
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 24^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 24^ giornata è stato De Leo. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 24^ giornata.
Ecco la classifica della #SerieATIM al termine della 23ª Giornata! ⁰#WeAreCalcio pic.twitter.com/zApNsXO5D6
— Lega Serie A (@SerieA) February 9, 2020
Conferenze stampa 24^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Scontro decisivo? Tutte le gare sono importante, ma non credo che a 15 giornate dal termine possa determinare in maniera decisiva. La gara è attesa perché sfidiamo una diretta concorrente, ma è più decisiva martedì contro il Valencia. Turnover? Giocano tutti, non ho mai avuto giocatori che non giocavano. Affronteremo la gara con la formazione migliore”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

Parla l’assistente di Sinisa Mihajlovic, Emilio De Leo: “Tomiyasu? Era già un giocatore completo quando è arrivato. Ha grandi doti culturali e ricettive. La sua posizione più congeniale è quella al centro della difesa, ma si è adattato molto bene come terzino. Vuole migliorarsi, ma quello che stupisce è come legge le situazione dal punto di vista tattico. Barrow e Orsolini? li valuteremo nell’ultimo allenamento di oggi, ma in settimana abbiamo lavorato bene con loro. Soriano? E’ da valutare. Svanberg, Dominguez e Skov Olsen comunque possono sostituirlo egregiamente, siamo sereni”.
BRESCIA, LOPEZ

Assenze importanti in casa Brescia: out Tonali, Torregrossa, Cistana e Joronen. “Non bisogna stravolgere, io capisco che bisogna far meglio. Ma c’è bisogno anche di vedere cosa si ha. Gli infortunati non verranno convocati. Donnarumma può recuperare? Io preferisco sempre avere l’imbarazzo della scelta, devono tutti far bene per mettere in difficoltà il mister. Come ha trovato Zmrhal? Ci ha fatto una buona impressione, ci ha dato anche sostanza a centrocampo. Sta crescendo, è un giocatore che può fare meglio. Non è facile, io sono abituato a vedere il campo. Per il nostro staff è importante, bisogna vedere gli allenamenti. Chi non gioca deve dimostrare che sta bene”.
CAGLIARI, MARAN

“L’assenza di Nainggolan pesa: Pereiro o 3-5-2? Solo il campo può dire se Gaston sia pronto o meno, è sicuramente una delle ipotesi che lui parta da titolare: sicuramente voglio scoprirlo anche io, soprattutto dal punto di vista dell’applicazione a quello che chiedo. Come sempre abbiamo preparato il piano A e il piano B, abbiamo lavorato su alcuni accorgimenti al di là dei numeri. Rog: ci sarà? No, purtroppo. Non ha ancora fatto un minuto di partitelle con la squadra, mentre torna Ceppitelli tra i convocati. Ha un minutaggio limitato, ma è a disposizione”.
FIORENTINA, IACHINI

Stiamo recuperando tanti giocatori dal punto di vista fisico e mentali, su tutti Federico Chiesa. Sono situazioni di crescita. Duncan lo stiamo recuperando, è convocato e può scendere in campo. Badelj e Caceres stanno bene, stiamo recuperando tanti ragazzi. Cutrone e Vlahovic? Sono due ragazzi molto giovani, che vengono da un percorso diverso. Patrik viene da un’esperienza in Inghilterra per 7 mesi. È un ragazzo su cui stiamo lavorando che ha grandi margini di miglioramento, così come Vlahovic. Mi aspetto una crescita subito, non fra due-tre anni. Ogni volta, anche in base all’avversario, decidiamo chi giocherà dall’inizio. Purtroppo Ribery in questo periodo è assente per infortunio. Per questo dobbiamo lavorare con i nostri giovani, per fare in modo che possano diventare dei grandi campioni nel minor tempo possibile”.
GENOA, NICOLA

