
Recuperi del primo turno di Serie A. Protagonisti anche gli allenatori che, oltre a preparare tutte le gare, si apprestano anche a condividere nelle consuete conferenze stampa della 1^ giornata tutte le informazioni utili per decifrare le probabili formazioni che scenderanno in campo oltre a dare risposte importanti anche per i consigli fantacalcio per i fantallenatori.
Attenzione, dunque, alle parole dei protagonisti di giornata utili per indirizzarvi nelle scelte di formazione e magari risolvere qualche dubbio.
Ad aprire le danze dei recuperi delle conferenze stampa della 1^ giornata è stato Gasperini, allenatore dell’Atalanta. Attesa anche per le parole degli altri allenatori per cercare di captare qualche novità di formazione.
Conferenze stampa 1^ giornata, le parole degli allenatori
ATALANTA, GASPERINI

“Gomez? È rimasto un giocatore straordinario, abbiamo già speso tutti gli aggettivi. A fine partita lo mettiamo in congelatore per farlo recuperare (ride, ndr). La cosa straordinaria riguarda la continuità, ora bisogna stare un po’ attenti perché ci sono tante giornate, ma sotto questo profilo è un giocatore straordinario, recupera bene dopo ogni partita. Al momento ci sono Mojica e Lammers che sono appena arrivati, mi sento di dire che possono fare qualche spezzone. Non sono preparati per giocare dall’inizio. Quello che mi preoccupa di più è Piccini, si allena in modo differenziato da 3-4 settimane. Dobbiamo capire se è un giocatore che può tornare presto utile, altrimenti ci mette in difficoltà. Miranchuk recupererà dopo la sosta, Pessina e Gollini avranno bisogno di più tempo. Romero è pronto per giocare dall’inizio, non so se giocherà: inserire un giocatore nuovo in una partita con dei punti in palio è difficile. Gioca Sportiello. Carnesecchi è un ragazzo di indubbie qualità, ma arriverà il suo momento. In difesa ho sei giocatori, tutti disponibili. Palomino ha fatto bene, stanno tutti bene. Gollini? Ci vuole ancora un mese, un mese e mezzo. Lui sta già abbastanza bene, almeno nei movimenti. È già in fase di riabilitazione. De Roon? È un giocatore che cresce: sono contento di questi ragazzi, sembra sempre che siano al top e invece alzano il livello. Il suo gol arriva anche perché c’è una crescita dal punto di vista della consapevolezza e della fiducia, in altri casi avrebbe stoppato il pallone per calciare col destro”.
INZAGHI, BENEVENTO

Non ha rilasciato dichiarazioni
BOLOGNA, MIHAJLOVIC

“I ragazzi si sono allenati bene, sono tutti vogliosi. Anche i giovani hanno più autostima e si prendono responsabilità. Son contento del ritiro e del dopo ritiro, ma bisogna vedere ovviamente in partita. Sono fiducioso. i veterani aiutano i giovani e i giovani sono più propositivi e hanno meno paura rispetto a un anno fa. Orsolini? Quando io dico pubblicamente una cosa è perché col giocatore ho già parlato. A lui avevo già detto in privato che avrebbe dovuto svegliarsi… Milan? Tra amichevole ed Europa League sono già alla quinta partita, sono avvantaggiati. Ma non significa niente, ogni partita fa storia a sé e noi andremo là cercando di non ripetere la brutta partita dell’anno scorso”.
CROTONE, STROPPA

“Mi tengo l’ultimo giorno per la formazione, ci saranno degli assenti, ma l’idea di gioco è quella. E’ stato penalizzante non aver potuto giocare amichevoli ne abbiamo fatto solo una martedì. Anche nell’allestimento ci sono stati dei ritardi, ma questo ha riguardato anche le altre squadre, noi però come neopromosso dovremo fare molto di più.
Ho l’incognita della condizione fisica, poi magari facciamo una grande gara. Saranno importanti anche i cambi, ne abbiamo cinque e cercheremo tra vecchi e nuovi arrivi di gestirci al meglio. La gara con il Genoa sarà un’incognita, anche loro sono in fase di costruzione, hanno uno zoccolo duro dell’anno corso più omogeneo. Non so se i nuovi saranno della gara, è l’esordio e vedremo cosa accadrà. Noi abbiamo entusiasmo e voglia di confrontarci al meglio”.
CAGLIARI, DI FRANCESCO

