
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 26^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 26^ giornata è stato Gattuso. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 26^ giornata.
Conferenze stampa 26^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

La squadra si è allenata in attesa di questa partita, siamo pronti a giocare domani anche se in un clima di incertezza. Le defezioni sono quelle di Toloi e Djimsiti, quest’ultimo speravamo di poterlo recuperare in extremis ma non è stato così. (Ai canali ufficiali dell’Atalanta).
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

Soriano come sta? Sta bene, è chiaro che viene da pochi allenamenti con la squadra e dovrà riprendere meglio il ritmo partita ma ha lavorato bene nel corso della settimana”.
BRESCIA, LOPEZ

In attesa delle dichiarazioni
CAGLIARI, MARAN

Dobbiamo mantenere un certo equilibrio, anche se Gaston ha più le caratteristiche simili a Radja e Joao Pedro. Ma domani serve proprio l’equilibrio. Il recupero di Rog e Cacciatore? Sicuramente una settimana di lavoro in più è servito, perché li ha resi giocatori disponibili. C’è la possibilità di vedere Paloschi? Tutti hanno lavorato bene in queste settimane, anche Paloschi: ho visto tanta volontà di portare il proprio contributo alla squadra, il proprio secchio d’acqua, per così dire. Ceppitelli? È una situazione incredibile: sembrava aver fatto grossi passi avanti, invece ora siamo di nuovo così. Non essendo un problema muscolare, è anche difficile aiutarlo. Il dolore non passa, quindi non riesce a caricare: è un problema per noi, ma soprattutto per lui, che sta vivendo una situazione devastante”.
FIORENTINA, IACHINI

“Stiamo recuperando dei ragazzi che hanno avuto qualche problemino nelle ultime settimane. Viaggiamo sempre a vista sapendo qual è il nostro percorso di crescita, stiamo lavorando per migliorare sia individualmente che come squadra. Quando Ribery in campo? Ci fa piacere sotto l’aspetto umano oltre che tecnico, dopo quello che ha passato. C’è grande contentezza nel poterlo avere con noi anche solo per qualche minuto, visto che comunque deve avere il suo personale percorso di reinserimento. Seguiremo le indicazioni dello staff medico per capire quando il ragazzo potrà riaggregarsi al 100% con la squadra”.
GENOA, NICOLA

“Sarà un Genoa a porte chiuse, ma i nostri tifosi assisteranno comunque alla partita e noi li immagineremo perché siamo in simbiosi. Stanno facendo tanto per noi e noi volgiamo far tanto per loro con una prestazione positiva. Le condizioni della squadra? Abbiamo lavorato bene e tanto, con attenzione. Abbiamo ancora un giorno, vedremo chi sarà a disposizione e chi no. Come si ferma Ibrahimovic? Il Milan ha tanti grandi giocatori, ma Ibra è un campione. Si cerca di limitare la sua efficacia con attenzione e concentrazione, ma soprattutto col gioco di squadra. Lavoriamo per uscire da una situazione che non ci piace, sappiamo di avere i tifosi vicini, li sentiamo e li percepiamo e andiamo avanti insieme”.
INTER, CONTE

Le parole dell’allenatore rilasciate al sito ufficiale del club nerazzurro: “Arriviamo alla partita nella giusta maniera nonostante le difficoltà, perché cambiare programmi, non giocare partite non è stato semplice, però come ho detto ai ragazzi bisogna essere bravi in queste situazioni ad adeguarci in maniera veloce e cercare di continuare a fare quello che stiamo facendo, quindi lavorare duro e cercare di fare sempre il nostro meglio.
Le condizioni generali sono buone, ovviamente ci siamo dovuti adeguare al cambiamento di programmi. Lukaku? Non posso essere che contento. Romelu al primo anno in Italia sta facendo molto bene, è un po’ l’esempio del gruppo il fatto che lui stia lavorando in maniera importante per migliorare se stesso e la squadra.
Sono molto contento per quello che sta facendo ma non dimentichiamo che dietro di lui c’è una squadra che lo sta supportando in tutto e questo è reciproco”.
JUVENTUS, SARRI

