Conferenze stampa 18^ giornata | Lecce, Udinese e Parma: tutte le news in chiave fantacalcio

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Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 18^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.

Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 18^ giornata è stato Nicola. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 18^ giornata.

Conferenze stampa 18^ giornata, le parole degli allenatori

ATALANTA, GASPERINI

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La formazione? “Zapata è rientrato molto bene, davanti ci sono Muriel, Ilicic, Malinovskyi, ci siamo tutti. In questo momento non ci sono defezioni. Gollini ha avuto un’influenza abbastanza fastidiosa, poi sarà mia scelta dare spazio a Sportiello. Con Zapata e Muriel? Siamo sicuramente una delle meno coperte. Sono molto contento così, è una mia scelta, però non è che siamo in pochi. Sembra sempre che abbiamo un numero esagerato di attaccanti, ma sono quelli utilizzati di più. Se noi abbiamo perso qualche punto è perché non avevamo un attaccante in più per dare la svolta ad alcune gare. Molto spesso succede nei secondi tempi e nelle mezz’ore finali. La società non è che non ha investito sul mercato, da Ibanez, Kjaer, Reca, Bettella, Varnier… Non so cosa offre il mercato di gennaio. Noi siamo a posto, dobbiamo pensare a essere più forti. Lo si può essere anche a seconda di quelle che possono essere le opportunità. Se non sarà possibile… l’Atalanta può inserire qualche ragazzo in giro. O rinforziamo la squadra nel tempo oppure continuerà il discorso che c’è. Avendo raggiunto un valore così elevato, è normale anche avere mediaticità. È questione di mercato. Però non possiamo stare a vedere quello che fanno gli altri, se poi ci permettono di avere un giocatore per sei mesi in prestito vuol dire avere prospettive diverse. Kulusevski ha un grande profilo, diventerà un giocatore molto molto importante per la Juve. Faranno il loro percorso, noi intanto abbiamo una grande opportunità, perché siamo in alto in classifica e con strutture, più opportunità di dare continuità ai risultati. Il valore di questi giocatori si moltiplica quando vai bene, si abbassa di un terzo quando sei dodicesimo-tredicesimo. Fondamentale avere la squadra molto in alto. Non è una cosa impossibile perché abbiamo una buona base”.

BOLOGNA, MIHAJLOVIC

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Dzemaili è stato influenzato ed è ancora alle prese con antibiotici: aspettiamo la rifinitura di stamani per una decisione definitiva. Krejci ha ripreso a lavorare e dalla prossima settimana lo aspettiamo in gruppo. Per il resto siamo al completo, la squadra si è ripresentata dopo le feste in grande forma e con grande concentrazione. Dominguez? È un giocatore dinamico, molto tecnico, con grande personalità. Siamo stati ulteriormente colpiti rispetto a quello che avevamo visto in video. Ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti quindi potrà tornarci molto utile”.

BRESCIA, CORINI

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CAGLIARI, MARAN

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Walukiewicz? Deve essere pronto! Ha aspettato tanto per questo momento e ora dovrà farsi valere, perché ho intenzione di dargli una chance. Con noi vengono Carboni e Ciocci, è un premio per la stagione della squadra ma anche per i ragazzi. Ragatzu non parte, mentre Castro parte con noi. Nainggolan? Non ho visto grosse differenze rispetto al solito, credo che sia molto bravo a nascondere eventuali tensioni. Il ritorno di Olsen? Robin è una pedina importante per noi, come tutti gli altri d’altronde”.

FIORENTINA, IACHINI

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“Appena sono arrivato alla Vigilia ho parlato subito con Chiesa, gli ho subito detto quello che mi aspetto da un giocatore e da un ragazzo della sua abilità. Mi ha dato grande disponibilità, rimanendo qui per le vacanze ha dimostrato quanto ci tiene alla Fiorentina. Sono soddisfatto del suo primo percorso di lavoro, sono sicuro che vedremo presto il vero Chiesa. Accetta i carichi che ci sono, imparare altri movimenti che possono essere utili per lui e per la squadra. È in gruppo al 200%, integrato, sono fiducioso di poterlo rivedere brillante dopo l’infortunio e recuperare uno smalto sempre migliori. Del singolo a me non piace parlare molto, Chiesa è come i compagni. Anche Federico ci darà la sua mano.  Poter fare risultato porta fiducia, il giocatore che fa un dribbling lo fa con più naturalezza. Ora invece magari lo rischia meno ma il calcio è uno sport di gesto tecnico. Io mi auguro già domani di poter vedere qualcosa, i messaggi che sono arrivati da tutti gli aspetti io li ho già iniziati a trasmettere. Poi quanto si tradurrà nei movimenti, nel giocare in avanti e non indietro, vedremo. Cambiare abitudini ci può voler del tempo. Ma io velocizzerò il più possibile”.

