Conferenze stampa 35^ giornata | Gattuso: “La squadra è incazzosa. Romagnoli e Bakayoko…””

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Dopo una settimana che ha regalato non poche sorprese, la Serie A torna in campo e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 35^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio, sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.

Ad aprire le danze delle conferenze stampa 35^ giornata è questa volta Massimiliano Allegri, dopo la lite che lo ha visto protagonista con Adani. L’allenatore della Juventus ha presentato la delicata sfida che attende i bianconeri venerdì contro il Torino. Attesa anche per le parole di Spalletti dopo il pareggio nel Derby d’Italia. Ma attenzione anche agli allenatori impegnati nella lotta per la Champions League e nelle zone basse della classifica. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 35^ giornata.

Conferenze stampa 34^ giornata, le parole degli allenatori

ATALANTA, GASPERINI

“Siamo usciti da un periodo che ci ha dato molto. Stiamo tutti bene, non ci sono stati problemi questa settimana. A parte l’infortunio di Toloi, che sappiamo che ha finito la stagione. Barrow sta recuperando bene anche lui, Gosens sta bene. Anche Ilicic sta recuperando. La Lazio ha le sue caratteristiche e che conosciamo, li abbiamo affrontati parecchie volte. È una partita attesa, la vittoria di Genoa. Noi abbiamo un vantaggio sulla Lazio, ma come detto queste partite sono importante. Per noi è una partita da giocare al meglio delle nostre possibilità. I traguardi sono tutti raggiungibili, sono cose che ormai diciamo da settimane, ma quando ti avvicini alla fine del campionato le percentuali si riducono”.

BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Domani giocherà Svanberg al posto di Soriano. E’ l’unico giocatore in rosa che ha caratteristiche simili a quelle di Roberto. Lo reputo forte, è giovane e mi piace molto. Ha tecnica, fisico, corsa e tiro. Lo voglio vedere all’opera, questa è la partita migliore per testarlo. Ho parlato spesso con lui, l’ho schierato a volte come esterno ma lui è un interno di centrocampo che può giocare come fa Soriano. Potrà diventare un titolare. Sulla formazione? Non ci vuole un ingegnere nucleare. Vi ho detto Svanberg, al posto di Mbaye ci sarà Calabresi… il resto vien da sè. Fantacalcio? Anche mio figlio ci gioca, ma lui non sa mai la formazione. Destro sta bene, come anche Santander. Potrebbe giocare Dzemaili sulla trequarti, oppure Palacio dietro il paraguaiano… tutto può essere”.

CAGLIARI, MARAN

“Castro e Klavan, non convocati, saranno a tempo pieno dalla settimana prossima, solo Faragò è out. Joao Pedro e Birsa sono a disposizione. Cacciatore? Ha avuto solo dei crampi si è allenato e potrebbe giocare dal primo minuto così come Srna. Oliva e Despodov? Purtroppo il cambio di Caciatore a Roma mi ha condizionato, ho dovuto aspettare, non era fuori dal mondo ciò che ho fatto”.

CHIEVO, DI CARLO

EMPOLI, ANDREAZZOLI

FIORENTINA, MONTELLA

Il confronto con la squadra è stato chiaro, sincero, schietto. L’ultima partita è stata da dimenticare. Ci siamo sentiti impotenti, non eravamo nelle condizioni mentali giuste per affrontarla. Adesso abbiamo voglia di vincere per i nostri tifosi e per la nostra proprietà, che sta soffrendo ed è infelice come lo siamo noi. L’Empoli è una delle squadre che gioca il miglior calcio della Serie A, sa muoversi in campo, giocare con la palla, fare la partita. L’insidia è enorme e noi dovremo arrivarci nella maniera ottimale. Traoré e Rasmussen? Al momento sto valutando i miei calciatori, non quelli di altre squadre; mi sembrerebbe irrispettoso. Chiesa? Lui è a disposizione, oggi non si è allenato e lo valuterò con i medici domattina. Ha voglia di esserci e sarà convocato. Il mio ruolo? Cerco di essere breve e chiaro: io sono venuto alla Fiorentina perché credo nella proprietà, ci credo quando li vedo e quando parlano. Sono presenti dal vivo e telefonicamente, sono presenti con l’entusiasmo, e la mia fiducia nei loro confronti è totale.

