
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 15^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa della 15^ giornata è stato Conte. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 15^ giornata.
Conferenze stampa 15^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

Come stanno Zapata e Gomez? Zapata dovete chiedere ai medici, è a Siviglia e si sta curando. C’è disparità di diagnosi, se uno dice sei guarito e l’altro no inizi a girare per il mondo, io posso aggiungere davvero poco. In questo momento non è a disposizione della squadra. Gomez ha preso una brutta contusione a Brescia, gli ha condizionato tutta la settimana. Sta meglio, oggi vediamo. Ci saranno cambi? Adesso vediamo, abbiamo avuto un po’ di acciacchi, ma la formazione non sarà ragionata per la Champions League. Cercherò di mettere la migliore formazione possibile, è stata una settimana un po’ particolare, più o meno ci sono tutti. Arana? È comprensibile, è un ragazzo giovane che ha giocato poco. Ha manifestato l’intenzione di poter essere impiegato di più, sono comprensibili anche i toni utilizzati. Da qui a gennaio ci sono partite importanti, è ancora troppo presto per pensare al mercato. Muriel? Ha fatto molto bene per un certo periodo, dobbiamo uscire da qualche situazione che non riguarda solo l’Atalanta, come la nazionale. Abbiamo bisogno del miglior Muriel, l’assenza di Zapata si è prolungata molto. Abbiamo un po’ mascherato l’assenza, un po’ l’abbiamo pagata. Non ci sono più rodaggi o nazionali di mezzo, abbiamo bisogno della sua continuità. Dobbiamo tutti dare qualcosa in più in un momento molto importante. Zapata se ne parla a gennaio? È difficile, è un aspetto medico. Non posso fare delle diagnosi, nessuno pensava questo. Io non mi sbilancio, le previsioni sono quelle. Tutti eravamo certi che tornasse, non posso fare previsioni. Muriel?Alcune cose lo hanno rallentato, c’è bisogno di ripartire e trovare la continuità. Ci sono delle situazioni che hanno rallentato anche lui”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

Orsolini o Skov Olsen? Decideremo dopo l’allenamento di oggi. Penso che la forma del danese sia migliore. Quando avremo a disposizione tutti i giocatori potremo avere delle alternative da sfruttare. A sinistra possiamo usare Denswil e Krejci in assenza di Dijks cercando la soluzione che ci dà più equilibrio”.
BRESCIA, CORINI

Il modulo? La capacità è quella di avere un modulo base e un’alternativa, che ti può aiutare nei momenti complessi. La forza della squadra è quella di adattarsi. Balotelli?
Ha avuto un fastidio alla schiena, ma si è allenato. Anche Joronen, dopo l’ultimo allenamento comunicherò la formazione”.
CAGLIARI, MARAN

Caso Nandez? Non entro nel merito, ha preso una botta stamattina e stiamo facendo i controlli. In questo momento è convocato, poi vedremo. “Sto tenendo tutti in considerazione, sono da valutare tante cose. Probabilmente chi ha giocato meno ha più difficoltà per il recupero dopo la partita, dato che abbiamo soprattutto giocato e non ci siamo allenati molto. Devo valutare tutto questo”.
FIORENTINA, MONTELLA

E’ fiducioso per Chiesa? A noi mancano alcuni calciatori forse più importanti di Belotti per il Torino. Mi fa piacere che non ci sia. Chiesa si è allenato con noi. E’ recuperato fisicamente e mentalmente perché vuole esserci. Che sensazioni ha su Benassi? Mi ha dato delle risposte importanti anche lui.Oltre al gol si è sacrificato molto. E’ un grande professionista, un ottimo ragazzo. Ho dovuto fare delle scelte anche se per noi è un titolare. Domani lo valuteremo, cercheremo di fare la scelta giusta. Senza Ribery? Vorrei dare pochissimi vantaggi a Mazzarri perché lavora tantissimo sugli avversari. Abbiamo delle possibilità,con calciatori che possono fare entrambi i moduli (4-3-3 e 3-5-2)”.
GENOA, THIAGO MOTTA

“Pinamonti? E’ vero che ha fatto due gol ma ha fatto cose interessanti per la squadra. Lui come Favilli sono pronti per giocare a Lecce. Sturaro? Sono felicissimo che abbia ripreso a giocare. Lo vedo molto bene. E’ un grandissimo giocatore, è un leader naturale in campo e fuori e noi abbiamo bisogno di giocatori con caratteristiche non facili da trovare come lui. Sono contento sia con noi. Come sta Lerager? Ci sono altri infortunati? Lerager non ce la fa. C’è anche Saponara che ha avuto un dolore alla caviglia. Il resto, a parte Zapata infortunato, stanno tutti bene”.
INTER, CONTE