GENOA, NICOLA

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“L’ambiente è cambiato ma la passione è la stessa. Ho visto un ambiente dove ci sono stati investimenti importanti per avere ciò che il calcio moderno necessita. Dobbiamo far sì che questo sia una risorsa importante per noi. Schone? Nessuno è fuori contesto se non si vuole essere fuori contesto. E’ chiaro che arriva il terzo allenatore che ha delle idee precise. Di sicuro si tratta di un giocatore con qualità ma a me interessa le priorità della squadra. Io guardo l’avversario che si deve incontrare, l’avversario e la necessità di fare una partita con grande equilibrio, un ordine impressionante: non importante chi ci sarà. Arrivo in un club storico e glorioso che rappresenta per me un momento di crescita dell’uomo. E’ normale che ritornano alla mente ricordi e aneddoti. Non potete immaginare quanto mi senti onorato di allenare questo club. I nuovi arrivi? Sono stato molto chiaro con i giocatori. Gli ho detto quello che è importante nel costruito un gruppo di lavoro. Siamo nella condizione di valutare gli effettivi. Poi c’è stato un confronto con la società ma per me ora è importante la gara con il Sassuolo. Sono curioso di vedere i frutti del lavoro di questi cinque giorni. Vogliamo partire azzerando tutto con una spinta diversa di quanto fatto finora. Le scelte le vedremo dopo l’allenamento di oggi. Gli infortunati? Abbiamo recuperato dei giocatori che avevano avuto delle problematiche. Dopo l’allenamento di oggi avremo la certezza del margine di quale sarà il gruppo. Al di là di questo, io sono arrivato il 29 dicembre e ho considerato tutti. Poi sarà il momento di capire di chi può dare delle garanzie per portare avanti un certo tipo di progetto”.

INTER, CONTE

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Asamoah darà garanzie? Risponderà in modo più pertinente lo staff medico. La società sa che tipo di valutazioni sono state fatte. Starà al club prendere le decisioni che in ogni caso saranno positive. Vidal? Non parlo di mercato per rispetto del club e dei calciatori”

JUVENTUS, SARRI

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Come sta De Ligt? Tra un problema alla spalla e uno agli adduttori ha avuto un problema difficile da gestire. Nel contempo abbiamo avuto Demiral in buona condizione, quindi abbiamo avuto l’opportunità di farlo riposare. Rabiot? Lo stiamo provando da interno destro. Abbiamo anche cominciato il lavoro su Bernardeschi in questi giorni. Kulusevski da subito? La cosa più importante è che il club porti a casa uno dei profili giovani più interessanti. Douglas Costa? Bisogna avere cautela al momento, e riportarlo in buone condizioni fisiche senza affaticarlo. C’è anche Ramsey che sta bene. E’ una partita in cui serve tanta attenzione sotto la linea della palla. Chiellini? Sta proseguendo il suo percorso di recupero. Prematuro parlare di lista Champions, valuteremo Chiellini e Khedira a fine mese. Adesso è presto. Rabiot? Dal punto di vista fisico sembra a posto. Ha fatto alcune partite consecutive ed è parso in crescita, lascia comunque la sensazione di uno che potrebbe dare ancora di più. Come sta Dybala? Nessun problema, ieri ha lavorato a parte perché dopo un periodo di fermo era leggermente affaticato”.

LAZIO, INZAGHI

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La formazione? Ho il dubbio di Cataldi. Ieri l’ho visto abbastanza bene, non bene, soprattutto quando aveva il possesso. Senza problematiche avrebbe giocato sicuramente. Oggi mi ha detto di sentirsi bene, mancano 20 ore e vedrò di decidere bene anche con lo staff. Mi prendo questo tempo per capire se correre il rischio di schierarlo o no. Il ruolo di Luis Alberto lo può fare Parolo, ma anche Lulic, Jony, Berisha o Correa. Immobile come sta? L’attacco febbrile è durato 36 ore e per fortuna ha saltato solo una seduta. Questa mattina si è allenato regolarmente in gruppo e a meno che non succeda qualcosa adesso sarà della partita. Escalante? È un buon giocatore, so che la società lo sta monitorando ma non per adesso, vedremo cosa accadrà alla fine dell’anno”.

