
Un nuovo turno di Serie A è immediatamente alle porte e lo fanno anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa 12^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a indirizzare i consigli fantacalcio per i fantallenatori. Attenzione alle parole dei protagonisti di giornata per togliersi qualche dubbio in vista del momento più ansioso per i fantallenatori: schierare la formazione al fantacalcio.
Ad aprire le danze delle conferenze stampa 12^ giornata è stato De Leo. Attesa anche per le parole di Sarri, Mazzarri, Fonseca e Ancelotti per cercare di capire qualche novità di formazione, oltre che di Inzaghi, Conte e Pioli. Ecco allora tutte le conferenze stampa della 11^ giornata.
Conferenze stampa 12^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Malinovskyi si è fermato giovedì. Remo è uscito gli ultimi minuti con il City, vediamo oggi. Gosens ha principalmente un sciatalgia, Ilicic è squalificato e Zapata lo abbiamo fermato un po’ altrimenti rischiamo di avere ricadute. Ha ancora delle difficoltà, ancora non è a posto. Non ha avuto ricadute, ma non è ancora guarito. Pasalic? Non è solo per le grandi partite. Ha un buon ruolino di marcia, ma già dal girone dello scorso anno. Fa anche degli ottimi gol, ha anche capacità di inserimento. Ha caratteristiche simili a Cristante e Kurtic, arriva bene in area. È chiaro che questa squadra ha bisogno di filtro, quando sta bene a centrocampo ne trova giovamento anche la difesa. Per me è un punto nevralgico. Zapata? Dall’infortunio è passato un mese, non è tanto. Ci sono stati dei momenti che speravamo di averlo a disposizione per il Manchester. È un modo per farlo guarire, al momento non sta bene. Se non puoi calciare o scattare…speriamo che recuperi, due settimane sono un bel po’ di tempo. Speriamo di averlo contro la Juventus”.
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“Soriano ha una contusione rimediata a Cagliari, valuteremo oggi dopo la rifinitura. Per quanto riguarda i rigori, noi abbiamo molti giocatori che si allenano e durante la gara decidono in autonomia chi se la sente di tirarlo. Se riusciamo a giocarcela fino all’ultimo episodio vuol dire che questa squadra ha dei valori. Io non ci sto a dire che abbiamo dei limiti tecnici: abbiamo mostrato delle qualità che ci hanno permesso di mettere in difficoltà le grandi. Poi ovviamente dobbiamo fare tutti qualcosa in più, calarci meglio nei momenti della gara con maturità”.
BRESCIA, GROSSO
CAGLIARI, MARAN

“Diverse cose mi hanno reso felice, compreso il premio alla crescita di Totò Oliva dopo tutto quello che ha fatto in questi mesi. Poi ho visto un Simeone che fa quello che avevo chiesto e che ha portato al gol, è stata una bella soddisfazione proprio per il gioco di squadra. Simeone? Giovanni ha tanti margini di miglioramento, la scelta giusta sul gol di Oliva è la dimostrazione di questo. È un ragazzo che vive di calcio h24, perché quando trovi un ragazzo con queste caratteristiche è un piacere allenarlo. Il mal di pancia di Nandez? Nahitan è tranquillo, si sta allenando bene e abbiamo parlato spesso di questioni di campo. Con Simeone sono i promotori dell’asado dell’altro giorno, dove eravamo tutti presenti. Credo che questo sia eloquente, io in campo non vedo nessun mal di pancia e grande partecipazione”.
FIORENTINA, MONTELLA

“Nainggolan? Lo seguo da tempo, c’è stata questa possibilità e lui era tentato. Ma poi ha deciso di scegliere con il cuore e di andare a Cagliari. Simeone? Giovanni è un giocatore importante, lo era anche a Firenze. Ha sofferto il finale di stagione, sinceramente mi aspettavo qualcosa in più sotto l’aspetto di voler cambiare l’umore della città che non era contenta. La voglia a parole c’era, poi gli abbiamo consigliato Cagliari per tornare ai suoi livelli: sono contento per lui. Castrovilli in Nazionale? Siamo orgogliosi, è stato fatto un grande lavoro su di lui da parte della società. Abbiamo corso dei rischi perché non aveva mai giocato in A, ma è un ragazzo umile che fa tanti sacrifici. Imprecisione Chiesa? E’ il secondo giocatore in Italia, dopo Ronaldo, che tira di più ed è quindi normale che sbagli magari più degli altri. Deve migliorare nella gestione, a volte è un po’ frenetico. Pedro nel giro dei titolari? Ci è già entrato, sta crescendo di condizione e migliorando. Vlahovic? Credo che abbia avuto modo di fare il titolare solo con me, ha grandi prospettive ma non è facile mettere sette undicesimi di squadra che non è abituata alla Serie A. Ultimamente sono mancati anche diversi giocatori di esperienza, le scelte sono spesso dovute anche a questo. Ma Vlahovic sta comunque subentrando tanto, è un patrimonio presente e anche futuro: bisogna dargli tempo per crescere. Domani è possibile che giochi. Zurkowski? Non mi ha deluso, viene da un altro campionato e deve imparare a giocare qui così come con i suoi compagni. Ha grande voglia, corsa, so che è unico nel nostro centrocampo e sono contento della sua voglia di lavorare. Caceres? Sta bene, sta lavorando sul gruppo. Venuti? Sono felicissimo, è un jolly che può giocare dappertutto. Ha grande attaccamento alla maglia e ci darà una grossa mano. Lirola? Sta bene, è recuperato appieno ed è disponibile anche lui”.
GENOA, THIAGO MOTTA