“Quando si parla troppo dei singoli non mi fa mai piacere. Voglio parlare della squadra. Lautaro sta migliorando e crescendo, ma mi piacerebbe sottolineare il lavoro del gruppo. Non è una situazione nuova per noi, la stiamo affrontando nella giusta maniera. Nelle difficoltà molti giocatori si sono responsabilizzati. Mancano ancora quattro gare alla fine di questo ciclo, lo faremo col petto in fuori, sapendo quali sono i nostri pregi e difetti. Non c’è tempo per piangersi addosso e per nascondersi. Dobbiamo dare il massimo. Asamoah ad esempio nasce centrocampista, giocava lì nell’Udinese. Alla Juventus si è adattato e posso farlo ancora qui. Politano? E’ un giocatore dell’Inter, può giocare in diversi ruoli perché ha caratteristiche diverse dagli altri. Matteo è molto bravo nell’uno contro uno. Chiaro che l’infortunio ha inciso nello spazio che poi ha effettivamente trovato, ma adesso è con noi e se dovessi aver bisogno di schierarlo dall’inizio o da subentrato lo farò. Certo è inevitabile che ho un tot di giocatori e cerco sempre la soluzione migliore per la squadra. Nainggolan? Sa benissimo che lo stimo, al Chelsea lo avevo messo in cima alla lista. Lui sa tutto. Qui aveva vissuto una stagione particolare e penso che il Cagliari sia stata la scelta migliore per lui. Penso che in certi casi si debbano fare delle analisi. Sono contento stia facendo così bene, ma è giusto che si faccia delle domande sul perché non è più qui”.
JUVENTUS, SARRI

Come recupererà Emre Can? Ha fatto delle apparizioni, non è un giocatore che è stato escluso. E’ fuori dalla lista Champions, per lui è stato un colpo duro. Però sa che se fa bene sarà considerato in campionato. Khedira è un giocatore di grande personalità, il ginocchio stava peggiorando e allora non restava che farlo operare. Non ci resta che far migliorare gli altri. Rabiot sta bene, ha fatto allenamenti con la squadra ed recuperato. Senza Douglas Costa è difficile pensare al tridente. Il momento di grazia di Dybala ci ha convinto ulteriormente ad andare avanti su questa soluzione. Stiamo puntando su chi ci sta dando di più. Bentancur? Sta crescendo tanto. ha buona tecnica, è destinato a una carriera importantissima. Se riesce a supplire a questa carenza, ovvero che segna molto poco, il futuro sarebbe molto di più che una carriera importante. Intesa tra Dybala e Ronaldo?
Stiamo lavorando giornalmente su questo, tenendo conto delle loro caratteristiche. Non puoi chiedere a Dybala di venire a prendere a ridosso della metà campo perché perderebbe troppo in avanti e non puoi chiedere a Ronaldo di partire troppo decentrato. Poi ci sono alcuni momenti della partita in cui si deve cercare di riempire tutti gli spazi. Bernardeschi? E’ molto sensibile”.
LAZIO, INZAGHI

“Manca l’allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani. Vediamo. La squadra sta andando bene, terrò le mie certezze ma ho in testa qualche dubbio, ma non quelli che avete scritto ieri. Alla vigilia delle partite mischio sempre i giocatori. Caicedo? Sta molto bene, ha fatto gol contro il Sassuolo e non è riuscito a giocare con il Cluj. Domenica era a disposizione ma ho preferito fare altri cambi. È un’opzione che mi tengo stretta per domani, ha lavorato molto bene. Non ci saranno Patric, Marusic, Berisha e Lukaku, giocatori molto importanti per me”.
LECCE, LIVERANI

“Variazioni? Ci stiamo pensando, come stiamo ragionando sulla possibilità di scendere in campo con la difesa a tre. Falco e Farias? Entrambi sono a disposizione, ma è chiaro che a causa dei rispettivi infortuni non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe. Una vittoria domani ci permetterebbe di avere un bel vantaggio di natura psicologica. Con una vittoria diamo una botta forte, altrimenti permetti all’avversario di tornare a vedere la luce”.
MILAN, PIOLI

