
Il diciannovesimo turno di Serie A è alle porte. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 19^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
Conferenze stampa 19^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI
“Non ho tante cose che cambiano, ci vuole un po’ di tempo. Speriamo di riavere Pasalic il prima possibile, per il resto stiamo bene. Domani ci si aspetta una partita tanto attesa, tra due squadre che vogliono imporsi sul campo. Io non rinnego niente nemmeno delle ultime due partite, l’altro giorno abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Noi arriviamo a questa partita con un buon morale, ci presentiamo davanti alla prima in classifica e cercheremo di fare la miglior partita possibile“.

BENEVENTO, F.INZAGHI
Dico subito che Iago Falque non può giocare dal primo minuto. Quanto a Insigne, sta recuperando e domani mattina farà un provino decisivo. Ha perso 4-5 allenamenti e questa è una componente che mi porterà a fare delle riflessioni. Ho provato anche Tello sulla trequarti, oltre al solito Improta che ha ricoperto praticamente tutti i ruoli e con buoni risultati. La duttilità dei miei calciatori è un’arma in più. Mi piacerebbe che Caldirola fosse pronto per giocare dal primo minuto, ma non credo sia ancora nelle migliori condizioni. A inizio settimana ha avvertito qualche dolore, ricordiamo che è reduce da un’operazione delicata e che è rientrato addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Domani andrà in panchina, chi scenderà in campo offre comunque ampie garanzie. A centrocampo possiamo contare su Nicolas Viola, elemento che ci è mancato per tanto tempo e che si sta avvicinando ad una condizione ottimale“.

BOLOGNA, MIHAJLOVIC
“Barrow lo stiamo cercando di migliorare da centravanti, ma poi vediamo chi metterò sul campo. Può giocare sia a destra che al centro, ma anche dall’atra parte. Questo se dovesse giocare, naturalmente. Arnautovic? Se viene dalla mia terra mi piace perché se arriva da là vuol dire che è forte, ma di mercato dovete parlare con Bigon che è lì dietro. Non voglio parlare di chi non è mio giocatore”.

CAGLIARI, DI FRANCESCO
“L’arma in più di questa settimana è stato lavorare sul sistema di gioco che stiamo usando ultimamente e aver dato continuità a quei giocatori come Duncan e Nainggolan che hanno giocato poco in passato, avranno nelle gambe maggiore certezza e sicurezza. L’aspetto psicologico si ripercuote anche su questo lavoro, il ritiro non era punitivo ma la possibilità di creare dei momenti di convivenza che sono pochi di questo tempo e parlare delle difficoltà. Aver recuperato Nahitan Nandez è stato fondamentale per avere più scelte. Il 4-2-3-1 e il 4-3-3 sono i sistemi sui cui stiamo lavorando, abbiamo lavorato sulle situazioni e daremo continuità a queste soluzioni. Poi dipende tantissimo dalle caratteristiche individuali degli interpreti. Il regista? Sceglierò domani tra Oliva e Marin”.

CROTONE, STROPPA
“Ci saranno delle novità, non ci sono né Riviere, affaticamento, che Cuomo che starà fuori per un mesetto. Cambieremo qualcosa per questo motivo. Siamo determinati e pronti a conquistare punti importanti. Deve esserci la solita determinazione, quella che vedo in settimana. Contro una squadra come la Fiorentina non possiamo sbagliare. Messias giocherà avanti vista l’indisponibilità di Riviere. Marrone e Benali sono disponibili, devo vedere se farli giocare o meno titolari“.

FIORENTINA, PRANDELLI
Pulgar è un ragazzo molto sensibile e introverso, ma anche un calciatore molto importante. Ha sofferto durante il periodo del Covid e ha avuto anche dei problemi post-Covid. Negli ultimi giorni però l’ho visto molto bene e quindi si sta riprendendo una grande considerazione. Ribery sarà un valore aggiunto domani, ci farà vincere la partita: ci sono stati tutti i chiarimenti dovuti. Non dimentichiamoci che Ribery è un campione e lui vuole essere importante in questa Fiorentina“.

GENOA, BALLARDINI
“Come tutte è una partita importante. E’ chiaro che bisogna farla al massimo perché giochiamo contro una squadra arrabbiatissima. Sappiamo che ci sono tante difficoltà da superare ma siamo pronti. La squadra sta bene dal punto di vista fisico, si è allenata bene. Questo campionato è talmente strano ma la squadra che vuole esserci nelle due fasi di gioco e questo ci da delle buone sensazioni. Però non puoi pensare di aver raggiunto un equilibrio perché te lo devi conquistare secondo per secondo. Cagliari? Una squadra che in questo ultimo periodo ha perso senza meritarlo, come a Firenze. E questo conferma che loro sono molto seri e molto decisi nel cambiare questo periodo. Le squadra sono tutte molto competittive e preparate, quindi è il campionato che ti impone di esserci sempre con tutto quello che hai”.