“Al momento, o gioca Simeone o gioca Pavoletti. Però, a partita in corso chissà. Di Leo sono molto contento perché sta lavorando con grande determinazione, anche se è un pochino indietro nella preparazione, mentre Giovanni è pronto. Non voglio dare troppi vantaggi agli altri, però ricordiamoci che i 5 cambi sono molto importanti in questo momento. Con Godin la società mi trasmette serenità, sapete che siamo sul giocatore così come stiamo valutando la volontà di riportare anche Nainggolan. Poi valutiamo anche la possibilità di inserire qualche altro giovane. Nandez e Joao Pedro? Aspettiamo altri innesti, ma credo che in questo momento debba dare solidità alla squadra, quindi Nahitan può giocare sia da mezzala che da esterno alto. Su Joao non voglio chiuderlo in un ruolo, voglio che si liberi di determinati movimenti e che si possa muovere anche in modo più individuale, sono convinto che possa fare molto bene in quel ruolo. Godin è un leader, è un difensore dentro: è cattivo, ha caratteristiche positive che possono far crescere i suoi compagni. Noi cerchiamo un giocatore con queste caratteristiche, abbiamo anche Klavan che ha esperienza internazionale. Walukiewicz ha 20 anni e grandi margini di crescita, è un giocatore per noi importante”.
FIORENTINA, IACHINI

“Ribery per noi è importante e non ci sono dubbi. Stiamo cercando di gestirlo al meglio perché ha una certa età e dobbiamo fare il massimo per portarlo sempre al top. E’ tutto il gruppo però che deve essere brava nelle due fasi di gioco per esaltare il singolo. Ci dà quel qualcosa in più che vogliamo e ci aspettiamo da lui. I ragazzi si conoscono e tutti sanno cosa devono fare.
Collocazione di Chiesa? Noi nel corso della partita giochiamo con moduli diversi. Io voglio che la squadra cambi spesso e a riconoscersi in più situazioni per essere meno prevedibili. Chiesa è punta, è esterno e farà quello che sa fare in questi ruoli. L’anno scorso ha segnato 10 gol, un record personale e deve avere la voglia di superare questo traguardo con l’aiuto dei compagni e aiutando i compagni. Ci aspettiamo da Federico il suo contributo importante. Ad oggi è qui con la testa e il cuore. E lo ha dimostrato in ogni allenamento
Castrovilli? Il numero di maglia lo individua nella storia di una società. Qui è un numero importante, come Antognoni, che ne è l’emblema. Ha una responsabilità ma deve fare ciò che sa. Ha grossi margini di miglioramento e per crescere ancora deve aggiungere alle sue prestazioni, qualche gol. Un centrocampista è al top quando fa 8-10 gol a campionato. Sto battendo il ferro per questo.
Bonaventura titolare? Abbiamo voluto aggiungere dei giocatori qualitativi. Non voglio penalizzare nessuno nominando qualcuno però lui e Borja fanno parte di una scelta tecnica precisa. Aumentare il livello dell’esperienza, del palleggio della creazione delle palle gol. Loro due hanno queste caratteristiche. Giocano in più ruoli. Sono in una rosa di 6 centrocampisti, con cinque cambi a partita. Un centrocampista deve sempre accompagnare l’azione e fare pressione, ed è per questo che tutti sono titolari visto che con i cinque cambi li ruoteremo tutti. Domani se non gioca qualcuno non è perché non è bravo ma perché farà parte delle rotazioni.
Amrabat come regista? Ci permette di poterlo utilizzarlo anche in quel ruolo. Nel corso delle partite noi giochiamo con tre centrocampisti che poi diventano due perché uno va in trequarti. Se riusciremo a trovare automatismo nei movimenti, faremo sempre meglio. Amrabat può giocare in soluzioni diverse e il regista lo può fare perché l’ha già fatto in passato. Abbiamo ancora due allenamenti. Verificheremo nelle ultime ore. Abbiamo qualche problemino ma le valuteremo nelle prossime ore.
Pulgar? Ha vissuto un periodo brutto col Covid ma l’ha superato. Dovremo capire e verificare come sta perché questa malattia lascia diversi strascichi. Lo staff medico sta verificando a tappeto qual è la sua situazione fisica e di salute.
La difesa? Per quanto riguarda la difesa si è sentito parlare di squadre che vogliono i nostri difensori. E’ un motivo di orgoglio perché la difesa, da quando abbiamo lavorato insieme, è diventata la migliore. Detto questo, da tutti mi aspetto sempre qualcosa di più.
Attaccanti? Valuteremo al momento. Abbiamo Vlahovic, Cutrone e Kouamé che devono crescere e migliorare. Hanno grandi prospettive. Non ci sono gerarchie perché dovremo utilizzarli in base agli avversari. Sono tre titolari e a seconda delle situazioni, uno partirà ed altri potranno subentrare. Le partite si portano a casa nell’ultima mezz’ora e lì dobbiamo farci trovare pronti”.
GENOA, MARAN