“Piatek? Non esiste il caso di un solo giocatore in un gioco di squadra. Non c’è il caso di un singolo giocatore. Se gioca domani è perché ritengo che possa giocare. Lui è più un centravanti d’area, Leao è più una punta di movimento, può giocare in tanti modi e caratteristiche diverse. L’importante è che si giochi da squadra. Non abbiamo né Messi né Ronaldo, ma buoni giocatori, per questo si deve giocare da squadra. Non c’è un problema Piatek. Sono tutti disponibili tranne Duarte e Caldara che ha giocato in Primavera. C’è tanta possibilità di scelta in tutti i reparti. Devo cercare di fare meno danni possibili con le scelte dei primi undici, chi entra deve dare il massimo come quelli che giocano dall’inizio. Suso? A sinistra non lo vedo. E’ un ottimo giocatore, un grande giocatore con determinate qualità. Siamo squadra quando ci adattiamo tutti ai tempi di gioco. Suso non deve stare soltanto largo, deve venire anche dentro il campo. Presto ci darà grandi soddisfazioni, ritengo abbia qualità importanti”.
NAPOLI, ANCELOTTI

L’allenatore del Napoli non ha parlato in conferenza stampa
PARMA, D’AVERSA

“In lista convocati l’unico che potrebbe non essere disponibile è Scozzarella ma viene con noi per lavorare. Nei convocati sono tutti disponibili. Gervinho ha fatto un lavoro differenziato per una botta, Cornelius valuteremo se farlo partire dall’inizio o part-time. Bruno Alves? Tutto a posto”.
ROMA, FONSECA

“Dzeko? Si è allenato oggi con noi, mentre negli altri giorni no. Oggi ha fatto la seduta insieme ed è pronto per giocare. Non vorrei però parlare della formazione. Conte è molto bravo, l’Inter è in un grande momento e ha un tipo di gioco preciso. Sarà una partita molto difficile. Perotti e Mkhitaryan. E Kluivert come sta? Sono entrambi in una buona condizione fisica. Sia Perotti che Mkhitaryan sono pronti per giocare. Kluivert ha fatto degli esami, l’esito è stato negativo ma ha ancora fastidio. Non ci sarà”.
SAMPDORIA, RANIERI

“Ekdal è troppo importante per noi, a Cagliari abbiamo perso un punto di riferimento. Poi ho dovuto fare un cambio forzato con Gaston Ramirez con i crampi e poi c’è stato che il Cagliari è una squadra in forma. Da parte nostra c’è l’amarezza, abbiamo perso ma non meritavamo di perdere. Il fatto positivo è che la squadra si sta ritrovando. Quagliarella? E’ importante per lui e per la Samp. Era già tranquillo prima, ora si è sbloccato e spero continui a fare quello che sa fare. Augello e Maroni? Molto bene. Augello ha avuto continuità Maroni l’ha avuta col pallone. Ha subito un infortunio e piano piano troverà la continuità e dovrà farlo negli allenamenti per darmi poi le condizioni per dargli continuità. Rigoni? Mi aspetto di più da lui. Ha tantissime qualità ma non bastano. Serve altro. Ho parlato con lui e spero me lo dimostri negli allenamenti. Caprari? Non è facile entrare a gara in corso e fare sempre bene. Ci sono dei momenti in cui devi pensare che certi giocatori ti possono dare le loro qualità ma la partita non gli permette di esprimersi. Non è una colpa loro, è il calcio che è così. Giocherà Thorsby? Credo sì perchè ha fatto una gran partita. Fra tutti i gol, lui era il primo che stava attaccato a Joao Pedro e penso che nel gol subito la palla si è impennata. Gabbiadini? Manolo è un fior di giocatore. Se riuscisse a sorridere di più alla vita sarebbe apposto”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Ferrari viene in panchina, Rogerio va a giocare con la Primavera. Berardi ci sarà, non so se lo utilizzerò per una parte di gara, o meno. Voglio parlare con lui anche. Traoré e Djuricic potevano fare qualche gol in più, gli attaccanti però hanno segnato tanto, Boga 4, Caputo e Berardi 7. Sicuramente dai 4 attaccanti mi aspetto tanti gol, anche da Boga. Berardi è partito alla grande, Caputo è una certezza. Defrel non sta bene e spero che si sblocchi perché è un titolare assoluto della squadra. Giocando con i due mediani è difficile che il centrocampista vada al tiro, meglio invece per il trequartista. Da loro mi aspetto la qualità nell’ultima giocata. Se ci sono i gol meglio, ma da Traoré e Djuricic è un dovere aspettarsi la qualità nella giocata. Kyriakopoulos. Ha stupito tutti, probabilmente anche lui stesso. Dopo la Juve mi ha abbracciato, mi ha guardato con un sorriso, e lì è venuta fuori la modalità con la quale è arrivato: lasciare il campionato greco e affrontare Higuain e Ronaldo e uscire con un punto. Lui sembra è un veterano ma è ancora giovanissimo. Ma Locatelli, Magnanelli stanno facendo bene. Turati ha fatto benissimo, Boga sta trovando la maturità che quest’anno invochiamo per Traoré e gli altri giovani, Toljan sta crescendo. Su Turati dobbiamo andare con i piedi per terra e domani giocherà lui. E’ un ragazzino del 2001 e deve stare tranquillo. Difesa a 3 con Obiang al centro? Vediamo. C’è Obiang oppure Peluso, non ho ancora deciso”.
SPAL, SEMPLICI