“Con Ghglione fuori gioca Ankersen? Abbiamo provato anche soluzione diverse, ma non perché non ci sia fiducia in lui, ma perché è giusto avere alternative. Schone? Se non ci sarà è perché non potrà esserci. Soumaoro? Ha dimostrato di avere le competenze anche tattiche per giocare a certi livelli. Deve crescere. Pandev? ne ho parlato tante volte. E’ importante per questo ambiente quanto i suoi compagni, non è bello fare classifiche. Sanabria? per me sono tutti importanti”.
INTER, CONTE

Eriksen? Sta lavorando con noi e sta capendo sempre di più cosa vogliamo da lui. Mai avevo fatto giocare un nuovo arrivo subito prima di lui. A Udine dicevano che aveva fatto male, ci sarà la possibilità di lavorare, nelle prossime gare quando lo riterrò opportuno giocherà titolare. Lautaro viste le voci di mercato? E’ giovane, ma ha abbastanza la testa sulle spalle per capire le voci di mercato che portano a pochissimo, in generale. Vedo che comunque spesso e volentieri si parla di mercato in ottica futura, acquisti e cessioni, prestando molto attenzione a questi aspetti rispetto a quanto non avviene altrove. I giocatori sono comunque concentrati sul campo. Il chiacchiericcio conta zero”. Qual è la situazione di Handanovic? Sulle condizioni di Samir vi ho sempre indirizzato verso lo staff medico. Per il resto dico che è una stagione un po’ strana, siamo a sei-sette infortuni traumatici ed è difficile riscontrare questi numeri durante la stagione. Di solito sono muscolari. Siamo ancora a febbraio, speriamo di avere tutti a disposizione perché è importante per noi. Abbiamo tante partite da fare”.
JUVENTUS, SARRI

Come sta Bernardeschi? Non è ancora in gruppo, potrebbe rientrare la prossima settimana. Trequartista bocciato? Non è vero che il trequartista non mi convince, dipende dalle situazioni e dagli avversari. Abbiamo provato a mettere Ramsey nel ruolo a lui più congeniale. Pjanic dal 1′ domani? Non so ancora in quali condizioni siano i giocatori, ieri tanti erano stanchi e affaticati. Sono in disaccordo con ciò che si diceva nell’ultima partita: Pjanic ha fatto una prestazione in crescita rispetto alle precedenti uscite. Vedremo come sta e decideremo. E Buffon? Sapevamo che Gigi sta bene, non salta un allenamento ed è in buona condizione. L’alternanza dei portieri non è uno dei nostri problemi in questo momento. Buffon ha già giocato undici partite”.
LAZIO, INZAGHI

Jony? Sta crescendo, l’avete visto anche domenica. Rispetto a 4 mesi fa è diverso, ha messo dentro tante nozioni rispetto a come vogliamo giocare. Ogni giorno cerca di capire sempre di più in quel ruolo, che in precedenza non aveva mai fatto. Domani mancherà Lulic, abbiamo anche Lukaku che è tornato da una settimana. Non ha minutaggio ancora ma se continua a lavorare così può darci una mano a gara in corso”.
LECCE, LIVERANI

“Ho qualche dubbio di formazione. Inizierà un ciclo importante e voglio avere tutti i giocatori in forma e in condizione ottimale. Difesa a 4 o 5? Ho due certezze per questo Lecce la difesa a quattro il centrocampo a tre, davanti poi dipende sempre da chi decido di mandare in campo e dall’interpretazione che do alla gara. Gabriel? E’ a disposizione, ma ha giocato poco con noi e quindi punterò ancora su Vigorito titolare. Petriccione è tornato al top così come Tachtsidis, ma Deiola resta comunque l’opzione numero uno al momento”.
MILAN, PIOLI

