel o Ramirez”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Sensi si è rotto la mano, mi dispiace perché stava bene e lo perdiamo per queste due partite. Ci saranno anche le partite della Nazionale e spero non gli complichi la convocazione. Non ci sarà Peluso che ha stretto i denti e si è operato per averlo al 100% in ritiro. Non ci sarà Bourabia perché è squalificato. Marlon non è al 100%, così come Adjapong che ha avuto un problema alla schiena. “Mi piacerebbe dare spazio a chi ha giocato meno ma cerco di mettere la formazione migliore anche nel rispetto di chi ha giocato poco perché farlo giocare ad obiettivo già respinto sarebbe poco rispettoso per loro. Chi ha giocato un po’ meno come Brignola, Lemos e Adjapong mi dispiace. Mi metto nei panni dei calciatori. Berardi? Qua ci deve stare chi vuole veramente starci perché l’anno prossimo sarà più difficile”.
SPAL, SEMPLICI

“Presenterò la miglior formazione possibile. Kurtic ha recuperato, mentre non sono disponibili Missiroli e Felipe. A centrocampo non mancano le alternative, così come in porta, deciderò se giocherà Viviano o se dare spazio a Gomis. Jankovic? “Ha fatto molto bene quando è entrato con il Napoli. Vedremo in queste ultime giornate se ci sarà la possibilità di concedergli ulteriore spazio, ma a gara in corso. Non è ancora in condizione per affrontare i 90’”.
TORINO, MAZZARRI

UDINESE, TUDOR

“D’Alessandro? No oggi si è allenato, le garanzie però non ci sono. Quella di domani è una gara fondamentale che non si può sbagliare. E questo potrebbe pesare, ma speriamo che tutto finisca in questo weekend e prendere questi tre punti. Se facciamo la prestazione che vogliamo, contro un avversario che da anni sta facendo bene, possiamo vincere e chiudere la questione salvezza”.
a cura di
Massimiliano Fina e Jonathan Manca