Cionek e Igor sulla fascia? Si, sarebbero loro gli interpreti che hanno a disposizione, se giocheremo a tre o a quattro. Non sarà quello il problema. Uno o due trequartisti? In quel ruolo abbiamo sia Jankovic, che Valoti e Kurtic. Stiamo valutando diverse situazioni. Abbiamo provato quello che faremo domani e lo abbiamo in testa. Cercheremo di andare a fare una grande partita, in linea con le qualità dei giocatori che schiereremo”.
TORINO, MAZZARRI

“Infortunati? Devo dare fiducia a chi è a disposizione, non mi sono mai giustificato per le assenze. Ce ne saranno 11 più 3, abbiamo lavorato bene sotto tutti i punti di vista e i ragazzi hanno risposto alla grande. Spero sempre di fare un gol più dell’avversario: anche se lo fa Sirigu va bene (ride, ndr). Zaza? Con lui non c’è mai stato nulla, ho semplicemente fatto le mie scelte: è umorale, ma questa settimana è andato a mille e l’ho visto molto meglio rispetto a una settimana fa. Mi è piaciuto molto, si è dato da fare e si è rimboccato le maniche. L’ho visto in netta crescita anche grazie agli stimoli che ha avuto, dalle scelte e dalle critiche. Bremer? E’ avanti nelle gerarchie perché se lo è meritato. Ammetto di essermi commosso quando ha segnato: il mio collaboratore Nitti lo ha aiutato moltissimo anche dal punto di vista tecnico. E’ un grande con la testa, è umile, gli ho sempre spiegato perché non giocava e lui è migliorato. Sembra un altro giocatore, è una soddisfazione enorme per me. Se non c’è ricezione da parte dell’alunno, è difficile migliorare: lui è stato molto disponibile. Verdi in crescita? Sì, assolutamente. Sta bene, la vittoria ha fatto bene a lui e a tutta la squadra. Non è mai facile vincere in trasferta, anche per chi sta in alto in classifica”.
UDINESE, GOTTI

De Paul ed Ekong in discussione? Come ho detto in altre occasioni cerco di non avere pregiudizi e preconcetti, cerco di lasciarmi la porta aperta in tutte le situazioni. I due nomi fatti, al di là delle aspettative di cui sono caricati, sono estremamente funzionali a questa squadra. Non ho grandi dubbi nel pensare che siano in campo domani. È bello che la partita di domenica sera possa alzare il livello della competizione. Barak e Teodorczyk? Tutti e due hanno perso tutto lo scorso campionato, hanno ricominciato da qualche mese ad allenarsi con continuità. Non è scontato tornino ai loro livelli d’eccellenza, spero che vengano superati. Entrambi ottima prestazioni, perché Barak ha fatto gol e assist, cosa non successa a Teodorczyk che a me ha soddisfatto tantissimo. All’ultimo minuto di recupero cerca di prendere il pallone, sporcarlo. Samir? Va visto all’interno dell’infermeria perché il brasiliano ha un piccolo problema che si può portare avanti. Sema non è recuperato”.
VERONA, JURIC

Salcedo? Speriamo non sia così grave, che non debba operarsi al crociato. Anche così sarà comunque molto lungo. Come si è infortunato? Il classico infortunio al ginocchio, è caduto male nella corsa. Kumbulla lo recupererà? Ha fatto parzialmente due allenamenti, sarà convocato ma non giocherà dall’inizio. È diverso da Veloso. Lui sta bene. Pessina può giocare? Vediamo, se spostarlo in avanti o no. Di Carmine giocherà? Non lo so ancora, l’ho visto bene in settimana. Pazzini può tornare utile adesso? In una partita come contro la Roma poteva essere utile. Lo alleniamo anche per questo, sono indirizzati in tal senso”.