Conferenze stampa 36^ giornata | D’Aversa: “Gagliolo oggi ha lavorato con la squadra. Inglese…”

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Dopo una settimana che ha regalato non poche sorprese, la Serie A torna in campo e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 36^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio, sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.

Ad aprire le danze delle conferenze stampa 36^ giornata è come sempre Claudio Ranieri. L’allenatore della Roma ha presentato la delicata sfida che attende i giallorossi domenica contro i bianconeri. Attesa anche per le parole di Allegri visto il probabile addio a fine astagione. Ma attenzione anche agli allenatori impegnati nella lotta per la Champions League e nelle zone basse della classifica. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 36^ giornata.

Conferenze stampa 36^ giornata, le parole degli allenatori

ATALANTA, GASPERINI

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“Manca soltanto Toloi, anche per questo è una stagione straordinaria. Anche Barrow ha recuperato. Cosa cambia l’assenza di Gomez? È pesantissima, ma dobbiamo superare anche questa gara. Ha avuto una crescita, già giocava su alti livelli. Negli ultimi mesi ha avuto un ascendente e un carisma anche sulla squadra. Non solo un giocatore straordinario, ma anche di grande peso per il gruppo. Abbiamo perso Ilicic l’altra volta, ora lui. Ma in un campionato ci sta. Dobbiamo arrivare a capo di questa gara. Scelte per domani? È un buon giocatore, come Reca. La formazione sarà quella, in panchina avremo Ibanez, Reca, Pessina. Potremo variare un po’. Ma possiamo provare qualche soluzione dal punto di vista tattico, ma basandosi su questi undici giocatori. Castagne ha giocato più offensivo. Qualche soluzione c’è”.

BOLOGNA, MIHAJLOVIC

Lyanco ieri si è allenato con il gruppo, ha recuperato dall’infortunio. Vedremo l’allenamento di oggi ma non ci dovrebbero essere problemi. Krejci è una soluzione al posto di Dijks, mentre Palacio sulla fascia e Destro davanti è una possibilità per sostituire Sansone. Ma devo ancora decidere. Abbiamo giocatori che hanno dimostrato di saper non fa rimpiangere nessuno, quindi chiunque giocherà farà bene. Puntare su Destro se rimango? Non mi importa chi rimane o no in questo momento, a me interessa solo che se gioca fa gol. Domani ha grandi possibilità di giocare, lui come Santander. Quando saremo salvi risponderò a tutte le domande sul futuro, ma al momento non ci voglio neanche pensare.”

CAGLIARI, MARAN

“Ceppitelli ha un’infiammazione al tendine, non ci sarà. Barella o Birsa sulla trequarti? Non ho ancora deciso, ma non è escluso che nell’arco della partita possiamo avere bisogno di entrambe le soluzioni. Cerri ha fatto una buona gara. Può giocare con Pavoletti perché hanno caratteristiche diverse, Cerri fa più facilmente la punta di raccordo. Lykogiannis o Pellegrini? Sono diversi fisicamente ma simili per caratteristiche. Il greco è nel suo momento migliore da quando sono qui. Turnover Lazio? Non mi fido per niente, non saranno rimaneggiati”.

CHIEVO, DI CARLO

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EMPOLI, ANDREAZZOLI

“Caputo ha fastidio a un dito, abbiamo fatto di tutto. Verificheremo se potrà farcela o no, ma c’è possibilità che non ci sia. Ci dispiacerebbe, ma giocheremo lo stesso. Dell’Orco invece è a disposizione, si è allenato con noi”.

FIORENTINA, MONTELLA

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Da quando sono qui la squadra sotto il profilo dell’atteggiamento ha sbagliato solo la partita con il Sassuolo, anche se con mille attenuanti. Poi abbiamo fatto delle buone partite ma non sufficienti per vincere. I giocatori hanno qualità maggiori rispetto a quello che hanno fatto vedere a rete. Mi sembra inverosimile che siano stati segnati così pochi gol ultimamente. Parliamo di giocatori, come Simeone e Muriel, che hanno il gol nelle loro corde. Il punto non mi interessa molto. Lo faremo, anzi, ne faremo di più. Dobbiamo dare di più, non credo che questi giocatori abbiano perso tanto come nell’ultimo tempo. Mi interessa fare punti più per l’orgoglio che per la classifica. La squadra è preoccupata perché non riesce ad esprimersi al meglio. Spero possa essere cancellato, anche grazie ad un pizzico di affetto da parte del tifo che non guasterebbe. Dobbiamo giocare con quella leggerezza che al momento non abbiamo, va trovata. Attenzione però all’avversario, perché se il Milan si gioca la Champions un motivo ci sará. Stanno tutti bene tranne Pezzella. Abbiamo una squadra equilibrata, quindi non mi preoccupano le assenze, anche se sono importanti”.

