
Conferenza stampa presentazione Simone Inzaghi – L’Inter cambia faccia e dopo l’addio di Conte si prepara all’inizio della nuova stagione con Simone Inzaghi alla guida dei neo Campioni d’Italia. Il tecnico è pronto all’inizio della nuova avventura. Sarà un’Inter simile a quella ammirata con Conte, ma il 3-5-2 dell’ex tecnico della Lazio cambierà in alcuni aspetti e dettagli a livello interpretativo. Inzaghi proverà a difendere lo scudetto dagli attacchi delle dirette rivali.
La nuova stagione di Serie A è pronta a entrare nel vivo: spazio ai raduni, ritiri e alle prime amichevoli, le quali serviranno agli allenatori per rodare e valutare alcune mosse tattiche in vista dell’inizio del campionato (1a giornata in programma il 21 agosto).
Tante novità sulle panchine di Serie A: la Juventus ha riabbracciato Massimiliano Allegri dopo due anni. L’Inter, come detto, dopo l’addio ad Antonio Conte, ha scelto Simone Inzaghi per difendere il titolo di Campione d’Italia. La Lazio ripartirà da Sarri, mentre la Roma è pronta a iniziare il suo nuovo percorso sotto la guida di Mourinho.
Cambio panchina anche per Verona (ufficializzato l’arrivo di Di Francesco) e Fiorentina, pronta a voltare pagina dopo l’addio lampo di Gattuso con Italiano ormai a un passo dalla panchina viola. Le prime amichevoli estive, dunque, serviranno ai nuovi tecnici, e a tutte e 20 le squadre di Serie A, per riprendere il ritmo, ritrovare la giusta condizione fisica dopo i primi giorni di ritiro e per preparare al meglio l’inizio della nuova stagione.

Conferenza stampa presentazione Simone Inzaghi: “Difenderò lo scudetto”
“C’è grandissimo entusiasmo per questa nuova avventura. Ho grandissime motivazioni. So che sarà un lavoro importante ed è una bellissima sfida. All’inter mi hanno subito convinto dimostrandomi in pochi giorni una grandissima voglia di avermi. Col mio staff sappiamo che troveremo un gruppo forte, una società forte e tantissimi tifosi che ci staranno vicini per tutta la stagione”
MERCATO: “In pochi finora si sono mossi. Il mercato è lungo ed è un momento delicato per tutte le squadre. Sapevo che Hakimi sarebbe partito, ma la società mi ha promesso che la squadra rimarrà competitiva e forte come lo scorso anno. Ci confrontiamo col direttore tutti i giorni e sappiamo dove dobbiamo intervenire. Vogliamo difendere lo scudetto appena vinto e fare un percorso migliore in Champions. E’ dal 2010/2011 che l’Inter non va agli ottavi. Hakimi? Gli altri giocatori importanti mi è stato detto che rimarranno. Dobbiamo fare delle operazioni in entrata. Nel mio modo di fare calcio gli esterni sono giocatori fondamentali. Insieme al club, senza fretta, cercheremo delle soluzioni”
LUKAKU: “L’ho sentito diverse volte. Ora era deluso per l’eliminazione col Belgio agli Europei. E’ un giocatore importantissimo, una garanzia. L’ha dimostrato sul campo. Ma sono una garanzia anche i compagni per Lukaku, che in questi due anni è stato sempre assecondato dal loro lavoro”
ERIKSEN: “Gli ho parlato prima dell’Europeo. Dopo non l’ho ancora sentito. Mi è spiaciuto perché contavo molto su di lui. La società gli ha messo a disposizione tutto quello di cui ha bisogno. Ora deve stare tranquillo e prendersi il suo tempo. Io lo aspetterò a bracia aperte. Nel frattempo la società è stata brava a cogliere l’occasione Çalhanoğlu”
CALHANOGLU: “lui come Luis Alberto? Hanno caratteristiche simili. E’ un giocatore di qualità e quantità, molto bravo sui calci piazzati. Era nella mia testa da tempo. Ci darà grandi soddisfazioni”
SENSI: “Ho grande fiducia e stima in Sensi. E’ molto intelligente e sa sempre dove stare in campo. Ho parlato con lui e sa cosa penso. Negli ultimi anni ha avuto molti problemi e dovremo essere bravi a utilizzarlo quando sarà al top fisicamente. Sarà una grande risorsa per l’Inter”