LECCE, LIVERANI

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Farias è recuperato? La sosta non è stata particolarmente lunga, ma in queste settimane Farias ha lavorato bene e sicuramente minuti in più nelle gambe. Anche Babacar e Falco hanno lavorato bene, quest’ultimo convive con un dolore che si porta avanti dall’ultimo infortunio. Mancosu? Anche lui sta cercando di mettere minuti nelle gambe. Rossettini è pienamente recuperato, in difesa Rispoli e Donati stanno bene e si giocano una maglia. C’è voglia di partire bene in questo nuovo anno e di regalare ai tifosi la prima vittoria in casa. Donati può giocare a sinistra? Può farlo e noi lo scorso anno lo abbiamo fatto con Venuti, ad esempio. Però c’è Dell’Orco in quel ruolo, contro il Genoa ha fatto una buona partita e giocherà lui”.

MILAN, PIOLI

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“Zlatan si è presentato bene, sia nelle dichiarazioni che come atteggiamento nei primi giorni di lavoro con la squadra. E’ molto attento, è molto curioso, deve capire le dinamiche, i nuovi compagni e il nuovo allenatore, sta prendendo possesso del suo spazio. Ci vorrà un po’ di tempo. In questo momento tra me e la squadra non è un momento per parlare ma per fare. Ibra non è un giocatore qualsiasi, ha dato una svolta all’ambiente, ed è un professionista fantastico, oggi è stato l’ultimo giocatore del Milan a lasciare lo spogliatoio. E’ arrivato con entusiasmo e determinazione. E’ convocato e sta bene, ogni giorno che si allena sta meglio, se è convocato vuol dire che c’è la possibilità che possa giocare. Stiamo cercando un difensore”.

NAPOLI, GATTUSO

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“Se facciamo la gara fatta col Sassuolo, saranno guai per noi. Dobbiamo tenere bene il campo e ripartire dagli ultimi 25 minuti di Sassuolo. Mertens non ha toccato palla per tre giorni, aveva fastidi, abbiamo deciso ieri di fargli fare una risonanza per avere la diagnosi migliore agli adduttori, va dal suo uomo di fiducia a casa. Di mercato non è corretto parlarne per chi sta sputando tanta fatica negli allenamenti. Se arriverà qualcuno spiegherò perché è arrivato. A me piace lavorare con le coppie, numericamente siamo in meno a centrocampo, è un dato di fatto. Fabiàn Ruiz? Chi ha giocato a calcio sa che qualche prestazione al di sotto delle aspettative può arrivare. Grandissima fiducia in lui e in tutta la squadra. Fabiàn non si è allenato bene negli ultimi giorni, ma se starà bene scenderà in campo e giocherà. Giocherà Elmas? Vediamo prima come sta Ruiz, poi decidiamo. In questo momento i vertici bassi sono Fabiàn Ruiz e Gaetano, Elmas lo vedo più mezzala. Koulibaly? Ci abbiamo provato, grande disponibilità da parte sua ma non è il caso di rischiare di perderlo per tanto tempo. Mi sembra corretto rispettare il calciatore. Luperto? C’è lui, abbiamo provato anche Di Lorenzo. Vedremo chi sta meglio. Lozano? L’ho visto molto bene negli ultimi giorni. Abbiamo cambiato modo di lavorare, se andate a vedere negli ultimi due anni ha giocato da esterno nel 4-3-3. Ma deve migliorare, non deve fare 20 o 30 scatti per poi non averne più ma 120/130 come faceva al PSV. Se riesce a fare questo, per noi può essere molto importante. Ora Callejon è più avanti, conosce il campionato italiano. Lozano nei primi mesi ha giocato da punta, voglio vederlo sempre come l’ho visto negli ultimi giorni”.