“Pjaca e Zappacosta? Arrivano da un percorso diverso rispetto a Czyborra. Mi prenderò qualche momento per parlare con loro e capire se utilizzarli dall’inizio o a gara in corso. Destro? Noi dobbiamo essere proiettati, Mattia compreso, a lasciare alle spalle quello che è stato. Ogni giorno credo che ci si possano aprire delle opportunità e questa può essere un’opportunità. Ha già fatto il difensore, in questo momento si sta allenando così. Lo aveva già fatto con me. Non lo sa neanche la squadra chi giocherà domani ma è una mia abitudine. Sturaro e Criscito? Sono tra quelli che non possono essere utilizzati“.
INTER, CONTE

“Da un punto di vista del mercato è giusto che rispondano i dirigenti. Tutti gli allenatori non vedono l’ora che si chiuda il mercato perché è inevitabile che fino a quando resta aperto le notizie possono minare la serenità dei calciatori che invece hanno bisogno di stabilità. I dirigenti faranno il loro lavoro nel migliore dei modi. Alterneremo le soluzioni con i tre centrocampisti, sia con il vertice basso, sia con il trequartista. Non dimentichiamo che l’anno scorso abbiamo segnato 111 gol e questo dimostra quanto giochiamo a trazione offensiva. Non so quante altre squadre nel mondo giocano con due ali, un trequartista e due punte: questo assetto porta tanti vantaggi, ma allo stesso tempo richiede grande attenzione nell’occupare le giuste zone del campo a palla persa. Contro la Fiorentina abbiamo provato diverse opzioni”.
JUVENTUS, PIRLO

“Infortuni? Ho abbastanza giocatori per domani. Degli infortuni di Dybala e de Ligt sapevamo già a inizio stagione. Dybala sta recuperando piano piano, de Ligt starà ancora un po’ fuori.
Attaccante? Come avevo detto settimana scorsa, lo stiamo aspettando tutti. Il mercato è lungo ed è iniziato da poco, ci sono problemi per tutte le squadre. In futuro speriamo che arrivi anche il centravanti, ma non abbiamo fretta. Suarez alla Juve? È difficile, perché i tempi per avere il passaporto saranno lunghi e quindi è difficile che possa essere lui l’attaccante della Juventus.
I nuovi acquisti? Kulusevski e Pellegrini conoscono già il campionato italiano. Arthur deve avere un po’ più tempo per conoscere sia gli allenamenti che il campionato. Siamo qui per dare tempo a tutti, non diamo giudizi affrettati. I nuovi saranno a disposizione come gli altri. Vorrei vedere quello che abbiamo preparato dall’inizio. La ricerca continua della riconquista della palla, l’aggressività, mantenere il pallino del gioco. Lo stiamo facendo abbastanza bene, è un imput che deve entrare in testa.
Modulo? Mai parlato di 4-3-3, in base ai giocatori a disposizione il modulo viene di conseguenza. Anche senza centravanti si può giocare, bisogna mettere i calciatori nelle posizioni giuste. Ci stiamo inventando qualcosa per far rendere tutti al meglio”.
LAZIO, INZAGHI