FROSINONE, BARONI

Sto facendo alcune valutazioni, vediamo dal punto di vista degli uomini non tatticamente. Abbiamo bisogno di centimetri, giocheremo in casa e dunque vogliamo fare bene. Sto valutando alcune situazioni, rispetto alla partita di domenica giocherà Bardi. Sto valutando un cambio a centrocampo e poi se c’è Paganini o meno influirà nella formazione. Molto dipende da Paganini a centrocampo, Sammarco sarà in campo sicuro. Anche in avanti ho dei dubbi perché dobbiamo essere pericolosi per indirizzare la gara come vogliamo. Doinisi ogni settimana che passa sta sempre meglio, ovviamente sarà della partita, può essere un cambio ma devo valutare. La soluzione Ciano dietro due punte la sto valutando ma senza cambiare molto del nostro atteggiamento. Zampano o Ghiglione? Nel caso Paganini non ce la faccia, giocherà Zampano. Brighenti e Ariaudo giocheranno certamente. Dobbiamo fare più punti possibili da qui alla fine. È chiaro che devo fare delle valutazioni e tra queste c’è anche da quanto non gioca un calciatore. Krajnc e Trotta si sono sempre allenati bene e li valuto come tutti gli altri”

GENOA, PRANDELLI

Kouamé? A me fa piacere quando un giocatore si rende conto che quando un allenatore propone una cosa diversa non è per penalizzare ma valorizzare le sue caratteristiche. Partendo da posizione più defilata può fare molto meglio. Come sta Lazovic?
Purtroppo non siamo riusciti a recuperarlo perchè è un problema non indifferente e speriamo di avere qualche buona notizia ad inizio settimana. Mazzitelli rientrerà la prossima settimana? Mazzitelli sta recuperando”.

INTER, SPALLETTI

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Se giornali così importanti scrivono da mesi che il prossimo anno non sarò su questa panchina è sicuramente perché avranno i loro buoni motivi. Ma questo non ci sposta di un millimetro dal voler raggiungere il nostro obiettivo. Anzi, se volete posso farvi guardare gli allenamenti. Per noi c’è solo una strada, che è quella di vincere le partite e riportare l’Inter in Champions. Nella testa dei calciatori non c’è Spalletti o altri allenatori, ma c’è solo l’Inter, così come nella mia testa. Come sostituire Brozovic? È già capitato che sia mancato ed è già capitato di vincere senza di lui. Borja Valero sa interpretare quel ruolo e anche Gagliardini avrebbe meritato qualche riconferma dopo le buone prestazioni. Abbiamo anche Vecino e Joao Mario, che per qualità tecnica potrebbe fare bene in regia. Se Gagliardini non ha giocato non ci sono motivi particolari se non la qualità dei suoi compagni. Quando l’ho scelto ho lasciato fuori altri, se non ha giocato è per un equilibrio tra i giocatori a disposizione. Per questa gara ho possibilità di scelta nonostante manchi Brozovic, la squadra ha fatto bene anche quando non c’è stato lui. Tutte le squadre durante il campionato hanno creato problemi a quelle più titolate per l’alta classifica. ci sono molte squadre che si sono inserite nel gruppone di alta classifica e di conseguenza hanno meritatamente tolto dei punti a quelle che l’anno scorso hanno fatto meglio. C’è più equilibrio e diventa fondamentale raggiungere la quarta posizione, con quale punteggio non lo so, ma cambia poco. L’essenziale è arrivarci.”

JUVENTUS, ALLEGRI

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Intanto sono grato al presidente e alla società che mi fanno sentire fiducia. A me non piace piacere a tutti, poi il calcio è fatto di risultati, lavoro quotidiano e io devo dare conto alla dirigenza del mio lavoro. Diciamo che abbiamo fatto un buon lavoro in questi anni e sono contento. Ripeto che prima della sfida contro l’Ajax ho detto al presidente che sarei rimasto. Ora ci vedremo in settimana e parleremo di tutto. Ma succede ogni anno. Quest’anno fa più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti di Champions. Domani ci sarà una bella partita, contro la Roma e davanti a 50mila persone, poi ci gustiamo la festa scudetto in casa contro l’Atalanta. Parliamo anche di questo. Abbiamo recuperato calciatori importanti: Dybala, Alex Sandro, Emre Can… Intanto Dybala domani rientra e dovrebbe giocare dall’inizio, cercando di finire il campionato nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la sua posizione, quest’anno è stata sempre la stessa. Quest’anno c’era Ronaldo davanti a lui, che è un giocatore diverso. Bentancur quest’anno è cresciuto tanto, ma nella visione di gioco, nei tiri, negli assist e negli inserimenti può e deve migliorare. Sono situazioni di gioco che gli mancano. Da quando è arrivato, Cancelo è migliorato tanto nella gestione delle situazioni difficili. Può migliorare, come Bentancur. Abbiamo calciatori avanti nell’età, ma abbiamo anche tanti calciatori giovani. Dybala, Bentancur, Cancelo, Emre Can, Bernardeschi: ci sono giocatori importanti e non avanti nell’età. Ovviamente a fine annata con Paratici e Nedved valuteremo le situazioni tecniche in cui la squadra può migliorare. In cinque anni, abbiamo praticamente cambiato tutta la rosa. Ora che Barzagli si ritira, restano solo Bonucci e Chiellini rispetto alla rosa trovata al mio arrivo qui.”