“Biraschi è un giocatore della rosa che in allenamento sta facendo bene. Poi nel calcio un allenatore deve fare delle scelte. Ha le stesse possibilità degli altri, sono contento del suo lavoro. Manca un leader alla squadra? La squadra non ha nessun problema. Abbiamo giocatori giovani ma anche di esperienza come Zapata e Pandev. Schone? Se fossi stato al suo posto avrei ringraziato i compagni. Come ho detto, Schone alza il suo livello di gioco quando la squadra alza il livello del gioco. E’ il suo caso ma anche quello di Pinamonti, che ha fatto un lavoro straordinario. Criscito? E’ il primo che vuole scendere in campo perché vuole aiutare la squadra. Non metterò mai a rischio la condizione del giocatore perché per scendere in campo devi essere al 100% anche solo per 20 minuti. Romero? Sta bene”.
INTER, CONTE

“Mi fido molto del gruppo che sta facendo cose incredibili, straordinarie, pur in grande difficoltà. Stanno davvero dando l’anima, facendo il massimo e secondo me ci sono ancora dei grandissimi margini di miglioramento. Barella, Lautaro, Sensi, Bastoni, Skriniar sono tutti molto giovani. Lo stesso Lukaku ha 26 anni. Si possono fare in futuro cose importanti, pur con l’intenzione già adesso di alzare ulteriormente l’asticella. Dobbiamo tornare a competere per gli obiettivi importanti. Le mie sono parole, come detto, costruttive. Mi dispiace se per qualcuno sbaglio, ma in tutto c’è sempre una strategia. Danilo si sta allenando con noi da una settimana. Sente ancora fastidio al dito, vedremo quanto riuscirà a sopportare il dolore. Parliamo di un giocatore di incredibile generosità. Ora comunque arriva la sosta. Sensi invece fatica a recuperare dal problema all’adduttore. Ho cercato di gestirlo al meglio, vedremo domani. Dovremo per adesso morderci la lingua, essere freddi. L’alternativa è portare qualche primavera in rosa come Fonseca e Vergani. Non ci sono molte alternative. In Esposito ho grande fiducia, cercheremo di sopperire a questo periodo che ci priva di molte alternative. Dopo la sfida contro il Dortmund? Non è stato uno sfogo, ma un discorso costruttivo. Sono stati commessi degli errori, ma non volevo additare nessuno in quella circostanza. Non so se la dirigenza l’ha capito. Io sono qui per cercare di cambiare i giri del motore del club negli ultimi nove anni. Ogni cosa è fatta con l’intenzione di migliorare, di far capire che si può fare meglio perché siamo l’Inter. Quando siamo nel privato, i dirigenti sono i primi a riconoscere che qualcosa poteva essere fatta meglio a inizio stagione”.
JUVENTUS, SARRI

“Come sta Ronaldo? Ancora non lo so perché ieri era con i fisioterapisti. Vediamo oggi cosa riesce a fare, vediamo domattina nell’ultimo allenamento come sta. So che non ha niente di grave, solo un piccolo dolore al ginocchio che un po’ durante la partita lo squilibra dal punto di vista degli appoggi. De Ligt? Abbiamo due allenamenti, vediamo come reagisce domani. Oggi prova stare in campo con la squadra. Ramsey? Ha qualità tecniche importanti, può fare entrambi. Ha tempi d’inserimento buoni e gol, può fare anche l’interno offensivo tranquillamente. Ieri ha fatto solo un allenamento defaticante, vediamo oggi. Bonucci? Se pensavo che la squadra potesse farne a meno l’avrei fatto riposare. In questo momento penso la squadra abbia bisogno di lui per esperienza, personalità e organizzazione difensiva, quindi gli viene chiesto un sacrificio enorme. Spero di poterlo far riposare in futuro, ma in questa prima parte è stato determinante per noi. Higuain? Il dente avvelenato ce l’avrà anche il Milan con lui. Che Gonzalo sia un ragazzo che ha bisogno di forti motivazioni per rendere al meglio è palese e lo dice la sua storia. Lui ora sta bene fisicamente e mentalmente ed è in un momento in cui ci può dare e ci sta dando tanto. Lo sta facendo nella creazione di situazioni di gioco, secondo me può fare qualcosina in più dal punto di vista realizzativo. Douglas Costa? A Mosca ha fatto bene, si è allargato perché al centro non c’era spazio. Nel compito di trequartista c’è anche quello, andare a cercare spazio per vie esterne. Noi ora abbiamo bisogno di equilibrio, non possiamo permetterci un trequartista puramente offensivo. Infatti penso siano state sottovalutate dal punto di vista tattico le prove di Bernardeschi. Rabiot? Io in futuro lo vedo più da vertice basso che da trequartista. In questo momento non gli ho voluto confondere le idee perché è in una fase di ambientamento. L’ho messo a specializzarsi in un singolo ruolo, poi quando sarà padrone vederemo le alternative. Però nel pre-campionato ha fatto il vertice basso qualche volta e l’ha fatto bene“.
LAZIO, INZAGHI