“Questa è la partita più prestigiosa della Serie A per storia e per blasone delle squadre, e in questa stagione anche per la classifica. Dopo due mercati importanti l’Inter è diventata una delle favorite per il campionato, proprio come noi. Sarà una bella gara. La partita sarà difficile tatticamente visto il modo di giocare dei nostri avversari. Per noi potrebbe essere una problematica l’ampiezza dell’Inter, ma tutte e due le squadre hanno delle caratteristiche con cui poter mettere in difficoltà gli avversari. Uno dei nostri obiettivi è quello di fare un possesso palla alto nella loro metà campo. Domani sarà più importante del solito. In questo momento stiamo recuperando tanti giocatori e questa è una grande fortuna. Negli ultimi giorni la qualità degli allenamenti si è elevata e per noi è una cosa molto importante. Noi abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse e a volte con lo stesso modulo siamo una squadra diversa cambiando gli interpreti. Partita numero 1000 per Ronaldo? Cristiano è un giocatore che si esalta in numerose gare. E’ un grande traguardo ma lui si deve porre subito nuovi obiettivi: è uno spunto per i compagni per fargli un regalo”.
LAZIO, INZAGHI

“Domani avremo qualche defezione, Acerbi non ci sarà, Lulic mancherà ancora per un po’ di tempo, Marusic penso non ci sarà, il suo indolenzimento ci ha sorpreso: era un giocatore utile in questo momento. Oggi vedremo come sta, ma non prenderemo rischi. Su Jony e Milinkovic ho discrete sensazioni, Immobile ha avuto una forte influenza che ieri sembrava risolta. Ma dobbiamo essere pronti a tutto. Vavro? Ha fatto un’ottima gara, se l’è meritata per come si è allenato nel periodo in cui non ha giocato. Gli vanno fatti i complimenti Caicedo come sta? Sta bene, è a disposizione. Ieri ha fatto un controllo programmato. Lazzari e Jony? Nelle ultime partite, senza Lulic, abbiamo perso fisicità che abbiamo compensato con Marusic. Domani potrebbe essere che giochino tutti e due. Abbiamo anche Lukaku che in settimana non ha saltato alcuna seduta: se sta bene ci può dare una mano. Se ha novanta minuti? È tornato da dieci giorni, gli chiederei troppo. Si era anche fermato prima di Genova, ma può essere un’opzione a gara in corso”.
LECCE, LIVERANI

“Vigorito in settimana non si è allenato con grande continuità, giocherà Gabriel. Per il resto ci sono dei dubbi legati anche a coloro che scenderanno in campo, valutiamo in queste ore. Barak tornerà mezzala? Può giocare come trequartista, ma va servito in un certo modo. Quello di Roma è stato un esperimento che potrà essere rivisto”.
MILAN, PIOLI

“Rifinitura a San Siro? L’abbiamo fatta per aiutarci a capire cosa troveremo domani. E’ una situazione a cui non siamo abituati che però non deve diventare un alibi. Siamo di fronte a un emergenza e dobbiamo dimostrare grande concentrazione. Non abbiamo i tifosi sugli spalti ma li avremo tutti davanti alla televisione e dobbiamo cercare di regalare loro qualche momento di svago e di felicità in questo momento difficile. Vicinanza della società? Ho sempre avvertito da parte del club il sostegno e il supporto. A Milanello stiamo lavorando bene con concentrazione e deetrminazione, abbiamo tutti i migliori strumenti a disposizione per preparare la partita. Dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo determinare, non dobbiamo avere alibi da fattori esterni che non dipendono da noi. Siamo concentrati e motivati e vogliamo fare bene. Ibra? Allenare Zlatan è stimolante per me e per i compagni. Ha una fame di vincere e di lottare ancora, nonostante i grandi traguardi raggiunti, con quella perfezione per cercare di eccellere. Questa è la mentalità che il Milan deve avere. Dobbiamo fare qualcosa di significativo e per farlo dobbiamo lottare tutti i giorni con la mentalità che Ibrahimovic e la squadra stanno mettendo in campo tutti i giorni. Begovic e Kjaer? Il mercato di gennaio ci ha migliorato la squadra ma non solo dal punto di vista tecnico. Quello, chiaramente, è quello che si vede di più ma hanno aiutato nella cura dei dettagli, nell’attenzione a preparare tutto con chiarezza e determinazione che fanno la differenza. Loro due sono giocatori di livello e professionisti di livello che hanno aiutato la squadra crescere”.
NAPOLI, GATTUSO