FROSINONE, BARONI

GENOA, PRANDELLI

Lazovic? Dovrebbe essere disponibile, è stato solo un allenamento precauzionale. Non sono per nulla preoccupato. Come ho visto Lapadula? Come tanti altri, devo tenere conto degli stimoli che hanno i giocatori, dell’orgoglio e sono giocatori che ci possono dare una mano. Come sta Sanabria? Molto spesso i giocatori vanno di pari passo con una condizione fisica. Lui ha avuto due problemi e se li è un po’ trascinati. Questa settimana l’ho visto meglio e lo porterò in squadra. Poi le motivazioni fanno la differenza”.

INTER, SPALLETTI

Foto Icardi? Non so a cosa vi riferiate di preciso. Quando viene qui, è sempre vestito da Inter. A me interessa quello. Icardi e Lautaro? Si sono allenati bene, così come hanno quasi sempre fatto tutti gli altri. Icardi non segna da più di un girone su azione? Sono successe un po’ di cose che lo possono aver limitato. Quello che lui ha di speciale è l’equilibrio. E’ un calciatore che ha uno spessore affermato per comportamento e modo di fare. Questo lo porterà a confermare quei gran numeri che ha sempre avuto. Permanenza Inter e futuro dell’argentino? Dal punto di vista mio non c’è assolutamente nessun problema. Il mio futuro si chiama Udinese-Inter, non Icardi. Prima ci sono Chievo, Napoli, Empoli… non ho nessun problema ad allenare qualsiasi calciatore. Quello che volevo mettere in evidenza è che il futuro è l’Inter e il bene dell’Inter. Fare bene gli allenamenti, venire la mattina presto a lavorare. Più tempo si dedica al campo e più possibilità ci sono di fare bene”.

JUVENTUS, ALLEGRI

Rugani non è convocato perché già nell’ultima gara aveva un po’ di infiammazione. È rientrato Caceres, Barzagli sta meglio e quindi lui resta a riposo. Vedremo come starà nei prossimi giorni. Difesa a 3? No, non ci sarà una difesa a 3. Giocano Chiellini e Bonucci. Pinsoglio? “Sicuramente gioca una partita. Se lo merita: è un professionista ed è un punto di riferimento nello spogliatoio. Esperimenti? A Milano ho provato a partire con Emre in difesa, poi ho dovuto spostarlo a centrocampo. Perché un conto è una partita come l’Atletico, un conto è giocare sempre in quel ruolo. Io credo che Emre faccia meglio a centrocampo anche se in certe situazioni può giocare anche dietro. Kean? o ci giochiamo tutto all’inizio e vediamo cosa succede o mi porto un cambio in panca. CR7? Domani è un bello stimolo. E’ un derby e ha l’obiettivo di vincere la classifica marcatori. Per quanto andranno avanti, per Messi io non so, per Ronaldo ha anni davanti ancora. Quando smetteranno difficilmente ci saranno un altro Messi o un altro Ronaldo, ci saranno giocatori bravi che cresceranno, poi come nella vita in generale dopo anni ne nasceranno altri. Non uguali, ma diversi e forti“.

LAZIO, INZAGHI

Papu Gomez è pericoloso, così come Ilicic e Zapata. Sono forti, dovremo affrontarli con coraggio e convinzione, Luis Alberto sta bene e giocherà, Milinkovic speriamo di recuperarlo per la prossima. Gasperini? Lo stimo, è molto bravo. Ha dato una grande organizzazione alla squadra. Da tre anni stiamo facendo bene, ora ci giocheremo questa volata per l’Europa e la finale di Coppa Italia. Strakosha? Ha avuto qualche problema, non ci siamo ancora visti ma non dovrebbe essere in dubbio. Gli indisponibili sono Milinkovic, Radu, Berisha, Lukaku e lo squalificato Radu”.

