
Dopo una settimana di calcio europeo che ha regalato non poche sorprese la Serie A torna in campo e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 33^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare il probabile undici che scenderà in campo e qualche indicazione decisiva per i “colleghi” fantallenatori. Oltre alla probabili formazioni per scegliere la miglior formazione titolare al fantacalcio sarà fondamentale anche dare un occhio alle parole dei protagonisti di giornata e leggere attentamente tutti i nostri consigli.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa 33^ giornata è stato come sempre Claudio Ranieri. L’allenatore della Roma ha presentato la delicata sfida che attende i giallorossi sabato sera contro l’Inter. Attesa anche per le parole di Allegri dopo l’uscita, un po’ a sorpresa, della sua Juventus dalla Champions League per mano dei giovani indistruttibili dell’Ajax. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 33^ giornata.
Ecco la classifica aggiornata dopo il recupero della 25ª giornata! pic.twitter.com/r09oKYS78f
— Lega Serie A (@SerieA) April 18, 2019
Conferenze stampa 33^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Dobbiamo cercare di recuperare in trasferta i punti persi in casa con l’Empoli, a cominciare dalla partita di Napoli. Sappiamo di affrontare una squadra di valore, ma abbiamo le carte per fare bene anche su un campo difficile come il San Paolo. Mi aspetto un Napoli forte a prescindere, è necessaria una grande prestazione per fare risultato al San Paolo. Il Napoli gioca bene a calcio, se non sei compatto contro di loro rischi di non fare una buona gara. Le tre partite in una settimana non sono un problema: le abbiamo affrontate bene già altre volte. Ilicic è un po’ acciaccato e sente forse più degli altri le tre partite di fila. Dobbiamo valutare un po’ come gestirlo,non sono ancora in grado di dirvi se ci sara’ lunedì.
A Napoli posso dirvi che sicuramente giochera’ Hateboer, visto che e’ squalificato in Coppa. In difesa confermo la perdita di Toloi. Mi fa piacere che ci accostino come gioco all’Ajax, ma facendo le debite proporzioni. Conta il gioco, ma anche il risultato finale”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Destro è recuperato. Si è allenato con noi tutta la settimana quindi è disponibile. Non ha i novanta minuti nelle gambe, forse arriva a mezz’ora ma è comunque a disposizione. Sansone, con tutta probabilità, sarà titolare. Edera non ha i novanta minuti nelle gambe, quindi alcune scelte in avanti sono obbligate. Abbiamo provato due opzioni diverse per sostituire Dijks, ma non ho ancora deciso quale scegliere. Domani prenderò una decisione. Mattiello? E’ recuperato ma viene da un infortunio. Non può partire dall’inizio, ma a gara in corso può darci una mano. Giocare 4 gare delle ultime 6 in casa potrebbe essere un vantaggio. Domani mi aspetto uno stadio pieno, e che i tifosi sostengano la squadra come hanno sempre fatto, anche se gli eventi non gireranno sempre a nostro favore. I ragazzi hanno dimostrato di dare sempre il massimo e di giocare sempre per vincere.”
CAGLIARI, MARAN

“Chi manca? Tre squalificati con Cacciatore e Castro. Cambiare tutte le settimane non è la cosa migliore ma almeno siamo in un periodo in cui tutti hanno acquisito i concetti e sanno quali sono i propri compiti, quindi le assenze incidono in maniera relativa. Srna sta bene e sono soddisfatto di lui sia per quello che fa in campo, sia in allenamento. Merita questa maglia. Srna o Padoin? Ai giocatori dico chi gioca il giorno della gara, nessuno gioca al posto di nessuno perché tutti i miei ragazzi meritano di giocare. I numeri parlano chiaro, in trasferta il Frosinone sta dimostrando di essere da metà classifica. È una squadra che riesce a concedere poco e lo ha dimostrato. Dovremo essere bravi ad essere pazienti e non andare in ansia, essere lucidi e sfruttare la spinta del nostro pubblico. Servirà capacità di leggere la gara in ogni momento.”
CHIEVO, DI CARLO