“Lulic e Luis Alberto giocheranno, giovedì hanno riposato per 60 minuti. Per gli altri dovrò valutare e parlare con i diretti interessati. Ci aspettiamo tanto da Milinkovic. È un generoso e sta lavorando nel migliore dei modi. Può fare meglio ma fa qualsiasi cosa gli chiedo, anche difendere di più quando gioca con Luis Alberto. Sta giocando tanto e spero possa fare sempre meglio. Correa? Ieri ha svolto un buon lavoro, ha fatto quasi completamente la seduta sul gruppo. Spero che oggi sia nella migliore condizione, perché davanti Immobile e Caicedo hanno spinto tanto. Se ci fosse stato giovedì, Immobile non avrebbe giocato contro il Celtic dall’inizio. Ciro è quello che ha accumulato più minuti ma credo abbia recuperato molto bene. Caicedo come sta? Ancora non lo so, non siamo ancora a 36 ore dal Celtic”.
LECCE, LIVERANI

“In questa settimana a Roma, programmata da tempo, abbiamo lavorato in serenità. La squadra ha speso tanto nelle tre partite in una settimana e abbiamo cercato di recuperare per la gara di domani, prima della sosta del campionato. Non avrò a disposizione Tabanelli e Farias, mentre recupero Tachtisidis, che ha scontato la squalifica. Lapadula e Petriccione hanno dato dei segnali positivi già a Milano e si sono confermati con Sampdoria e Sassuolo. La Lazio ha rappresentato la mia casa per cinque anni e ci sarà un pizzico di emozione, ma quello che è importante ora è il Lecce e speriamo di offrire una buona prestazione. I loro punti di forza sono tanti e noi dobbiamo cercare di limitarli con il collettivo”.
MILAN, PIOLI

“Suso ha la pubalgia? Ha fatto una buona settimana di lavoro, ed è disponibile per giocare. Ibra può servire al Milan? “Ibra è un grande giocatore, il mercato di gennaio è lontano. Ci sarà tempo per fare le valutazioni. Difesa a tre con la Juve? Se dovessi farla è per avere più vantaggi. L’abbiamo fatta anche nel secondo tempo con la Lazio, non credo sia solo la posizione in campo la vera ricetta. Dobbiamo essere compatti e aggressivi, incontriamo giocatori di grande qualità. Dobbiamo saper leggere tutte le situazioni, penso di dover mettere in campo i giocatori giusti per fare bene. Siamo una squadra giovane ma non immatura e inesperta. All’interno dello spogliatoio ci sono giocatori importanti come Biglia, Reina, Suso e Romagnoli, Donnarumma è molto maturo e molto dentro il Milan. Ci manca solo un po di convinzione e questa arriva solo con i risultati. Cosa manca a Piatek? Dobbiamo fare in modo di giocare dentro l’area avversaria per esaltare le caratteristiche di Kris. In alcune gare l’abbiamo fatto bene, prima di tutto cerchiamo di metterlo in condizione di sfruttare le sue caratteristiche. Come sta Conti? “Sta bene fisicamente, ha fatto una buona partita con il Lecce fino all’episodio del rigore. Deve essere bravo a livello mentale a superare le difficoltà della gara. Un giocatore deve avere la capacità di andare oltre all’errore e stare nella partita con grande attenzione”.
NAPOLI, ANCELOTTI

PARMA, D’AVERSA

“Rispetto all’ultima partita rientrano a pieno regime Cornelius e Gagliolo. Domani vengono in panchina Bruno Alves e Laurini, ma Laurini solo perché ha chiesto di stare vicino alla squadra. Domani dobbiamo avere la volontà di fare un risultato positivo. Faremo di tutto per fare risultato pieno, questi ragazzi se lo meritano per quanto fanno in allenamento”.
ROMA, FONSECA

