
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 13^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa 13^ giornata è stato Sarri. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di capire qualche novità di formazione. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 13^ giornata.
Conferenze stampa 13^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Abbiamo una certa predisposizione a fare gol. La conta è presto fatta, dalle nazionali sono tornati tutti bene forse chi ha giocato di più è stato Kjaer. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che amiamo, però quando si riparte c’è sempre un po’ di incertezza. Le certezze? Ilicic e Malinovskyi sono fuori, per Muriel e Zapata vedremo oggi. Su Muriel c’è l’incertezza che dicevo prima, non mi è sembrato in buonissime condizioni. Ma deve recuperare, non ha giocato molto. Valuteremo oggi pomeriggio. Muriel e Zapata? Se saranno in grado di giocare verranno convocati, sennò no. Il primo punto da risolvere è questo. Non abbiamo tanti margini. Come sta realmente Zapata? Zapata ha lavorato bene, lui ha ancora qualche timore. Deve essere molto convinto, non devi avere troppi pensieri. Meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L’asino non è Muriel, ma quel detto lì vale”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Dijks ha ripreso la corsa da un paio di giorni: non ci sbilanciamo ma siamo fiduciosi. Soriano viene da una contusione al ginocchio e il dottore ci ha detto che nei prossimi giorni farà un’ulteriore visita. Destro ha ripreso a lavorare e Santander contiamo di averlo presto. Detto ciò, non possiamo fare troppi calcoli in questo momento: dobbiamo chiedere disponibilità ai nostri giocatori anche di adattarsi alla situazione. Le caratteristiche per essere incisivi in attacco ce le abbiamo, non ci fasciamo la testa. Skov Olsen la punta classica non può farla ma nel nostro sistema può trovare modo di esprimersi comunque al meglio”.
BRESCIA, GROSSO
Cistana e Tonali? Sandro è un ragazzo tanto giovane, quando si è sottoposti a questi livelli si sprecano tante energie. Sono stati in un ambiente in cui hanno spadroneggiato, hanno vissuto momenti felici. Siamo felici di averne due in nazionale. Sappiamo che per costruirsi delle carriere bisogna passare in alcuni passaggi a vuoto, come è successo a tutti. Cosa è successo con Balotelli? La risposta è abbastanza semplice. Si vanno a sottolineare cose meno importanti, a me piace parlare di squadra. Stiamo parlando di un gruppo che ha raggiunto un obiettivo grandissimo. Con Balotelli è successo quello che mi è capitato in passato, io pretendo grande ritmo e intensità negli allenamenti, quando non succede preferisco cambiare e rendere l’allenamento “allenante”. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte. Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto. Provvedimenti? Le scelte le saprete, ma preferisco comunicarle prima a loro. Verranno fatte in un’unica direzione, per il bene della squadra. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche”.
CAGLIARI, MARAN

“Nandez è pronto? È una squadra che sa il fatto suo, propone tanto e segna tanto. Viene da due promozioni consecutive, quindi bisogna stare sul pezzo ma vi assicuro che lo siamo. Nandez è pienamente recuperato. Sono fuori dai convocati Ceppitelli, Ragatzu per una colica renale, Pellegrini con una ricaduta alla distorsione alla caviglia. Ma questo non condizionerà il nostro rendimento”.
FIORENTINA, MONTELLA

“Zurkowski? Ha sicuramente un grande avvenire, ma per il nostro calcio deve migliorare sia tatticamente che tecnicamente. Assenze Castrovilli e Pulgar? Ho diverse soluzioni, qualche dubbio ce l’ho, perché non tutti i calciatori sono abituati a fare 90′. Ad esempio Cristoforo ha giocato pochissimo, Zurkowski è un ragazzo valido e con qualità, così come Eysseric che non è stato coinvolto per ora nel progetto. Ci può anche essere qualche soluzione che abbiamo provato ultimamente come Ghezzal mezzala, vedremo domani. Ribery-dipendenti? Col Sassuolo non lo è stato, col parma lo stesso. E’ vero, è stata un’assenza importante, ma lo sarebbe stata per qualsiasi squadra. Lo stop ha giovato anche a lui. La sua assenza non deve essere un alibi. Chiesa? Per me è più esterno, ma per me può fare il centravanti e deve migliorare per fare l’esterno in un 3-5-2. Ribery in un 4-3-3 secondo me rende peggio che con questo modulo. Federico è felice, non sta benissimo, lo abbiamo gestito, ma ci aspettiamo tanto da lui, avrà voglia di segnare anche con i viola”.
GENOA, THIAGO MOTTA