MILAN, GATTUSO

Prima di cominciare voglio fare gli auguri a Caldara per il compleanno, lo aspettiamo a braccia aperte. Bakayoko ha sbagliato? Si e ha chiesto scusa, quindi caso rientrato. Romagnoli? Ha chiesto scusa per il gesto che ha fatto all’arbitro, è un percorso che deve fare anche lui, è un capitano giovane e deve ancora migliorare su questo aspetto qui. Ritiro? La squadra si è allenata bene ed è incazzosa, quando si fa il ritiro non è il massimo, però abbiamo il dovere di assumerci le responsabilità”.

NAPOLI, ANCELOTTI

C’è la volontà di Insigne di restare e di rinnovare il contratto e da parte nostra non c’è mai stata la volontà di cederlo. La settimana ha confermato che ha voglia di restare e noi ne siamo contenti. Sulle future trattative, ci sarà un periodo molto lungo fino al 31 agosto. Albiol ha recuperato e giocherà dall’inizio, ritorna un giocatore importante ma probabilmente non ha i 90 minuti. La sua esperienza e personalità ci sono mancate. Le ultime partite sono un esame per tutti, vogliamo chiudere bene la stagione. Ma le valutazioni sui calciatori le abbiamo già fatte. Zielinski? Ha fatto un’ottima stagione, in tutte le posizione in cui l’ho messo. Dimostra qualità in tutti i ruoli. Deve migliorare nella continuità e nell’acquisizione di maggior personalità, soprattutto quando gioca in una posizione un po’ più bassa dove occorre intelligenza tattica e visione di gioco”.

PARMA, D’AVERSA

“Sfido qualunque squadra ad affrontare parte del campionato senza il proprio centravanti e intendo sia Inglese che Ceravolo, non c’è l’ombra di dubbio che si debbano fare i complimenti a questa società. Noi abbiamo solo il pensiero di completare il cerchio del lavoro splendido fatto dalla società, che è partita dalla Serie D quattro anni fa e ha raggiunto la Serie A a tempo di record. Ad alti livelli non si può mollare un centimetro e questa è una delle nostre caratteristiche. Le critiche è giusto che ci siano, ma non ci devono essere dubbi su quanto fatto quest’anno dai ragazzi. Tra i convocati non ci sarà Schiappacasse mentre Ceravolo è convovato, vedremo come sta. Certamente meglio rispetto alla scorsa settimana”.

ROMA, RANIERI

Dzeko? Ha avuto una piccola distorsione alla caviglia, spero che oggi possa allenarsi regolarmente e anche domani. Zaniolo? Il ragazzo è pronto. La sua forza interiore e il suo fisico lo aiutano molto. E’ sempre pronto e disponibile. Pastore? Ho bisogno di tutti i giocatori al 100%. I ragazzi che non vengono impiegati titolari non si devono sentire messi da parte da me. La cosa importante in questo momento è la Roma. Faccio appello all’intelligenza dei miei giocatori. In queste 4 partite saranno tutti importantissimi. Pellegrini? E’ un giocatore giovane che si sta ancora formando. Più gioca e più acquista consapevolezza. E’ un’ottima mezzala e mi dà possibilità di avere più soluzioni. Schick? Per me è molto forte. Condivido le parole del suo agente. Scommetto su questo ragazzo. C’è chi matura subito, chi ha bisogno di più tempo, ma è un ragazzo valido. Modulo? Logico che possa pensare a un 4-3-3, ho una squadra costruita per questo. Ma anche con il trequartista dietro la punta, vedremo dopo gli ultimi allenatore. Impiego di Karsdorp? Ogni partita è importante, Genoa è importantissima e non posso pensare alla prossima gara. C’è questa da vincere”.