“E’ vero che Diawara non è pronto per fare novanta minuti e Mancini giocherà in mediana. Come sta Spinazzola? Si è pronto. Florenzi? Ha sempre la possibilità di giocare perché è un calciatore che lavora sempre bene e che sta sempre pronto per aiutare la squadra. Questo è l’importante: sapere che sia pronto. E’ sempre un opzione. Non ho parlato con lui della convocazione in Nazionale”.
SAMPDORIA, RANIERI

“Gabbiadini sta bene. Depaoli è un ragazzo che ha corsa, sa spingere e mi piace. Quagliarella l’ho visto bene in questi giorni, credo sia recuperato al cento per cento. Caprari? Mi è piaciuto. Mi aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca la prestazione di Bologna-Samp, invece in SPAL-Samp è entrato nella maniera giusta ed è stato anche decisivo. Voglio vedere i calciatori che danno tutto sino al novantesimo. Stravedo per Gaston Ramirez, lo volevo con me già quando allenavo il Leicester. Sono sicuro che ci darà una grossa mano”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Rientra Caputo, anche Magnanelli. Marlon è da valutare, forse riprende oggi. Bourabia dovrebbe venire in panchina, gli altri sono tutti out, compreso lo squalificato Obiang. Io le assenze ogni tanto le ricordo per onor di cronaca, non mi sentirete mai lamentarmi delle assenze perché penso che la nostra squadra sia forte in tutti gli effettivi. Mancano i giocatori, è un dato di fatto, ma anche altre squadre hanno infortunati. A noi magari pesano perché 3 presunti titolari della difesa sono fuori ma chi c’è non ha meno qualità degli infortunati”.
SPAL, SEMPLICI

Di Francesco a che punto è? Viene con noi, è convocato. Parlando con lo staff sanitario però non credo che possa essere utilizzato, useremo la sosta per rimetterlo al 100%. Felipe può essere rilanciato? Sicuramente, può essere la sua occasione per rientrare e dare quell’apporto che ci aspettiamo. Vicari? Ha questo problema alla spalla, ha giocato sempre e valuteremo domani le sue condizioni, in toto. Reca e Sala?
“Reca sta crescendo in fretta, ha bisogno di giocare e allenarsi, lo stesso vale per Sala. Ora comincia a star bene e nelle scelte può essere valutabile tra i possibili titolari”.
TORINO, MAZZARRI

“Berenguer sta bene, l’ho visto in ripresa e pimpante. Per Iago è un’annata particolare: ha avuto un infortunio, ora ne ha avuto un altro non proprio leggerissimo. Speriamo di riaverlo presto. In rosa abbiamo tanti giocatori da tenere in considerazione. Anche in passato ho avuto tanti assenti ma non ne ho mai parlato. Non serve piangersi addosso, ma motivare al massimo chi li sostituirà. Non ne voglio parlare, non voglio alibi”.
UDINESE, GOTTI
“De Paul? Ci ho parlato prima di Genova e gli ho chiesto di essere quello che è, nella sua versione positiva. È chiaro che da un giocatore con le sue potenzialità ci si aspetti sempre molto, ma non è sempre è possibile che ci sia. A Genova è stato determinante non solo per il gol ma per l’atteggiamento in campo. Una peculiarità che ha riguardato tutta la squadra. Samir è stato uno dei protagonisti delle prime otto partite di campionato. Domenica scorsa invece abbiamo avuto un ragazzo che non aveva fatto neanche un minuto come Nuytinck che è stato protagonista. Dovrò tenere in considerazione entrambi perché voglio aumentare il livello di competitività della rosa. Ho già chiarito la mia posizione e mi aspetto che contro la Sampdoria l’Udinese abbia un altro allenatore. Non conosco le tempistiche della società, posso solo parlare della mia posizione. Il buon senso ci induce a pensare che la pausa concede a chi potrà arrivare il tempo giusto per capire la realtà che dovrà affrontare”.
VERONA, JURIC

“Quanto staranno fuori Kumbulla e Veloso? Non lo sappiamo, ci sarà una evoluzione. Il soleo è un muscolo strano, i tempi possono variare, per Kumbulla bisogna stare attenti. Dobbiamo migliorare nella prevenzione. Alle nazionali, ai viaggi organizzati, gran parte di questi infortuni sono dovuti a queste cose. Kumbulla ha preso una botta prima di andare in nazionale, poi inizi a correre male. Anche Migluel dopo il viaggio di Napoli ha avuto problemi di schiena. Gunter? Sta bene solo influenza. Di Carmine? In questa partita starà fuori. Pessina e Dawdiwocicz ci saranno? Pessina sicuro, il mediano è il suo ruolo naturale. Dietro ci sto pensando ancora”.