Milik? Ha una classe immensa e ci può dare una grandissima mano, come fatto per tanto tempo. Oggi speriamo anche di recuperare Mertens, speriamo che sta meglio. Proverà ad allenarsi con noi. Milik oggi è l’ultimo dei miei problemi, so che giocatore è. Io so che ho a disposizione dei giocatori importanti, ma in questo momento faccio delle scelte in base a ciò che mi danno. Io dico sempre che Lozano, Meret, sono fortissimi. Ma in questo momento, per come voglio giocare… Io ho parlato con Lozano e può giocare un esterno, ma lui mi garantisce la fase difensiva o gli manca un qualcosa? Ragiono così. So che a livello aziendale non mi sto comportando benissimo, ma io metto calciatori funzionali. Sono io che devo spiegarlo. E’ brutto vedere dei giocatori come Lozano, pagato tanto, o Lobotka fuori. Ma io faccio delle scelte e non racconto favole. Spero che questi calciatori, stando fuori, capiscano ciò che voglio e si allenino per raggiungerlo. Ghoulam sta molto meglio, è molto contento. Sta dando continuità. Sono molto felice che si sta allenando con continuità. Vediamo domani. Per Koulibaly, ha cominciato a correre e lo giudichiamo la prossima settimana. Sapete tutti del problema di Allan, ma vi ho detto subito che non portavo rancore e lui si è messo a disposizione. Tutti i giocatori, specialmente la vecchia guardia, mi stanno dando tanto. Lobotka può avere spazio? Vediamo, valutiamo oggi anche i test e vediamo chi ha recuperato e chi no”.
PARMA, D’AVERSA

“In queste settimane si è lavorato molto bene sotto l’aspetto dell’intensità e della preparazione della partita che ahimè variava di giorno in giorno, ma quando si è saputo l’avversario che avremmo dovuto affrontare abbiamo lavorato anche sulle situazioni tecniche e tattiche. La squadra si è ben comportata in questo periodo per quanto riguarda l’intensità degli allenamenti. I primi giorni non sapendo contro chi dovessimo giocare abbiamo lavorato su noi stessi. Sul situazionale ci abbiamo lavorato più avanti; nonostante avessimo poi saputo che avremmo giocato contro la Spal, la settimana scorsa avevamo fatto la preparazione per giocare contro di loro, dunque si viene da un lavoro già svolto la settimana precedente. Sono molto fiducioso per quanto riguarda il mio staff che chiaramente mi sostituirà, ma non negli atteggiamenti perchè ognuno deve avere il proprio temperamento, carattere e modo di essere; ma ho anche tanta fiducia nei miei ragazzi perchè quello che mi fa stare sereno è il modo in cui hanno lavorato in queste settimane e vi posso garantire che hanno fatto allenamenti stupendi, dunque da questo punto di vista c’è la mia massima fiducia, anche perchè la preparazione della partita è importante durante la settimana ma quel che conta è l’interpretazione e la lettura da parte dei giocatori, come sempre: questo non cambia. Quel che cambia è che non ci sono io a bordo campo a urlare, ma per quanto riguarda i giocatori non cambia nulla”.
ROMA, FONSECA

Come sta Pellegrini? Mi sembra bene. Ci parlo tutti i giorni. Come sta Diawara? Sta meglio ogni giorno che passa. Speriamo che prossimamente possa essere una soluzione. Se continua così penso che dopo la prossima settimana lo avrò per giocare. Kalinic giocherà domani. Come sta Pastore? Stiamo cercando di aiutarlo a recuperare questa situazione cronica che ha. In questa ultima settimana è migliorato molto. Vediamo prossimamente cosa succede”.
SAMPDORIA, RANIERI

In attesa delle dichiarazioni
SASSUOLO, DE ZERBI

In attesa delle dichiarazioni
SPAL, DI BIAGIO

In attesa delle dichiarazioni
TORINO, LONGO

In attesa delle dichiarazioni
UDINESE, GOTTI

In attesa delle dichiarazioni
VERONA, JURIC

«Blucerchiati in cerca di punti? Anche per noi è una partita chiave per la lotta-salvezza. La Samp in casa va forte, per giocarcela alla pari dovremo andare forte almeno quanto loro. Da quando è arrivato Ranieri, un maestro della fase difensiva, la Samp è molto migliorata e – eccezion fatta per le ultime uscite – ha subìto pochi gol. Loro saranno attenti, ‘cattivi’ e vogliosi di fare risultato: dovremo farci trovare pronti. Di assenti ne avremo, tra squalifiche e infortuni: questo è il momento in cui deve emergere il gruppo. Dobbiamo essere solidi e pronti a sopperire alle assenze. Eravamo in un momento molto positivo, ora vogliamo affrontare al meglio il ciclo di partite ravvicinate che ci attende: dobbiamo ‘riaccenderci’, così come ci è già successo ad inizio anno contro la Spal, dopo la sosta».