INTER, CONTE
Turnover? Ragioniamo solo e soltanto sull’Udinese, il campionato dà due possibilità e perciò la priorità nostra va all’Udinese. E’ la partita più importante in assoluto. Caratteristica delle mie squadre è proprio quella che a segnare non sono solo gli attaccanti, inevitabile che loro sono il nostro terminale offensivo, per loro ci sono opportunità e occasioni per fare gol, ma le mie squadre coinvolgono tutti i calciatori. Noi attacchiamo in modo diverso e con uomini diversi, con tutti i reparti”

JUVENTUS, PIRLO
“Abbiamo recuperato quasi tutti. Chiesa e Frabotta stanno meglio, Demiral si è allenato con il gruppo e quindi sono a disposizione. Si può sicuramente migliorare nell’approccio e nella gestione tecnica. L’abbiamo analizzato anche questa mattina rivedendo alcune cose con il Napoli in cui potevamo fare meglio. Chiesa può giocare tranquillamente a sinistra. Possono anche scambiarsi di posizione con Cristiano e l’hanno fatto anche l’altra sera con il Napoli. Sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione, non ho bisogno di niente. Gioca Szczesny. Kulusevski può giocare dall’inizio o entrare in corsa. Dragusin? Forse giocherà mercoledì in coppa. Domani credo di avere a disposizione ancora Chiellini e ho recuperato Demiral, quindi utilizzerò uno di loro due”.

LAZIO, S.INZAGHI
Con la società si sta parlando di mercato. Sappiamo che Luiz Felipe ha lasciato un bel buco nella nostra retroguardia. Vogliamo un elemento che possa aiutarci, anche se adesso sono concentrato sulla partita di domani, possiamo fare bene anche con queste indisponibilità. Adesso abbiamo tutti e quattro gli attaccanti che stanno bene, più Pereira che può giocare lì. Vedremo l’allenamento di oggi“.

MILAN, PIOLI
“Sono molto soddisfatto del rientro di Theo Hernandez, ovviamente. Ha perso solo una settimana di allenamento e forse aveva bisogno di riposo, Dalot può sostituirlo egregiamente ma Theo ci dà qualità importanti in entrambe le fasi. Mandzukic si è inserito subito bene. Ha lavorato già in Italia e ha una mentalità moderna, europea: zero problemi nell’inserimento in gruppo e anzi molta positività. Fisicamente l’ho trovato molto bene, poi non gioca da tempo ma si è presentato tirato, voglioso e determinato. Ci sono due strade da affrontare: o lo tengo fuori 3-4 settimane per trovare la condizione, o accelero e lo metto dentro per trovare ritmo. E scelgo questo, sta bene ed è pronto per essere convocato domani. Mandzukic e Ibra insieme? Credo che sia e che sarà una possibilità. Poi Mario è appena arrivato e ha bisogno di trovare ritmo, ma è una possibilità. Credo che sia anche arrivato, nella mia visione e dell’area tecnica, anche per giocare insieme a Zlatan. Poi saranno le situazioni a determinare queste scelte, sono aperto a qualsiasi soluzione per dare alternative valide e cambiare i punti di riferimento per gli avversari“.

NAPOLI, GATTUSO
in attesa delle dichiarazioni

PARMA, D’AVERSA
“Ragioniamo sulla situazione infortunati che non è solo a Parma, è un po’ la conseguenza del lockdown. Quando ci sono gli infortuni bisogna ragionare: noi ragioniamo sull’alimentazione, sui campi, e cerchiamo di fare il massimo per evitarli. Posso ragionare da due settimane a questa parte, non mi piace tornare indietro, ho il massimo rispetto per Liverani e il suo staff e ognuno deve ragionare sul proprio campo. Un aspetto che va migliorato è conoscere la storia del giocatore quando lo vai a prendere. La stuazione infortuni è anomala dappertutto”.

ROMA, FONSECA
“Sfortunatamente abbiamo qualche problema con i giocatori. Pedro non sta bene, Mkhitaryan sta in dubbio e Dzeko ha avuto una contusione e non ci sarà. Pedro non può giocare, con Mkhitaryan proviamo oggi, abbiamo questo dubbio. Vediamo come si allena e decidiamo se può giocare o meno“.

SAMPDORIA, RANIERI
“Partita importante con un Parma rivitalizzato. D’Aversa conosce bene i suoi ex calciatori. E’ una squadra determinata con un gioco pratico e bello. Noi cerchiamo continuità di risultati e prestazioni. Voglio che tutti si adoperino per non far segnare gli avversari. Prendiamo sempre gol e non mi piace. La partita con il Parma mi regala ottime emozioni e ricordi. D’Aversa sta riprendendo il suo filo logico, loro sono con l’acqua alla gola e dovremmo essere molto determinati perché loro lo sono al massimo. La squadra sta bene, tutti si sono allenati con grande partecipazione. Quando si vince c’è quell’euforia positiva. Abbiamo ampia scelta in attacco e centrocampo, in difesa siamo un po’ contati ma chi entra dà grandi garanzie. Dobbiamo mettere punti nella nostra classifica, sarebbe molto determinante perché ci aspettano partite come la Juventus. Vogliamo che i nostri tifosi siano orgogliosi di noi”.

