
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 22^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 22^ giornata è stato De Leo. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 22^ giornata.
Conferenze stampa 22^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

Ilicic? Sta bene, ha recuperato. Ha avuto solamente un piccolo problema di affaticamento, poi si è allenato regolarmente. Castagne ha recuperato? Castagne ha recuperato, si è allenato bene e rientra tra i convocati”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Mbaye a destra? Intanto ci tengo a dire che Paz a Ferrara ha giocato molto bene ed è sintomatico dell’aria positiva che si respira nello spogliatoio, per cui possiamo contare anche su di lui. Per il resto oggi abbiamo la seduta di rifinitura e decideremo. Schouten? Dal primo giorno si è mostrato un grande professionista e ora sta facendo vedere le sue qualità. Sta raccogliendo quanto ha seminato e fa vedere che è importante per noi. Musa è giovane, si impegna tutti i giorni, lavora, deve crescere ma la sua versatilità ci può tornare utile. A nome di tutto lo staff voglio ringraziare Dzemaili in partenza per la Cina. Si è sempre messo a disposizione del mister e dello staff tecnico. Ci ha dato un grande contributo tecnico e umano, ci ha dato una grossa mano dal ritiro in poi. Ringrazio Blerim e gli faccio un grande in bocca al lupo”.
BRESCIA, CORINI

“Abbiamo fatto allenamento questa mattina, ho già comunicato gli 11 ai ragazzi. Sarà fondamentale anche chi subentrerà, serve anche questo contro una squadra di qualità. Sarà difficile, ma ci proveremo. Emergenza in attacco? Io penso che ci sono gli attaccanti a disposizione, faremo una grande partita. Non è che non voglio parlare di mercato, il non parlarne vuole solo spostare l’attenzione. Alfredo è convocato, poi ne parleremo la prossima settimana”.
CAGLIARI, MARAN

“Sicuramente non ci saranno Ceppitelli, Ragatzu, Rog, Cerri e Pavoletti. Oggi è una giornata particolare, per me al momento è così. Non ho ancora fatto i convocati perché è tutto in divenire. Ci siamo allenati forte e per me questo conta. Vedremo stasera. Sono contento della rosa che ho, Nahitan fa parte di quelli e rientra in quella logica. Simeone? Gli ho parlato proprio dopo la gara di Milano, sono contento di come ha giocato: sono felicissimo di come lavora per la squadra e la squadra ne trae benefici facendo risultato, il gol arriverà. Walukiewicz e Oliva? Per quanto riguarda il modulo, ho visto che abbiamo fatto bene a Milano e abbiamo lavorato ancora su questo. Sui singoli non posso dirvi nulla, perché non l’ho ancora detto neanche a loro, ma sono giocatori che hanno dimostrato di poter far bene come gli altri”.
FIORENTINA, IACHINI

Come si inserirà Igor nella sua difesa? È un difensore che ha potenzialità. Può giocare sia centrale che esterno e questa è un’ottima alternativa. Può giocare nel posto di Dalbert, può migliorare tanto e lo faremo crescere”. Come sta Duncan? Lui è un centrocampista dinamico con buona tecnica. Avendo tutti centrocampisti di piede destro ci serviva un mancino. Sa anche fare gol, deve calciare da fuori. In questo momento non è disponibile, lo staff medico ci dirà tra quanto potrà essere in campo. Igor potrebbe giocare? Sì, è un’idea. Lavoreremo sul campo e attraverso i video. Vedremo se potrà giocare dal 1′. Come sta Castrovilli? Da lunedì rientrerà a lavorare con il gruppo”.
GENOA, NICOLA

Criscito? Dal mio punto di vista mi viene da sorridere. Mi interessa parlare con i miei giocatori e sapere come la penso. Mimmo sa come la penso: nella mia idea, Mimmo può ricoprire il ruolo che sta ricoprendo più un altro ruolo. Mi fido, sono contento che sia rimasto. Favilli? Non è mai facile trovare un attaccante che garantisca 25 gol. Noi siamo convinti di avere dei giocatori che possono dire la loro, sono stati tutti chiamati in causa e di gara in gara uno si deve ritagliare uno spazio importante. Favilli, che non stava giocando da diverso tempo, si è rivelato importante, bisogna equilibrare quei giocatori che devono ritrovare la forma come Destro. Io sono convinto che da qui alla fine i nostri attaccanti possono fare la differenza. Ora la cosa più importante è mettersi a disposizione del Genoa. Pinamonti? Per poter far crescere i giocatori bisogna dimostrargli fiducia. Io vado a registrare il fatto che Pinamonti ha avuto l’occasione alla fine per portare a casa il risultato. Questo vuol dire che ci sono le qualità. Questa squadra, con una giusta determinazione e il giusto attaccamento, può dimostrare qualcosa di importante”.
INTER, CONTE