“Sarà una partita tra due squadre che hanno giocato la loro prima gara di campionato tre giorni fa. La Lazio ha cercato di recuperare le energie mentali. Ieri ci siamo allenati discretamente, abbiamo la rifinitura di oggi, spero che domani i ragazzi possano giocare una grande partita. Penso che con gli arrivi di Hoedt e Pereira il mercato sia chiuso qui. Pereira può alternarsi tra il centrocampo e il ruolo di seconda punta, come ha già fatto in carriera. Ha qualità, dovrà inserirsi in un gruppo collaudato, sono fiducioso”.
MILAN, PIOLI

“Rebic è un giocatore importantissimo per noi, ha qualità, forza fisica, profondità. Completa il nostro reparto offensivo, ha patito il fatto di non poter aver giocato in Europa, è pronto e preparato per dare supporto alla squadra. Paquetà ha qualche difficoltà per le posizioni che prendiamo in campo, è un giocatore con caratteristiche particolari, vediamo cosa ci dirà il mercato. Tonali e Brahim Diaz li vedo già bene inseriti, sanno già cosa fare nel nostro sistema di gioco, mi auguro di potergli dare il prima possibile più minutaggio. Giocheremo tante partite”.
NAPOLI, GATTUSO

Non ha rilasciato dichiarazioni
PARMA, LIVERANI

“Ci sono cinque cambi, potremo cambiare la partita in corso. Valuteremo se giocare con due punte o una sola. Karamoh è un giocatore come gli altri, devo fare valutazioni se può partire o meno. Nella totalità della rosa abbiamo fatto 4 o 5 allenamenti, non di più, però ho visto la rosa lavorare bene. Faremo un partita di sostanza. La squadra deve adattarsi al modo di giocare degli attaccanti che avremo in campo. Tutti i nostri attaccanti possono coesistere: Inglese svaria molto più di Cornelius. Dovremo essere bravi a far ruotare chi avremo a disposizione. Questa squadra ha perso Kulusevski e Caprari: 14/15 gol della passata stagione. Kucka può fare il trequartista, ma dovrà essere bravo tutto il centrocampo a muoversi di reparto. Io do caratteristiche al direttore, poi sarà lui a muoversi sul mercato. Cercheremo di essere doppi in ogni ruolo”.
ROMA, FONSECA

“Centravanti vediamo domani. Kumbulla dobbiamo capire che è arrivato solo ieri. Si è allenato due volte. Sarà della partita, ma non è totalmente pronto e deve capire come giochiamo: è diverso da come giocava al Verona. Karsdorp rimarrà con noi e abbiamo fiducia in lui. Ha fatto un lavoro molto positivo in queste settimane, potrà aiutare molto la squadra. Dzeko domani sarà della partita. Non ha senso parlare di questo cambio, per ora è con noi. Smalling? Sono in contatto per avere Smalling, ha voglia di tornare a Roma e noi anche lo vogliamo. Nei prossimi giorni penso che sarà qui con noi”.
SAMPDORIA, RANIERI

“La squadra ha già una sua fisionomia ed ha cambiato pochissimo. Sono partiti solo Murru e Linetty, mi aspetto nuovi arrivi, ma lo zoccolo duro c’è. Siamo a buon punto e sono soddisfatto del lavoro fatto fin qui. La Juventus è la squadra da battere per tutti quanti, hanno vinto lo scudetto nove di fila e cercheranno il decimo. C’è l’incognita Pirlo, quando si cambia allenatore ci vuole sempre un po’ di tempo per capire cosa vuole, ma i giocatori che la Juve sono grandiosi e sapranno come sbrogliarla”.
SASSUOLO, DE ZERBI