PARMA, D’AVERSA

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Pezzella il sostituto di Gagliolo? Penso possa ricoprire quel ruolo in maniera ottimale, ci vuole tempo per capire i meccanismi di difesa a 4. E’ molto giovane, va aspettato ma è potenzialmente molto forte. Ha le sue caratteristiche e va sfruttato per le sue caratteristiche. Ho qualche dubbio, riprendere il campionato con l’Atalanta è la cosa peggiore ma vogliamo fare bene. Il recupero di Scozzarella? Matteo si è curato altrove e ha ripreso con noi questa settimana ma non è ancora al 100%. Il valore lo conosciamo tutti, lavora con me da anni e sotto l’aspetto di costruzione e di difesa sa cosa chiedo ed è migliorato tanto. Domani non partirà dall’inizio ma averlo a disposizione è importante. Kulusevski? Quello che è successo questa settimana ha distolto l’attenzione sulle nostre difficoltà numeriche. Si è parlato un po’ troppo ma era inevitabile, credo anche che a differenza del passato dove magari si è fatto parlare molto il ragazzo, dovesse parlare un po’ di più lui con anche i tifosi che volevano sentire cosa aveva da dire. Ai tifosi voglio dire che il 99% dei giocatori non sarebbe tornato a Parma e questo sta a dimostrare l’intelligenza e la maturità di questo ragazzo. Lui ha avuto una forma di riconoscenza verso la società, lo staff e i compagni, ha pensato a sé stesso perché è meglio che rimanga qui ma soprattutto ha mostrato riconoscenza ed è pronto domani a mettere in difficoltà una squadra a cui vuole dimostrare che era all’altezza. Il ragazzo ha dimostrato una grande maturità, laddove la prestazione non sempre è ottima non va collegata al fatto che è stato venduto alla Juve, ha margini di errore e sta a noi far sì che gli errori siano minimi”.

ROMA, FONSECA

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“Kalinic sta lavorando bene e sta migliorando. Penso che potrà giocare di più in questa parte finale della stagione. Ho sempre detto che non è facile in questo mercato trovare nuovi giocatori. E’ vero che per noi Kalinic resti con la squadra. Sta lavorando bene e credo che potremo avere un Kalinic migliore. Bruno è un giocatore della Roma e ha finito il prestito. E’ un giocatore che Petrachi conosce bene: ne abbiamo parlato e ha iniziato a lavorare. Vediamo se potrà aiutare la squadra. In questo momento non sta bene fisicamente. Zaniolo? Ha sempre margini per migliorare. Zaniolo non era un giocatore che tatticamente pensava molto bene. Oggi è un giocatore che trova lo spazio e lo cerca nel tempo giusto. Deve imparare meglio i tempi per decidere. E’ un talento enorme e potrà essere tra i migliori in Italia. Under? Io in questo momento non penso a perdere nessuno dei nostri giocatori. Under fa parte della squadra. Possono giocare in undici e Zaniolo sta in un buon momento. Under deve lavorare per sfruttare l’occasione e giocare. Come sta Kluivert? Kluivert ha iniziato a lavorare con noi, ma io e lo staff abbiamo parlato e non sta ancora bene. Non voglio rischiarlo. Ha bisogno di una settimana. Magari dopo la gara con la Juve potrà essere pronto. Pastore è una situazione diversa. Non è un trauma normale, ma osseo ed è più complicato da risolvere. Abbiamo bisogno di più tempo, ma sta recuperando più bene. Un problema muscolare che ha avuto e non sta bene in questo momento”.

SAMPDORIA, RANIERI

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“La squadra l’ho trovata bene, i programmi di lavoro sono stati rispettati. Abbiamo lavorato dieci giorni e la squadra sta bene, è in salute. Gli infortunati stanno bene. L’unico è Bonazzoli che non è pronto al 100%. Come sta Ekdal? Sta molto meglio. Non ha fatto tutti gli allenamenti ma gli ultimi sì. Non ha i 90 minuti ma è disponibile. L’infortunio di Ferrari? Perdo un giocatore che era in grandissima forma ma faremo di necessità virtù. Bereszynski a destra? Ha fatto tutta la settimana con noi. A destra sto bene perchè stanno tutti bene. Maroni e Rigoni? Maroni un giocatore di qualità, si inserisce bene, vede la porta benissimo. Rigoni è ambidestro, tecnicamente è molto bravo: deve capire il campionato italiano e deve essere più carico. Le difficoltà di Maroni? Non conosce il campionato italiano. Ha bisogno di un certo adattamento. Ho parlato con lui, lo vedo molto bene. E’ un ragazzo che deve capire il calcio italiano perchè in Argentina prendeva palla, faceva il numero e recuperava. In Italia non c’è tempo di recuperare”.