“Un grosso in bocca in lupo a Kouamé per questo brutto infortunio. E’ un bravo ragazzo e merita di tornare ancora più forte. Lo aspettiamo. Abbiamo a disposizione ancora un allenamento per valutare la condizione dei ragazzi, soprattutto dei nazionali che comunque sono rientrati bene. L’assenza di Kouamé è uno stimolo per tutta la squadra. Vogliamo fare una grande partita lunedì. Il possesso palla è un mezzo per arrivare alla vittoria, non un fine. Io credo in questa idea e la trasmetto ai miei giocatori”.
INTER, CONTE

“Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara, oggi nonostante il maltempo dovremo lavorare perché il Torino è un avversario molto difficile. Non ci sono recuperi particolari. Sensi, Gagliardini e Asamoah restano indisponibili. Stefano ha saltato tutto il precedente mini-ciclo, con lo staff medico stiamo cercando di riportarlo al meglio delle condizioni per giocare stabilmente. Hanno tempistiche diverse, entrare nei dettagli diventa difficile. Spero di averli quanto prima perché ne abbiamo bisogno Faremo del nostro meglio anche in Champions dove non sarà facile. Lo sapevamo dall’inizio della stagione. Danilo è recuperato, deve trovare la migliore condizione e questa la si trova solo allenandosi, ma sicuramente è un giocatore duttile, un jolly che può ricoprire diversi ruoli. Può fare sia il centrale che l’esterno, è importante avere un giocatore con le sue qualità perché ti permette di avere delle alternative in partita. Romelu per noi è molto importante, così come Lautaro. Entrambi stanno facendo molto bene, c’è poco da dire. C’è solo da sottolineare il grande lavoro che stanno facendo per la squadra e io sono contento, mi auguro che continuino così”.
JUVENTUS, SARRI

“Cristiano Ronaldo? Non ce n’è bisogno, le reazioni alle sostituzioni sono queste in tutte le serie sin dagli anni ’90. Non è un problema, martedì il ragazzo ha detto che il ragazzo non era stato bene nell’ultima gara e abbiamo preparato un programma che gli consentisse di superare l’acciacco. L’obiettivo è diventato la partita di Champions con l’Atletico Madrid, domani al 99% non sarà a disposizione. La squadra? Ancora non li ho ritrovati neanche tutti. Cuadrado è rientrato ieri, anche un po’ acciaccato. Li ho ritrovati come li ritrovi dalle Nazionali, tutti pieni di piccoli problemi e piccoli acciacchi. Danilo non aveva bisogno di rilanciarsi, perché ha avuto un periodo in cui non giocava perché infortunato, Ramsey aveva giocato non la partita prima, ma quella prima ancora in Champions, quindi cominciavano a stare bene. Problema durante la sosta senza dubbio Alex Sandro, anche se quello che sta venendo fuori è meno grave delle voci che arrivavano dalla Nazionale brasiliano. Abbiamo un problemino con l’adduttore per Rabiot e un colpo alla schiena per Cuadrado. Pjanic per fortuna era negativo agli esami strumentali, è in gruppo, sta abbastanza bene e dovrebbe essere a disposizione. Matuidi? Ha un po’ di dolore, ma caratterialmente riesce ad andare sopra a questi dolori per le sue caratteristiche, credo sia completamente a disposizione visto che ha fatto partitella e intero allenamento con noi ieri”.”.
LAZIO, INZAGHI

LECCE, LIVERANI

La Mantia con Lapadula? Sì, possono partire loro dall’inizio. Ma può anche giocare Shakhov dietro le punte. Dubbi di formazione? Meccariello per il ruolo di terzino destro, Mancosu sulla trequarti e Babacar in avanti. Da valutare anche le condizioni di chi è rientrato dal viaggio per le risprttive nazionali. L’unico ballottaggio è quello tra La Mantia e Farias”.
MILAN, PIOLI