“La squadra ha dato sempre tutto. I ragazzi hanno lottato ma non siamo stati accompagnati dai risultati. Ci restano 6 partite, apriamo una fase nuova. Abbiamo tanti giovani, questa società è strutturata per farli crescere. Devono prendere un po’ alla volta maggiori responsabilità. Proviamo a migliorare la nostra classifica. La Lazio è una squadra difficile da affrontare ma noi faremo battaglia con tutti. I nostri giovani hanno lavorato bene tutto l’anno e adesso si meritano la possibilità di dimostrare che possono essere protagonisti anche in campo.”
EMPOLI, ANDREAZZOLI
In attesa…
FIORENTINA, MONTELLA

“Bernardeschi? L’ho fatto debuttare io da giovanissimo poi ebbe un infortunio al malleolo… c’è chi matura un po’ prima o un po’ dopo: se non sei convinto che un giovane possa avere futuro non lo fai debuttare. Chiesa? Per me è un calciatore moderno che può giocare nelle migliori squadre d’Europa, che siano Juventus, Totteham, Liverpool o City. Non dimentichiamoci però che Federico è un giocatore della Fiorentina e lui si deve abituare alle voci di mercato, ma lo sta già facendo molto bene. Domani affrontiamo una squadra forte, che da anni vince in Italia. E’ abituata a combattere rialzarsi. Mi aspetto una Juve delusa, ma feroce. Dobbiamo fare bene anche per i nostri obiettivi futuri”
FROSINONE, BARONI
“Per noi in questo momento c’è una sola direzione, quella di fare più punti possibili. Andrà in campo solo chi è al top. La squadra è viva e ci crede, non c’è alcun abbassamento di attenzione. Non é tempo di pensare al futuro. Il Cagliari in casa fa prestazioni eccezionali, ha grande fisicità e aggressività. Dovremo essere pronti ad una gara intensa. Indisponibili? Cassata anche se tutti gli esami che ha fatto sono negativi preferiamo non rischiarlo. Dunque non verrà nemmeno a Cagliari. Sammarco regista? Ho ancora una seduta di allenamento, vediamo tra lui e Maiello. È possibile anche un rientro di Zampano con Paganini interno. La squadra sta bene, è una settimana corta ma ci siamo allenati bene.”
GENOA, PRANDELLI

“Manca purtroppo Favilli che ha avuto un problema muscolare. Fino a fine stagione? Non si sa. Ha avuto una stagione difficile, frutto forse di una mancanza di preparazione. Sanabria? Ci saranno dei cambi ma sono convinto che chi scenderà in campo cercherà di dimostrare il proprio valore ma soprattutto determinazione”.
INTER, SPALLETTI

“Mi aspetto una gara difficile perché anche loro sono una grande squadra, stanno attraversando un buon momento con buonissime prestazioni e ottimi risultati. Sicuramente a sei giornate dalla fine, a lottare con una squadra di valore come la Roma, significa avere ridotto quel gap con quelle squadre come il Napoli e i giallorossi che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio. Borja Valero c’è e Brozovic deve ancora essere valutato. Gli ultimi allenamenti li ha fatti in maniera differenziata ma li ha fatti, quindi ci sarà ancora da valutare se metterlo a rischio. Di getto direi che il rischio è troppo alto, ma devo ancora parlare con i miei collaboratori che sono tutti grandi professionisti. Lautaro o Icardi? E’ difficile dover dire chi gioca adesso perchè vanno ancora fatte delle valutazioni, poi stanno bene tutti e due per cui la scelta verrà fatta in maniera coerente, ma sarà una scelta difficile perchè tutti e due meriterebbero di giocare.”
JUVENTUS, ALLEGRI