Come sono andati questi primi giorni per Eriksen? Giocava poco in Premier, ma dal punto di vista fisico l’ho trovato in una discreta condizione, sta entrando nell’idea di calcio che vogliamo proporre. Abbiamo parlato tanto per fargli capire cosa fare con la palla e senza. E’ un calciatore che recepisce subito, si aggiunge a un ottimo reparto di centrocampisti. Esposito? Giocherà lui o Sanchez, l’assenza di Lautaro è importante per noi vista la sintonia con il gruppo e nello specifico con Romelu. Insieme giocando sempre insieme hanno maturato grande intesa. La squalifica certamente pesa. Ecco perché Moses e Young sono venuti all’Inter, erano nelle condizioni di scegliere e ci hanno scelto. Siamo orgogliosi, ci vedono nel modo giusto, ognuno di noi sta contribuendo per riportare il lustro del passato. Stiamo dando segnali all’esterno molto positivi. Non scontato che Eriksen sia venuto da noi”.
JUVENTUS, SARRI

Come sta Khedira? Mi sono perso gli ultimi tre-quattro giorni perché ha avuto l’influenza. Sta lavorando a parte, per adesso per valutare i tempi è prematuro. Sul tridente: Per me ci sono partite che dal punto di vista tattico non possono fare testo, perché arrivano da un approccio senza energie nervoso che fa cadere la condizione fisica. In quel caso la squadra si allunga e non vedi nulla, va preso in considerazione il motivo per cui in alcune partite arriviamo scarichi. La stanchezza non può essere un alibi, vuol dire che una condizione mentale non ottimale incide su tutto. Come sta Pjanic? Aveva solo una grossa contusione. Ha approfittato per fare delle cure su un problemino che aveva prima. Si è allenato con la squadra ed è disponibile. Buffon dal 1′? Non lo so, sicuramente ne farà tante da quì alla fine. Per adesso giochiamo una volta alla settimana e dunque le rotazioni sono minori. Chi a centrocampo? In alcune partite Matuidi per noi è importante, in altre può giocare Rabiot. Dipende dalle partite che andiamo a giocare. Emre Can? Ci sono situazioni normali. Ho trovato un gruppo di 27 giocatori, se tra questi ce ne sono uno-due che hanno problemi di inserimento in un nuovo contesto mi sembra normale. Le sue qualità non si discutono, in un altro modo di giocare diventa fondamentale”.
LAZIO, INZAGHI

Giroud era un’idea visto lo stop di Correa? C’era l’idea di poterci migliorare se fosse capitata l’occasione. L’infortunio di Correa ha un po’ pesato, i tre stanno facendo qualcosa di straordinario, grande rendimento per 6 mesi. C’è il rischio di infortuni e squalifiche. Adesso entriamo in una settimana importante con 3 gare ravvicinate. Non ci sarà Patric che ha la febbre alta. Non ci sarà Correa che dobbiamo valutare. Deve fare il suo percorso. Marusic si è allenato bene questi due giorni in gruppo e non ci sarà Cataldi. Dobbiamo valutare Lukaku. Poi Lulic e Luis Alberto hanno saltato una seduta, speriamo possa esserci domani. Luis Alberto? Abbiamo un ottimo rapporto, c’è grandissima stima, in questo momento non possiamo permetterci di perderlo. Aveva qualche problema prima del derby, non c’era a Napoli, per questo l’ho tolto. La sua reazione? Un minuto dopo c’eravamo già chiariti con lo sguardo. È bastato un attimo per far rientrare tutto”.
LECCE, LIVERANI