“Le soste non piacciono, perchè preferisco allenare tutta la rosa. Però il fatto che i nostri giocatori siano tornati dalle nazionali con gol e assist, vuol dire abbiamo una rosa importante e questo mi fa piacere. Stiamo bene tutti, tranne Rodriguez. Cosa ci dice di Caldara? Sta meglio ma non è ancora pronto per giocare con noi. Oggi si allena con la Primavera perchè domani giocherà con la Primavera. Serviranno almeno un paio di settimane, poi dopo messo a posto tutti sarà alla pari dei compagni. Bonaventura e Conti? “Più giocatori ho e meglio è per noi. La competitività durante gli allenamenti è importante per alzare il livello, Conti e Bonaventura stanno bene e possono giocare domani. Piatek? “Ha lavorato bene con la Juve, poteva anche segnare ma ha lavorato bene attaccando la profondità. E’ stata una presenza continua in area, le prestazioni sue sono in crescita, poi è reduce da un gol con la Nazionale. Più riusciremo a mettere palloni in area e più emergeranno le sue qualità. Difesa a tre? Ho scelto di non farlo perchè con la difesa a 4 il Milan sta meglio in campo, non perchè c’è stata una fuga di notizie. Recuperare Kessie? Si, sono d’accordo. Dipende dalla loro motivazione, ma il mio obiettivo è dare spazio a tutti. Mi auguro di trovarlo bene oggi e domani ma è stato l’ultimo a rientrare dalle nazionali. E’ normale sbagliare qualcosa ma dipende da loro essere disponibili e cercare di fare un ottimo lavoro tutti insieme”.
NAPOLI, ANCELOTTI

Silenzio stampa
PARMA, D’AVERSA

“Cornelius quando è andato stava bene ma bisogna analizzare il suo percorso. Kucka a Udine non è partito dall’inizio perché seguivamo un percorso, non è questione di star bene o male, il problema è nel capire laddove si rientra dall’infortunio. Il giocatore è importante per la nazionale e per il club. Kulusevski? “E’ un 2000 sotto osservazione da parte di grandi club, sta a noi tutelare il ragazzo per evitargli certe situazioni”.
ROMA, FONSECA

“Mancini tornerà in difesa? Lui è un difensore centrale, tornerà nel suo ruolo. Dzeko?Sono sicuro che tornerà a fare gol nella prossima partita, non ho alcun dubbio su questo. Non sto pensando a nessuna alternativa, gioca normalmente. Under? Sta bene, è pronto per giocare. Spinazzola non è pronto, anche Mkhitaryan che si è allenato 3 giorni: saranno disponibili per la prossima partita. Pastore ha subito una contusione all’anca e oggi, con il medico, abbiamo deciso che non è utilizzabile. Non verrà convocato. Pellegrini può giocare
SAMPDORIA, RANIERI

“L’assenza di Bereszysnki? Aveva avuto un inizio in sordina con me, poi aveva avuto un miglioramento. Abbiamo Depaoli e altre soluzioni, ma non abbiamo paura. Quagliarella ha lavorato sulla testa? Sono come San Tommaso se non vedo e tocco non credo, Fabio sta facendo buone cose ed è vicino a sbloccarsi. Per me è intoccabile in attacco, Audero è intoccabile in porta e mi fermo qui. Rigoni al posto di Depaoli? In questi ultimi due allenamenti ha fatto cose egregie. Vorrei che fosse l’inizio di una continuità. È quello che gli chiedo. Gabbiadini? È uguale a tutti gli altri e sta bene fisicamente. Sono contento di tutti i ragazzi e sono convinto che quello che gli chiedo lo faranno. Ekdal ha un’ematoma importante, ma vedo che più corre più si scioglie. Lo stiamo monitorando e non dovrebbe avere problemi”.
SASSUOLO, DE ZERBI