SASSUOLO, DE ZERBI

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“Abbiamo perso Marlon per molto tempo, una perdita importante. Abbiamo dovuto far fronte ai ko di Chiriches e Defrel. Anche Rogerio non è convocato per una infiammazione al piede, Locatelli ha l’influenza, vedremo se è recuperato per domani ma chi c’è sarà pronto per una partita importante, da vincere, poi vediamo cosa dice il campo. Berardi? Viene ma non so se sarà utilizzato durante la partita, se è il caso di rischiarlo, diventa difficile fare queste scelte perché su Marlon che si è fatto male alla terza partita, potevamo prevederlo perché aveva avuto problemi l’anno scorso e quindi la terza partita in una settimana poteva soffrirla ma se non hai grandi segnali per fermarlo, come abbiamo fatto con Magnanelli, tu vai in buona fede ma cercheremo di recuperare tutti gli infortunati. Consigli rientra?
Rientra e gioca anche se sono stati bravi Turati e Pegolo. Consigli ha fatto benissimo, migliorando su tutto e cambiando il suo modo di giocare e così ha fatto Pegolo. Locatelli viene con noi, se starà male giocherà un altro con diverse caratteristiche ma forte come Locatelli. Lui sta arrivando al livello che tutti noi abbiamo sperato per noi. Il campo è lo specchio delle mie valutazioni.  Duncan poi ha anche qualità. In più l’avevo visto bene, dopo un periodo non brillantissimo ma Traoré aveva fatto bene a Brescia ed era giusto premiarlo, Djuricic era stato influenzato, domani vediamo. Traoré può giocare esterno e mi è piaciuto, così come Djuricic e così come Boga.

SPAL, SEMPLICI

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Kurtic giocherà? In questo momento è convocato, è a nostra disposizione e lo utilizzeremo per quello che ne avrò bisogno. Si è allenato bene e stiamo valutando se poterlo utilizzare. Si tratta di un giocatore importante che ha fatto cose positive e le richieste ricevute lo dimostrano. Credo sia importante il modo in cui scenderemo in campo. Al momento conta solo la testa. Poi per il mercato bisognerà parlare con la società. Di Francesco? Il suo rientro è stato un fattore importante per noi. Sarà tra i convocati anche lui e potrebbe darci una mano anche dal primo minuto. Cionek giocherà ancora esterno? Lì ha fatto molto bene, nonostante non sia il suo ruolo. Può essere che venga reimpiegato. Reca? Settimana prossima rientrerà in gruppo. Per la Fiorentina dovrebbe essere recuperato. Fares e D’Alessandro come stanno? Stanno bene e sono in linea con i tempi di recupero. Marco è leggermente più avanti rispetto alle previsioni. Stiamo valutando. Faranno una visita la prossima settimana e poi da lì rientreranno per comprendere i tempi di recupero”.

TORINO, MAZZARRI

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Ansaldi? E’ in dubbio per la coppa Italia di giovedì: è un giocatore importante, ma nella lista ce ne sono altri. E mancano pure nella settimana con tre partite ravvicinate. Non è un bel momento da questo punto di vista”.

UDINESE, GOTTI

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“C’è grande competizione interna, chi sta giocando meno sta spingendo molto per ritagliarsi spazio. Ci sono tanti calciatori che meriterebbero di giocare e che ora a gennaio potrebbero scegliere di partire, spero che questo non succeda. L’esempio più lampante di questo livello alto è nel reparto avanzato: Teodorczyk ha avuto meno spazio di tutti finora, Pussetto forse non ha i 90 minuti nelle gambe ma ora è in piena efficienza e meriterebbe di giocare, Nestorovski ha fatto bene e ha un atteggiamento giusto oltre ad aver segnato già 4-5 gol che gli hanno annullato… Tutti meriterebbero di giocare, così come quelli che stanno giocando Okaka e Lasagna. Sono in difficoltà rispetto a questa presenza molto forte che mi danno tanti giocatori, il discorso vale per l’attacco così come per altri reparti”.

VERONA, JURIC

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Badu è un nuovo acquisto? È lontano dalla forma migliore. Deve scaricare ogni tanto, subisce un po’ il lavoro. Penso di inserirlo pian piano, ma adesso non può partire titolare. Andrà in panchina, se avrò bisogno so che potrò iniziare a contare su di lui. Bessa? È diverso da Badu, rispetto a lui ha ancora dolore. A me viene difficile allenare un giocatore che ha dolore. In questo momento per la mia volontà è ancora a parte, lo aspetto a braccia aperte. Se non riesce a non avere dolore pensiamo ad altre cose. Chi può sostituire Amrabat? Giocheranno Pessina e Veloso. Non hanno le sue stesse caratteristiche, ma non sono male. Di Carmine non sarà convocato, non si sente bene con la mano. Se non è al 100% non ci serve”.