“Abbiamo degli infortunati certi. Perin e Khedira si opereranno, Mandzukic difficilmente lo riavremo prima della fine. Dybala sarà fuori 20 giorni. Douglas Costa se va bene 10 giorni. Chiellini forse tornerà con l’Inter. Caceres sta fuori 10 giorni. Barzagli sta meglio. Saremo 14/15 fino a fine stagione. Domani Cristiano Ronaldo sarà titolare contro la Fiorentina. La sua stagione è stata straordinaria. Cancelo ha fatto bene ma ha potenziale per diventare davvero fortissimo. Questo però dipende solo e soltanto da lui. Dobbiamo chiudere lo scudetto, l’eliminazione in Champions va accettata. Non si può tornare indietro e non dobbiamo cercare giustificazioni o alibi. Questo è un metodo che usa chi non vince. Lo scudetto è ancora da vincere, manca un punto. Da quel momento in poi programmeremo il futuro. La vita va avanti, così come il calcio. Ora pensiamo al campionato. Dopo aver vinto lo scudetto ci rimarranno 5 partite, se dovesse essere domani. La Juventus dovrà lavorare per fare belle prestazioni in gare difficili. Domani, in caso di scudetto, dovrà essere una giornata celebrativa.”
LAZIO, INZAGHI

“Devo verificare le condizioni di alcuni giocatori. Ieri ci siamo trovati la mattina e ho visto solo quelli che non avevano giocato contro l’Udinese. Dovremo verificare la condizioni di Correa, che ieri ha ricominciato a muoversi meglio ma dobbiamo rivederlo oggi. Vi posso dire due titolari: giocheranno Badelj e Luis Alberto. Per l’altra mezzala devo fare delle valutazioni e vedere come stanno Parolo e Milinkovic, oltre a come sta Cataldi. Devo valutare anche i tre dietro e gli esterni migliori per la partita di domani. Marusic e Radu erano già in panchina contro l’Udinese, ieri si sono allenati bene. Anche loro saranno da valutare poi deciderò se farli giocare dall’inizio o dalla panchina
MILAN, GATTUSO

“Romagnoli è stato due giorni fermo, ieri si è allenato e ha fatto tutto, è a disposizione per domani. Paquetà è tornato in gruppo, si è allenato e sta molto bene, vediamo domani se c’è bisogno di lui. Kessié e Bakayoko? Si è parlato tantissimo dell’episodio, rispondo ora perché poi non voglio più parlarne. Abbiamo chiesto scusa, ci siamo assunti le nostre responsabilità, ora l’argomento è chiuso, sbagliare è umano, più di così non possiamo fare. In allenamento ho visto tranquillità ed entusiasmo, domani dobbiamo portarlo in campo. Suso più dentro al campo? È qualcosa che stiamo provando, ha caratteristiche ben preciso, è arrivato il momento di provare a fare qualcosa di diverso, anche per lui, gli avversari lo conoscono, ha le carte per fare qualcosa di nuovo. Caldara va tutto bene, non è questione di condizione, è una scelta mia, è stato fuori per tantissimo tempo. Si allena bene, ma devo metterlo in condizione di non far figuracce, c’è bisogno della situazione giusta. Nelle prossime in campo? Vediamo.”
NAPOLI, ANCELOTTI

In attesa…
PARMA, D’AVERSA

“Gervinho ha fatto tutta la settimana con la squadra, così come Bruno Alves, rispetto all’ultima gara rientra anche lui. Ci saranno entrambi. Le scelte finali le farò domani, al di là del sistema di gioco conta l’interpretazione della gara, di fronte avremo una squadra più forte ma dovremo far prevalere le nostre motivazioni. Luca Siligardi si è allenato col gruppo ieri e oggi, le problematiche ci sono comunque.”
ROMA, RANIERI

Le parole dell’allenatore della Roma in conferenza stampa: “Chi gioca tra Nzonzi e Pellegrini? Io decido la sera prima della gara. Ho visto tutti i ragazzi pronti e vogliosi di giocare. Lorenzo ha un passo più rapido di Steven, ma Nzonzi è un punto di riferimento per giocare la palla ad uno o due tocchi. Giocare a due punte una possibilità? Far giocare Dzeko e Schick assieme non è stata una prova. Per sabato sera farò tutte le considerazioni del caso, sapendo che andiamo a giocare contro una squadra che corre, pressa e lotta, per questi motivo dovrò mettere in campo giocatori pensando a tutta la gara. Zaniolo? Credo che per caratteristiche fisiche possa fare più la mezzala che il trequartista o l’esterno. Ha 19 anni e tutto il tempo di cambiare posizione, ma al momento io lo vedo meglio lì”.
SAMPDORIA, GIAMPAOLO