“Mercato? Anche le altre hanno fatto poco, bisogna mettere a paragone il Sassuolo con le altre e non con le altre stagioni perché anche le altre avranno delle difficoltà. Noi abbiamo cambiato pochissimo, ci sarà qualche infortunato come Magnanelli, Boga non c’è, Peluso è squalificato. Locatelli? Sta bene e gioca, si è allenato tutta la settimana tranquillamente ed è a disposizione come il resto della squadra. Ayhan? Siamo contenti. E’ arrivato da poco, finisce oggi la seconda settimana, credo possa darci soddisfazioni”.
SPEZIA, ITALIANO

Non ha rilasciato dichiarazioni
TORINO, GIAMPAOLO

“Murru titolare? Ho tre opzioni, domani prenderò la decisione definitiva. Per lui, Ansaldi e Vojvoda dovrò fare valutazioni diverse. Rincon gioca, Verdi vediamo. Così non mi chiamate al cellulare…tanto non vi dico la formazione (ride, ndr). Su Rincon aggiungo che è un grande professionista e un giocatore di valore. Izzo? Lavora bene, è disponibile. Ma non c’è un giocatore che mi dà pensieri, lavorano bene tutti e Armando è uno di questi. Sirigu? Ho parlato con lui appena arrivato, gli ho espresso il mio pensiero su determinate cose e non gli ho messo fretta. Avrei aspettato lui, gliel’ho detto. E lui non mi ha mai manifestato l’idea di andare via, non me lo ha mai detto. L’ho lasciato lavorare sereno, per il resto non ho fatto nulla: non c’è nessun caso Sirigu. Zaza e Belotti stanno bene, i report sono positivi. Quando avranno consumato le energie, li sostituiamo e ne mettiamo due freschi per continuare a fare il lavoro. Lukic lo vedo con continuità solo da questa settimana, ha avuto dei problemi e poi è stato in Nazionale. E’ da lunedì che è a disposizione, è un giocatore che mi piace: ha qualità e motore, è un ragazzo serio e professionale. Lo vedo mezzala, ad oggi, poi vedremo. Verdi può agire sulla trequarti, non vedo difficoltà. Anche Berenguer lavora sulla trequarti, perché Verdi ce l’ho continuità soltanto da questa partita. Berenguer ha avuto ottimi risultati in quel ruolo, è un altro giocatore che mi piace. Segre e Buongiorno? Entrambi sono nella mia considerazione, sono seri e lavorano bene. Hanno il comportamento e l’atteggiamento di chi vuole emergere. Edera? Ha caratteristiche diverse rispetto a ciò che predichiamo, a stretto giro troverà una sistemazione. E’ un’ala, andrà a giocare”.
UDINESE, GOTTI

Non ha rilasciato dichiarazioni
VERONA, JURIC

“Ieri è arrivato Barak, oggi penso che Favilli sarà all’allenamento. Bisogna lavorare, non puoi buttarli dentro così. Poi ci vuole tempo, anche chi è arrivato a inizio ritiro fisicamente è molto sotto. Magnani è fuori, Cetin è presente ma ha grandi margini, è molto indietro. Tamèze magari riesce a fare un tempo, Benassi non può giocare perché ha un problema al polpaccio. Gunter se riesce a fare un tempo è tanto. Benassi quanto starà fuori? Ha avuto un infortunio alla fine dello scorso anno, ma secondo il nostro medico ha bisogno di un inserimento soft. Dimarco, penso sia stato importante che abbia fatto sei mesi con noi. Sa esattamente cosa deve fare, per me sta crescendo bene. Empereur? Domani giocherà, e poi vediamo. Pessina? È fattibile, il problema è che è infortunato. Ci vuole tempo, ma siamo molto attaccati a lui, a livello umano e come calciatore. Ha il nostro spirito, e vogliamo che torni. E anche lui vuole tornare a tutti i costi. Salcedo? È come Pessina, stava crescendo ma non è nostro. Gli altri fanno inevitabilmente il prezzo. Ma mi piacerebbe averlo. Come sta Zaccagni?
Ha fatto una settimana, è un ragazzo che ha bisogno di tanto lavoro. Quando trova continuità diventa importante. Può giocare per uno spezzone, ma non è in condizione per fare tutta la gara”.