LAZIO, INZAGHI

Strakosha? Non ci sarà, non è nei convocati per un problema al tendine. Proto è un portiere affidabile e un professionista, pensava di giocare di più ma si è sempre comportato bene. Milinkovic? Ha ancora dolore ma proverà ad esserci in Coppa. Il provino di questa mattina non è andato bene. La settimana di Wallace? Non si può non far giocare un calciatore quando commette un errore. La partita di domenica non è dipesa da lui ma da tutti, me compreso. Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo cercare di recuperare. Siamo uomini e dobbiamo reagire, abbiamo perso una partita importante ma dobbiamo essere bravi a tirare su la testa. Abbiamo ritardo in campionato e vogliamo fare 9 punti. Wallace ha le stesse possibilità degli altri di giocare. Radu? Ha fatto una settimana a pieno, sta bene ma lo valuterò domani”.

MILAN, GATTUSO

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“Biglia è convocato ma non è a disposizione, ma è giusto che stia a contatto con la squadra. Paquetà sta bene ma squalificato, Calhanoglu invece è a disposizione e sta bene. Sono tutte cose positive. Sarà un Milan con Bakayoko? Al primo posto c’è sempre il club e i risultati, non ho mai portato rancore con Bakayoko. Problemi con Piatek? No, nessun problema, forse ne ha fatti troppi prima. Ma la priorità è per la squadra, non importa chi segni”.

NAPOLI, ANCELOTTI

PARMA, D’AVERSA

Gagliolo oggi ha lavorato con la squadra, mentre Grassi ci teneva a venire con noi. Inglese valuteremo domani se utilizzarlo o meno ma chiaramente non ha i 90′ sulle gambe. Ormai siamo abituati a convivere con l’emergenza, ma ho totalmente fiducia nel gruppo che ho a disposizione. Tutti sono qui per dare il contributo, quello che è fondamentale è la squadra, non il singolo. Il Bologna è una squadra che ha giocato ottime partite anche quando non ha raggiunto il risultato, anche recentemente, penso ad esempio al match contro il Milan. Non sarà una partita semplice, ma vogliamo raggiungere il nostro obiettivo. Domani sarà importante l’approccio e l’interpretazione del match: è un derby, sarà fondamentale portare tutto a nostro favore. Ceravolo? Fisicamente sta bene, ha giocato con la Sampdoria con un solo allenamento sulle gambe dimostrando grande attaccamento alla maglia.

ROMA, RANIERI

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Dzeko? Ci sta un anno dove fai fatica a fare gol, la sua voglia e determinazione però mi hanno sempre fatto scegliere lui. E’ importantissimo per la Roma anche con il gioco di squadra che sta facendo. E’ un giocatore molto importante. Zaniolo? Lui è una mezz’ala tuttocampo, per me è stato importante sia come trequartista che come esterno di destra, due ruoli non suoi, la sua prestanza fisica e esplosività sono sempre state importanti. Under? Vede la porta come pochi. L’infortunio gli ha fatto perdere alcune sue caratteristiche. Durante gli allenamenti vedo che sta migliorando e piano piano vede sempre meglio la porta. Deve migliorare in fase difensiva, di recupero perché serve non lasciare il terzino solo uno contro uno. Deve migliorare in questa fase. Pastore? Non ha accusato il colpo dell’esclusione. Si è allenato molto bene e ha la possibilità di essere scelto, Karsdorp e Santon si sono allenati bene, invece, ma non hanno i 90′. Florenzi può giocare sia alto che basso e abbiamo la possibilità di utilizzarlo nei due ruoli, vedrò domani cosa fare. Futuro? Sono venuto a Roma da tifoso per dare una mano. Pieno di entusiasmo e buoni propositi, finito questo il mio lavoro è finito”.