“I nuovi arrivati, compreso Paz, sono arrivato discretamente a livello fisico e ottimo a livello di entusiasmo. Per il credo calcistico ci vorrà più tempo, ci arriveranno. Barak ha sempre giocato in un centrocampo a tre e Saponara ha nel trequarti il suo ruolo naturale. Sicuramente il livello della squadra è aumentato. Petriccione non si allena da venerdì scorso e vedremo se ci potrà dare qualcosa. Su Imbula non rispondo, è un giocatore sul mercato anche se è un patrimonio della società. Lo spazio non è tantissimo, vedremo anche se il centrocampo è il reparto più pieno. La formazione? In cabina di regia se non dovesse esserci Petriccione, giocherà Tachtsidis. I quattro davanti preoccupano perché siamo corti viste le condizioni dei giocatori. Farias non riusciamo a metterlo in condizione perché non ha la continuità negli allenamenti. Se Farias dovesse esserci, il reparto potrebbe essere completo. Potremmo tornare al 4312, dovrò vedere cosa ci può dare Paz. Saponara giocherà da trequartista, Barak bisognerà vedere come piazzarlo e cercare di capire anche che minutaggio avranno i nuovi. Tutti i giocatori che sono arrivati credo possano essere utili per aiutare e per dare delle alternative. Noi crediamo che questi ragazzi siano forti con qualità indiscusse. Certo è che questi ragazzi hanno giocato pochissimo, Barak solo in Coppa Italia, Saponara mai, Paz poco. Questi nuovi arrivi vengono ad aiutare ma non a risolvere tutti i problemi”.
MILAN, PIOLI

Rebic? Deve sempre ambire a migliorare e crescere, può ancora fare meglio nei tempi dei movimenti, quando prova a fare la giocata decisiva. Calhanoglu al posto di Bennacer? Vediamo, i convocati li faccio stasera, abbiamo situazioni da analizzare e abbiamo delle assenze importanti. Paquetà? “E’ un giocatore del Milan e deve fare la stessa cosa dei suoi compagni, deve dare il massimo quando viene chiamato in causa. Problemi? Sono 2-3 giorni che Kjaer e Zlatan hanno l’influenza e non so se riusciamo a convocarli, problemi anche con Krunic, abbiamo qualche difficoltà”.
NAPOLI, GATTUSO

“Fabian è da 4 giorni che non si allena, sta veramente male, non verrà convocato. Demme parte da solo, domani lo valutiamo. Koulibaly non è ancora al 100%, Maksimovic lo è, domani valutiamo se giocherà. Mertens anche lui ha fatto buoni lavori, sicuramente sarà convocato ed anche Allan verrà convocato. Hysaj? Sono tutti importanti, ma è chiaro se si vuole giocare di reparto lui è da 7-8 anni che gioca così, ne sa, può scrivere un libro sulla linea dei quattro. E’ preparato, perciò oggi ci sta aiutando, ma anche altri sono importanti. Politano subito, Petagna a giugno? Quando arriverà, ne parleremo. Politano anche lui ha avuto influenza, ma oggi s’è allenato ed è a disposizione. E’ forte, ci darà una grandissima mano, l’anno scorso ci ho sbattuto i denti perché non sono andato in Champions per un punto e lui ha fatto la differenza in quell’Inter”.
PARMA, D’AVERSA

“Per quanto riguarda Gervinho non è fra i convocati perchè nelle ultime tre sedute di allenamento non si è presentato al campo. Evidentemente ha voluto fare una forzatura con la società per essere ceduto. Premetto che quattro giorni fa è venuto a parlare con me della possibilità di andare via per poi vedersela con la società. Credo che il giocatore sia stato venduto. In questo momento sappiamo che c’è il mercato aperto fino a questa sera. Gervinho è stato un giocatore importante per noi ma abbiamo a disposizione un gruppo che gli ha permesso di fare la miglior stagione della carriera. Siligardi? La sua situazione è particolare. Non l’ho mai avuto a disposizione, domani può giocare e partire dall’inizio. Poi sul meercato può succedere qualcosa, può giocare lui o Mattia, decideremo domani. Si è sempre allenato bene, sa quello che voglio ho garanzie. Caprari verrà con noi e sarà valutato. Cornelius ha finito l’allenamento anzitempo per un problemino. Sepe: quanto incide? Da quel punto di vista non posso esprimere tempistiche per l’infortunio, mi auguro siano minori di quanto si è detto. Gigi lo conosco da tempo, ha raggiunto una maturità tale per la Nazionale, considerando il rendimento. Manca una figura importante, ma sono fiducioso e sono tranquillo perché c’è Colombi e giocherà lui”.
ROMA, FONSECA

Ibanez, Villar e Perez? Sono tra i convocati, ma non giocheranno dall’inizio. Potranno comunque entrare. Non si sono allenati molto, ma abbiamo parlato con loro e potremmo avere la necessità di far entrare qualcuno. Kalinic resterà alla Roma? Si. Non è facile un attaccante in questo momento. Kalinic ha sei mesi di lavoro con noi. Non è semplice trovare un attaccante di qualità. Nikola ha bisogno di tempo. Se cambiamo deve essere per un giocatore pronto. Florenzi voleva giocare di più. A fine stagione c’è l’Europeo e il calciatore ha parlato con me e la società di questa possibilità. E’ stata una buona soluzione per Florenzi. Ha un prestito di 4 mesi e poi vedremo quale sarà il rendimento del giocatore. In questo momento non abbiamo pensato molto alla prossima stagione. La squadra crea sempre molte occasioni. Sono onesto: questa capacità di decidere bene negli ultimi metri è più facile per i giocatori più esperti, Under e Kluivert sono giovani e con il tempo miglioreranno in questa capacità. Devo dire che per me come ho detto sempre la squadra crea e ha molte occasioni da gol”.
SAMPDORIA, RANIERI