E’ rientrato Mazzitelli a pieno regime. Ferrari si è rifermato l’altro ieri, Rogerio non è ancora pronto. Magnanelli è sempre determinante. A lui voglio che si aggiungano altri e non dipende dall’età o dagli anni di militanza perché Romagna è un ’97, è l’ultimo arrivato e in questo non è secondo a nessuno e così voglio che faccia Locatelli perché ha la personalità per poterlo fare, Duncan deve fare di più, Caputo è importante così come Marlon e Consigli. Difesa a 3? Ce l’ho in testa, l’abbiamo anche provata, vediamo nelle ultime ore. La squadra è pronta per poterlo fare. Obiang ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra ma ha fatto due partite da 90 minuti e non partirà dall’inizio. Traoré spero sia sull’aereo e non l’abbia perso, così almeno torna a casa, perché casa sua è questa. I nazionali devono avere l’orgoglio di andare in nazionale ma questa è casa loro, l’allenatore fino ad adesso sono io, la loro società è questa e bisogna rispettare chi ti tiene tutto l’anno, vedremo quando atterra, capiremo se potrà venire in panchina o se verrà la prossima partita. Muldur si è allenato ieri anche se ieri è stato un allenamento di scarico, Djuricic ha fatto tutta la settimana, Duncan quasi tutta la settimana e sarà della partita, Raspadori sarà della gara, poi capiremo in quale forma. Magari fa anche gol. Traoré aveva dato disponibilità per esserci sempre, è partito dopo rispetto ai suoi compagni perché probabilmente ha capito che la gara col Bologna è importante”.
SPAL, SEMPLICI

“Strefezza è pienamente recuperato. Petagna uguale. Stanno bene e sono a disposizione, così come lo è Jankovic. Di Francesco? Si allena a pieno regime con noi già da due settimane. Domani vedremo se dall’inizio o a partita in corso potrà essere utile alla causa. Di sicuro è un’arma in più. Se deciderò di giocare a tre, schiererò Vicari, Felipe e Igor. Valdifiori sta facendo bene. Vedo un altro giocatore rispetto all’anno passato. Si tratta di un ragazzo che, nella partita di domani sera, può darci vantaggi. Stiamo valutando tante eventualità. Di lui sono contento per come si sta mettendo in mostra con positività in questa stagione”.
TORINO, MAZZARRI

“Infortunati? Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Iago, Millico, la lista è lunghissima. Dobbiamo capire come stanno Rincon e Baselli. Fino ad oggi non mi sono mai lamentato, non ci ho mai pensato. Per Laxalt non è una cosa lunga, l’uruguayano anche non è gravissimo e a meno di ricadute è breve, Lyanco invece più di un mese di sicuro. Iago ancora un po’ di tempo. Bonifazi dovrebbe rientrare in gruppo prossima settimana.Verdi? Lui sta migliorando la sua condizione, a Brescia nel primo tempo ha fatto bene ed è stato protagonisti nei primi due gol. Poi è calato e l’ho tolto, ma a Brescia è stato importante per noi. Berenguer? E’ uno dei più in forma, lo ha dimostrato a Brescia. Ma si comincia in 11 e i tre che subentrano possono essere molto importanti. Lui a Brescia ci ha aiutato a chiudere la partita: abbiamo fatto quattro gol, ma rimanere con un uomo in meno si fa sentire. Berenguer può iniziare o subentrare, lo decido domani”.
UDINESE, GOTTI
“Sono soddisfatto dell’atteggiamento di De Paul! Dobbiamo metterlo nella condizione di fare il De Paul in campo, ma si lavora con intensità. A Genova ci daranno una mano anche i giocatori della Primavera Kubala e Ballarini. Barak è un giocatore importante e si allena con intensità”.
VERONA, JURIC

“Vogliamo fare queste quattro partite e fare un punto della situazione. Se tutto va bene recuperiamo Badu e Bessa. Con loro avremmo due giocatori in più, con una certa esperienza. Amrabat è tornato bene, Rrahmani è tornato prima rispetto al solito. Ad Adjapong è servito giocare. Kumbulla e Veloso non ci saranno. I difensori stanno tutti bene, vedrò oggi in allenamento pensando anche alle caratteristiche della Fiorentina. In mezzo gioca Pessina. Salcedo? rende meglio con un altro attaccante, può fare meglio i movimenti che gli vengono. Anche se può fare la prima punta”.