SAMPDORIA, GIAMPAOLO

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Andersen? Non ha recuperato e non è convocato. Caprari? E’ a disposizione, poi devo ancora valutare le condizioni di qualcuno in avanti perchè fra ieri e oggi non hanno gestito le sedute in maniera corretta. Modulo? Possiamo giocare col trequarti classico o con tre punte atipiche. Futuro? Ho detto che dovrò parlare col presidente e ci confronteremo. Io credo che tutti devono avere sempre motivazioni per fare uno step in più per migliorarsi. L’ordinario ci appiattisce e l’ordinario non mi piace. Avremo modo di confrontarci, di parlare e di decidere con grande serenità. Io con la società non ho nessun problema e non rimprovero nulla. Alzo l’asticella con me stesso, ai calciatori, i tifosi ce l’alzano perchè sono esigenti. Vediamo, ci confronteremo con grande serenità. Nessuno alza i toni”.

SASSUOLO, DE ZERBI

Sono tutti disponibili tranne Marlon, che non lo è a pieno regime, Locatelli ha avuto un inizio settimana complicato per cui non gioca, se no avrebbe giocato. Adjapong non è pronto per giocare dall’inizio. E comunque giocherà sempre la squadra che riterrò migliore come ho già detto. Nella nostra squadra possono giocare titolari tutti, e lo hanno fatto quasi tutti, a parte alcuni purtroppo. Tutti hanno avuto le loro opportunità, alcuni le hanno sfruttate meglio di altri per diverse ragioni. Domani giocherà la squadra migliore possibile, una squadra che sulla carta può far bene a Torino, poi non è detto che facciamo risultato.Noi stiamo cercando di bruciare le tappe, di crescere in modo serio. I giocatori non sono gli stessi che ho incontrato a Vipiteno, Ferrari è maturato tantissimo, Berardi è diventato completo, e all’inizio non lo vedevo così”. 

SPAL, SEMPLICI

 

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Gomis o altre novità col Napoli? No. Cercherò di mettere la miglior formazione in campo, ci teniamo, poi se qualcuno avrà bisogno riposerà o a gara in corso darò spazio a chi ha giocato meno, ma come ho sempre fatto. Kurtic zoppicava in zona mista? Non sta benissimo, lo valuteremo fino all’ultimo momento per capire se potrà essere della partita, ha questa forte contusione al piede, valuteremo con lo staff sanitario se potrà giocare. Ho Valoti, Schiattarella e Jankovic nel caso come alternative, vedremo anche per le condizioni di Kurtic quali saranno le scelte. Paloschi? Valutiamo tutte le situazioni, vediamo domani”.

TORINO, MAZZARRI

Iago Falquè è convocato e disponibile, non so se ha 90′ per i ritmi che ci servono. Vedremo se parte dall’inizio o dalla panchina come successo a Frosinone che è entrato e ha fatto la differenza. Abbiamo sempre giocato bene quando abbiamo preso consapevolezza della nostra forza, sia nella fase attiva che in quella passiva. Così facendo abbiamo messo squadre importanti in difficoltà, soprattutto nel girone di ritorno. Non dobbiamo pensare che sia una partita più facile contro il Sassuolo. Dobbiamo fare nostra la partita, hanno un po’ meno motivazioni di noi e può essere un’arma a doppio taglio, non hanno nulla da perdere. Anche all’andata ci hanno messo in difficoltà nelle ripartenze. Non posso dirlo perché non voglio dare vantaggi all’avversario, che poi è anche un po’ il motivo delle porte chiuse. So che non va a favore di giornalisti e tifosi, ma nel calcio moderno con grande rispetto sono costretto a fare così. Fino a domani avrò comunque un paio di dubbi. Riguardo Sirigu-Rincon, peccato che chi non ha fatto il video non abbia filmato tutti gli altri allenamenti della stagione. Questo è perché non tutti gli allenamenti si possono fare a porte aperte. Ma queste cose a me piacciono, secondo me fa bene. Conosco i miei giocatori e so che un gruppo di giocatori più unito di questo è difficile da trovare. Sono cose che ci uniscono di più, anche in passato in altre squadre sono successe cose ben peggiori. Chi ne sa di calcio sa che queste cose accadono ed è giusto che sia così perchè vuol dire che in allenamento c’è la stessa.”

UDINESE, TUDOR

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Ekong c’è e sarà titolare, finalmente abbiamo tutte le alternative a disposizione, quindi 5/6 uomini per tre ruoli. Abbiamo potuto lavorare sull’intensità e sui meccanismi del nostro gioco in questa settimana. Stanno tutti molto meglio, come ho detto quando sono arrivato era importante alzare il livello fisico per riuscire a giocare con una certa intensità, nelle prime tre partite, dove abbiamo fatto tanti punti, eravamo molto più passivi, ora giochiamo con un’intensità maggiore

 

 

a cura di
Massimiliano Fina, Jonathan Manca e Amleto Giannini