Yoshida e La Gumina? La Gumina è un giocatore che a noi mancava, abile nel contropiede. E’ un giocatore che seguiva anni fa e poi è andato ad Empoli dove non è riuscito ad esplodere. Spero possa riprendere quel discorso che aveva aperto a Palermo. Yoshida è un giocatore giapponese, grande protagonista. Mi mancava un altro centrale di destra. Mi è dispiaciuto perdere Regini, professionista esemplare che ha risposto presente quando l’ho chiamato in causa. Thorsby? Quando sono arrivato si allenava a parte ma poi sono rimasto impressionato quando l’ho visto in partita. E’ un ragazzo che dà sempre il massimo. Non ti darà mai l’8 ma neanche il 5. Lui è una mezzala a tutto campo. Quagliarella? E’ lui che fa la differenza. Sono convinto che in questo girone di ritorno ci regalerà perle regali. Come sta Vieira? Ha avuto un piccolo problema ma oggi si è allenato ed è disponibile. Ekdal? Dopo l’infortunio ha giocato solo alcuni spezzoni”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Recuperiamo Ferrari. Defrel viene in panchina e cerchiamo di metterlo dentro per una parte di gara, se necessario. Duncan voleva andare. Chi lavora 24 ore qui possono essere gratificati perché se prima non era mai stata una richiesta per Duncan e ora viene venduto, vuol dire che qualcosina di buono è stato fatto. Poi io devo allenare, sono chiaro con tutti. Oggi è la vigilia, mi interessa preparare bene una partita importante. Haraslin? Esterno d’attacco di gamba e buona tecnica, quando sarà qua lo valuteremo come tutti gli altri”.
SPAL, SEMPLICI

Come stanno Castro e Zukanovic? Sono in buone condizioni, soprattutto Castro che ha giocato spesso nel Cagliari. Zukanovic è abile e arruolabile. Come sta Cionek? Ha un problema al piede, una fascite plantare, e non ha recuperato. Quando rientrerà Cerri?
“Stabiliremo con lo staff medico il percorso per il suo recupero. Castro farà qualche gol e anche Valoti e Di Francesco daranno il loro contributo. Con Fares e D’Alessandro saremo a posto. in settimana farà l’ultima visita e poi decideremo l’eventuale convocazione. Spero possa tornare il prima possibile. Bonifazi è predisposto a giocare a tre, questo è certo. Anche Zukanovic è molto bravo, specie nella gestione palla. Valuteremo di volta in volta se giocare a tre o a quattro. Castro può giocare dal 1′? Sì, ha giocato anche domenica a San Siro. È in buone condizioni e anche se ha fatto solo un allenamento con noi potrebbe già partire dall’inizio”.
TORINO, MAZZARRI

UDINESE, GOTTI

Come sta Nuytinck? Oggi ha lavorato parzialmente con la squadra, ho ancora un giorno e mezzo per valutare il suo impiego o meno. Confermare la difesa a tre? Ho pensato di cominciare con la difesa a quattro in qualche partita, per ora posso dirvi questo”.
VERONA, JURIC

Dimarco ed Eyserric sono subito utilizzabili? Non è facile entrare subito nei meccanismi, Dimarco viene dall’Inter e sta bene perché Conte lavora tanto. Sono giocatori ottimi. Può esserci Borini? Ho due o tre dubbi, oggi decido. Dawidowicz può essere un’opzione? Sì, assolutamente. Lovato? È stato seguito da D’Amico, lui ci crede e lo ha preso. Avevamo dubbi se lasciarlo là o farlo venire subito per farlo allenare con noi, e abbiamo deciso per la seconda opzione. Eysseric? Avevamo una mancanza in mezzo anche per il fatto di Danzi, che ha problemi alla caviglia, dovrà probabilmente operarsi. Può fare anche il trequartista, ma deve migliorare la fase difensiva per fare il centrocampista. Pazzini può essere titolare? Sta bene, poi i ballottaggi sono diversi. Dipende da che partita dobbiamo fare”.