Ibra? Mi ha detto mister fidati, si è allenato e sta bene. Challenge nel Var? Non sono d’accordo, l’approccio può migliorare ma è giusto che gli arbitri facciano gli arbitri. A me non piace sinceramente. Castillejo? Il mio lavoro è sfruttare al meglio le condizioni dei giocatori, è stato bravo a lavorare bene. L’arrivo di Ibra mi ha fatto pensare a nuove posizioni, a valutare nuove situazioni tattiche e Samu ha le caratteristiche giuste. Lui lo sta facendo con qualità e intensità. 4-3-2-1? Sono sicuro e convinto che tutti i sistemi di giochi siano buoni se le caratteristiche in campo sono adatte. E credo che i nostri fattori coincidono in questo momento. Abbiamo gli esterni e anche Paquetà può giocare nel ruolo di Calhanoglu. La squadra è molto equilibrata, compatta e molto pericolosa concludendo in porta più degli avversari. Questi sono i numeri che mi interessano”.
NAPOLI, GATTUSO

“Allan? Nessuna polemica, non s’è allenato come voglio io e sta a casa. Domani è un altro giorno, senza rancore, quando torneremo se si allenerà come dico io verrà convocato altrimenti no. Mertens? Palle difficili le fa sembrare facili. L’altro giorno ci ha fatto respirare, sapendo gestire le palle, con grande qualità. E’ un giocatore che vede la porta, quando viene a legare è furbo. Senza lui abbiamo perso tanto. Per me può fare tutto, non è solo un numero 9. Può giocare esterno, centravanti. Ha una furbizia incredibile e una grandissima tecnica. Nemmeno convocati Koulibaly, Milik e Lozano perchè non stanno bene fisicamente. Serve continuità e fiducia, ma bisogna interpretare la partita con attenzione e concentrazione. Bisogna correre e lavorare, bisogna avere il Napoli in testa 24 ore su 24, bisogna pedalare forte. Ghoulam? E’ convocato“.
PARMA, D’AVERSA

Gervinho può giocare? Nel momento in cui si prende una decisione bisogna riazzerare. L’unica cosa che devo fare è capire se può partire dall’inizio o subentrare. Nello spogliatoio condivido tutto con loro come se fossero figli, detto questo quello che è accaduto è acqua passata. Devo valutarlo per ciò che fa in campo, lui vi garantisco che ha fatto un passo importante, e deve tornare a fare ciò che ha fatto finora. Se si pensa all’infortunio di Kucka… si è fatto male nel pre-riscaldamento. Non è stata una settimana semplice, qualcuno ha avuto problemi di denti, di virus, ma nelle difficoltà questa squadra ha sempre dimostrato cose importanti. Karamoh come sta? Dall’inizio no, perché l’altra volta non si è sentito di giocare con la Primavera. Ha una condizione buona, se c’è bisogno può far al caso nostro”.
ROMA, FONSECA

“Non è tutto da buttare, quando si crede nel proprio lavoro non si butta quanto fatto per alcune gare non positive. Mancini? C’è la possibilità che giochi a centrocampo, ha sempre fatto bene lì quando ci ha giocato. Carles Perez? Voglio essere onesto. Lui è un ragazzo che sta capendo il calcio italiano ed è completamente diverso da quello spagnolo. Nonostante abbia fatto bene con il Bologna non credo giocherà titolare contro l’Atalanta. Bruno Peres? Ha ottime possibilità di giocare domani. Non c’è bisogno che giochi come ala, ne abbiamo bisogno come terzino in questo momento. Kluivert? Dopo l’infortunio non è stato più quello di prima, mi aspetto molto di più da lui. Cengiz Under? Dopo l’infortunio di Zaniolo ha fatto due buone partite, poi nelle altre mi ha convinto meno, ma come tutti del resto. Vi dico tre titolari: Bruno Peres, Fazio e Mancini poi ho solo qualche dubbio. Diawara? Spero possa tornare ad allenarsi con noi dalla prossima settimana”.
SAMPDORIA, RANIERI

“Colley? Un errore capita a tutti, l’importante è stare concentrati sulla gara e lui lo ha fatto. Impazzisco quando succede il contrario. Yoshida? Arriverà il suo momento. Qualche cambio? Tanti cambi non li faccio perché non posso permettermi di farlo ed è meglio andare con i piedi di piombo ora come ora. Sono venuto qua per lavorare a testa bassa e sono soddisfatto di quello che stiamo facendo e il merito è anche dell’ambiente meraviglioso che ho trovato”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Traoré starà fuori qualche settimana per una distorsione alla caviglia. Djuricic è rientrato, Defrel sta bene e potrebbe partire dall’inizio. Marlon viene in panchina, ha aumentato il lavoro con la squadra ma non è ancora pronto. Chiriches si sta allenando a parte, tra una o due settimane dovrebbe tornare col gruppo”.
SPAL, DI BIAGIO