SAMPDORIA, GIAMPAOLO

Quagliarella? Io spero sia motivato per raggiungere questo obiettivo insperato alla vigilia ma è un obiettivo personale. Il che significa che quando l’obiettivo è personale ci tiene il giocatore stesso. Murru e Audero in nazionale italiana? La Samp ha fatto più del suo. Giocare per quell’obiettivo sarebbe stato qualcosa di straordinario. Io non ho niente da rimproverare a nessuno. Per me era la possibilità di coronare un lavoro partito tre anni fa: per me personalmente e per i calciatori, per certificare una crescita che comunque c’è stata. La squadra è stata più equilibrata. Caprari sta meglio. Non so se domani partirà dall’inizio o a gara in corso. Domani qualche punto interrogativo nella condizione ce l’ho. Come nel caso di Barreto. Ferrari? Raccoglie, come solitamente accade nelle squadre, il frutto del lavoro e dell’abnegazione, è stato un giocatore esemplare. E’ un elemento di affidabilità”.

SASSUOLO, DE ZERBI

“Berardi? Se non arriva a dieci gol mi arrabbio, l’ho già detto anche a lui. Rigorista?Berardi batterà i rigori da qui alla fine, per il discorso dei gol che deve fare. Locatelli? Per diventare il giocatore che penso possa diventare, da top club, deve ancora migliorare. A centrocampo c’è tanta concorrenza, Duncan sta giocando poco, ma Bourabia sta giocando a livelli altissimi, Magnanelli è indispensabile per certi aspetti, non pensavo potesse essere così ma il campo ha detto questo: quindi Locatelli se vuole un posto deve lottare. Difesa? Possiamo comunque giocare a 4 o a 3, ho già deciso ma non lo dico. Non cambia niente, entrerà sempre la squadra che riterrò migliore, non farò regali ne contentini, i tre punti contano, quindi non faccio giocare un giocatore solo per dare un contentino, continuerò a schierare la formazione migliore”.

SPAL, SEMPLICI

Infortuni? Abbiamo recuperato Bonifazi e Felipe, quindi avremo la rosa a disposizione. Vediamo l’ultimo allenamento. I ragazzi stanno bene, siamo vicini al traguardo. Dobbiamo essere determinati per portare a casa i tre punti. Con Petagna tutto a posto. In Serie A non c’è una partita semplice. Io cerco di premiare quelli che sono i miei giocatori durante l’anno. La Spal giocherà con gli stessi fino alla fine del campionato, cercando di fare più punti possibili”.

TORINO, MAZZARRI

Il derby è il derby, non a caso giocheranno Bonucci e Chiellini. Se giocano loro vuol dire che faranno la partita al massimo delle loro abilità. Contro le squadre di alta classifica non ho mai visto i miei giocatori andare in difficoltà. Serve ancora più attenzione per evitare gli errori fatti col Milan perché ci troveremo davanti ad una squadra più forte. L’assenza Falque? Dispiace molto, ma sono convinto che chi giocherà al suo posto lo sostituirà al meglio: è già successo più volte con altri giocatori. Belotti? Si comporta sempre da trascinatore. Speriamo che aiuti anche i compagni a fare una bella partita, come fa sempre. L’importante resta la squadra. Il 4 maggio? Era fondamentale che non si giocasse. Questa data va sola ricordata, quindi è un bene che giochiamo di venerdì così sabato ci dedichiamo a questa importante ricorrenza.”

UDINESE, TUDOR

De Maio come sta? Cosa può cambiare domani? De Maio dovrebbe esserci. Io vorrei ripetere una gara molto simile a quella dell’Atalanta, quell’atteggiamento, quell’intensità, quella voglia di non sbagliare niente. Se ci riesce quello, fai punti. Pussetto come sta? Ha fatto una buona partita, non vedo cali di forma. Credo che lui possa diventare un giocatore veramente importante e abbia margini di miglioramento. Allenandosi al massimo sempre può crescere. Basta vedere l’Atalanta: ci sono giocatori allenati al massimo da un grande allenatore, per quello sono più bravi. Ignacio ha un buon futuro. Reparto più forte dell’Inter? Skriniar è uno dei top 5. Brozovic è migliorato, è uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Icardi è fortissimo, Perisic fa sempre danni. Asamoah lo volevo al Galatasaray quando ero là. C’è l’imbarazzo della scelta”.