“L’aspetto fisico non conta più nulla, conta quello mentale. La squadra deve stare bene sull’aspetto mentale, quello fisico conta se ci riferiamo a Caprari e a Barreto. Il primo è rientrato con noi, ha qualche fastidio e risentimento, ma mi sembra normale. Edgar si allena con continuità, lo abbiamo recuperato. Mancherà solo Gabbiadini per squalifica. I numeri del derby non mi sono piaciuti. Li ho giustificati per il piano emozionale del derby. La mia squadra domani non la giudicherò in base alla vittoria e alla sconfitta. Li giudicherò sulla base della consapevolezza. Si può fare la partita giusta, ma se si prende un gol da trenta metri sotto l’incrocio dei pali non si può pensare che siamo dei somari. Il primo anno non avevamo la consapevolezza, l’anno scorso ci mancava ancora qualcosa, anche quest’anno ci sono delle cose che potrebbero mancare ma siamo maturati. La squadra è migliorata, ma ci manca qualcosa per darci una dimensione non da provinciali. La squadra provinciale si accontenta di vincere il derby, non abbiamo fatto un grande campionato, lo diventerà se raggiungeremo il nostro obiettivo. Dobbiamo starci dentro fino alla fine.”
SASSUOLO, DE ZERBI

“Al di là di Marlon che è ancora fermo, è stata una settimana particolare per alcuni. Locatelli non si è allenato i primi giorni, poi ha recuperato. Adjapong sta iniziando il rientro. Qualcuno è un po’appannato. Duncan non sta giocando perché non sta benissimo, non perchè ho cambiato opinione su di lui. Domani ci saranno 22 gradi e dovremo correre, l’aspetto della condizione fisica conta nelle scelte”
SPAL, SEMPLICI

“Il ritorno di Kurtic e la conferma della formazione che ha vinto con la Juve? Sì, in linea di massima sì, la squadra sta bene, valuteremo domani eventuali innesti. L’unica certezza è che cambierà Fares perché è squalificato. Sarà Costa a ricoprire il ruolo di esterno sinistro. In attacco ho quattro giocatori per due posti, valuterò bene. Oltre a Fares squalificato, non saranno disponibili Dickmann per una distrazione muscolare al retto femorale della coscia destra, Jankovic per un affaticamento agli adduttori e Simic per un affaticamento al flessore”
TORINO, MAZZARRI

“Noi vogliamo sempre vincere e proviamo sempre a vincere. I pareggi che abbiamo fatto ci sono capitati, non è che li abbiamo voluto. Falqué è un giocatore importante che purtroppo ci manca. Eravamo più ottimisti, oggi lo guardavo allenarsi… Non lo so, per domani non è a disposizione, martedì vedremo come sta. In termini generali De Silvestri ha recuperato, ma decideremo solo nelle ultime ore prima della partita se giocherà, perchè è una questione di sensazioni, quando indossi la mascherina.”
UDINESE, TUDOR

“Pussetto? Sta bene, e gioca domani dal primo minuto. De Paul? Rodrigo è un leader, oggi è rimasto in allenamento a tirare i rigori e su dieci ha fatto dieci gol. Li tirerà ancora lui. Come stanno Fofana, D’Alessandro e Nuytinck? Sono pronti. Poi è vero che ci servono sempre, come diceva Capello quando giocavo, 4-5 partite di fila per entrare a ritmo, dopo gli infortuni e dopo la preparazione. Marco ha fatto una partita e un tempo, non è ai suoi livelli. Fofana si è fermato per una partita, ha il ritmo. Nuytinck bisogna vedere.”