“Confermo la difesa a quattro, poi ho qualche dubbio che scioglierò domani perché non sono convinto di alcuni giocatori e delle conseguenti situazioni tattiche. Dabo, Vicari, Cerri e D’Alessandro sono out. Il Lecce è forse la squadra più in forma del campionato, hanno entusiasmo e credono che con una vittoria chiuderanno anticipatamente i discorsi salvezza: faremo di tutto per farli ricredere”.
TORINO, LONGO

“Stiamo cercando di innalzare l’intensità per tutti i 90 minuti, ma dobbiamo farlo gradualmente: un carico diverso potrebbe portare a infortuni. Alterneremo grande intensità a giorni con il giusto recupero per i calciatori. Verdi? Ha l’influenza, non si è allenato nemmeno oggi ma è convocato. Domani lo valuteremo. Abbiamo qualche idea di come sostituirlo, abbiamo un paio di alternative. Zaza e Baselli? Il loro problema è solo il minutaggio: Baselli è stato fermo un po’ più tempo, ma entrambi possono fare uno scampolo di partita. Spero che il prima possibile possano essere pronti dal primo minuto. Belotti? Sta bene, è normale che sia difficile esprimersi ai massimi livelli in situazioni come la nostra. E’ nel giro della Nazionale, è tra i primissimi in ambito europeo e non possiamo metterlo in discussione. Mi piace utilizzarlo più vicino alla porta, che faccia movimenti verso la porta: non deve correre meno, ma correre meglio”.
UDINESE, GOTTI

De Maio dopo il risentimento muscolare di ieri? Non sarà disponibile, non solo per la partita di domani. Musso? È abbastanza superfluo sottolineare come Musso sia stato a lungo molto importante per questa squadra, uno degli elementi più positivi in generale. Nel girone d’andata Musso ha preso un gol non da Musso alla fine del primo tempo col Parma, la partita è cambiata da quell’episodio. La reazione a quell’errore gli ha visto però fare una super prestazione a San Siro la settimana successiva. Quello che non successo adesso è stato che dopo l’errore di Parma Musso nella partita con l’Inter ha dato una sensazione di incertezza. Questo fa parte del suo processo di crescita, i portieri vengono sottoposti a un altissimo carico di pressioni fisiche e psicologiche. Durante la settimana Musso è lo stesso di sempre. Tutti possiamo sbagliare, non ho la percezione di alcun problema. Musso ha tutta la mia stima”.
VERONA, JURIC

“Sono contento del nostro momento di forma e degli ultimi risultati. Noi al centro dell’attenzione? E’ normale dopo gli ultimi risultati esserlo, siamo una squadra che era partita per essere ultima. Udinese? Loro hanno una rosa molto forte con giocatori forti fisicamente e veloci come Lasagna e De Paul che è un top player. Resto dell’idea che tutte la partite siano uguali e vadano affrontate con la stessa intensità e attenzione. Borini? Per alcune gare può andare bene lui, in altre una punta classica ma purtroppo siamo senza Pazzini, che starà fuori per un po’ perché ha una piccola lesione al polpaccio da valutare, e Di Carmine non è al meglio. Salcedo? Non è nei miei pensieri, ma lo porterò a Udine perché sta crescendo. Faraoni e Lazovic al momento sono insostituibili, ma se ci sarà un calo sia Dimarco che Adjapong dovranno essere bravi a farsi trovare pronti, ma si stanno allenando molto bene e non ho dubbi su di loro. Eysseric mi piace, Gunter sta facendo bene e ha trovato continuità. Cambi rispetto alla Juve? No. Stepinski non gioca? Non è una bocciatura, ma scelte tecniche”.