SASSUOLO, DE ZERBI
“Ci sono 7 squadre che potrebbero vincere il campionato. Noi entriamo per fare i tre punti, ma la Lazio è una squadra che negli ultimi anni sta facendo benissimo. Ha giocatori forti e un’identità marcata. Ha anche qualità, fisicità e esperienza. Come noi stanno insieme da tanto. Gli attaccanti sulla carta son spesso determinanti, poi la carta lascia spazio al peso che un giocatore ha nella partita. Nel caso nostro sono tutti importanti. Noi abbiamo un difetto, basta che una rotella delle undici non giri a pieno e si vede a occhio nudo. Non possiamo permettercelo di avere calciatori sotto tono. Abbiamo recuperato stamattina Boga, ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Due giorni fa recuperato Maxime Lopez che è stato quasi sempre a parte. Anche Locatelli a inizio settimana e sarà della partita. Fuori Berardi, Bourabia e Chiriches: quest’ultimo squalificato.

SPEZIA, ITALIANO
“Sicuramente la Roma farà cambi, ma voglio pensare solo a noi stessi; siamo consapevoli che qualsiasi giocatore schierino possano metterci in diffiicoltà, a noi spetta solo preparare la gara al meglio, concentrandoci sull’attenzione, la compattezza e l’unione del gruppo. Dobbiamo cercare di portare in condizione tutti i giocatori, la partita di Coppa ci è servita per questo: Galabinov non giocava da tanto e ha fatto bene, Saponara sappiamo il suo valore e per fargli raggiungere la migliore condizione servirà dargli minuti, partita dopo partita. Per sabato recuperiamo tanti giocatori: Ricci, Acampora, Bastoni, lo stesso Verde, tutte qualità importanti per il nostro organico“

TORINO, NICOLA
Io adatto e plasmo i miei principi alle caratteristiche dei giocatori. Ho fatto poche richieste, serve leggerezza, voglia, entusiasmo e determinazione. E per questo bisogna dare pochi compiti. La generosità non è un aspetto negativo se convogliato nella giusta direzione. Bisogna però essere ordinati. Un giocatore come Belotti è importante, ma anche altri giocatori possono dargli una mano. Ho un’opinione eccellente su Verdi e Zaza, ho iniziato ad allenarli oggi e il mio obiettivo è far coesistere i migliori giocatori. Mi preme la partita di domani e mi interessa questo, il nostro futuro è la partita di domani. Vedremo chi sarà a disposizione e avrà la possibilità di dimostrare ciò che ho chiesto. Mi aspetto entusiasmo e voglia di raggiungere ciò che vogliamo fare. Nkoulou vedremo nel tempo, dopo la partita parleremo per capire cosa serve. La prima regola è credere in chi fa parte del gruppo: se non ci sono gli atteggiamenti giusti, faremo altre valutazioni“.

UDINESE, GOTTI
“Mi aspetto, ovviamente, lo stesso atteggiamento di mercoledì, con compattezza, unità e voglia di lavorare insieme. La partita è simile ma non uguale a quella dell’Atalanta, perché l’Inter è una squadra molto forte ma con caratteristiche diverse. Abbiamo 24 ore ancora dall’inizio della partita di domani e mi prenderò tutto il tempo a disposizione per valutare il recupero di chi ha giocato più minuti o gli acciacchi e sulla base di questo deciderò con serenità. Nuytinck? Molto vicino al rientro in campo. Walace oggi non si è allenato ma per entrambi ci sarà un test domani mattina che mi darà qualche risposta. La bravura e la crescita della mia squadra devono stare nel non accontentarsi delle buone prestazioni e del buon atteggiamento ma gestire meglio gli episodi perché è quello che ti fa fare bottino”.

VERONA, JURIC
“Dovrebbe essere tutto a posto per Sturaro. Arriva mezzo infortunato, ci vorrà se tutto va bene una decina di giorni, quindi penso che per questa e la prossima non sarà utilizzabile. Invece Tameze ha recuperato, abbiamo fatto bene a non rischiarlo perché siamo riusciti a riaverlo in quattro o cinque giorni. Speriamo non ci sia niente sotto, ma ha recuperato e dovrebbe esserci. Spero giochi Tameze, vediamo anche l’allenamento di domani. Ceccherini ha iniziato a fare qualcosa, quando hai un tendine infiammato non sei mail al massimo, ma vediamo se possiamo utilizzarlo. Pawel in mezzo nella mia testa è più un’emergenza. Con Tameze in mezzo e Barak sulla trequarti abbiamo fatto passi in avanti e voglio dare continuità di prestazioni, trovare sicurezze e far sì che inizino a conoscersi bene“.
