
Conferenza stampa Pioli – Quella di oggi è una giornata particolarmente intensa e ricca di appuntamenti per quanto riguarda il campionato italiano. Soprattutto per quel che concerne gli allenatori che tornano a parlare alla stampa.
Senza dubbio la scena l’ha presa José Mourinho, il quale in conferenza stampa ha messo in atto il consueto show. Ma nella giornata odierna si è rivisto in sala stampa a Milanello anche Stefano Pioli. Per lui sono le prime dichiarazioni ufficiali dopo la qualificazione in Champions League.
Il tecnico del Milan ha fatto capire in primis che non bisogna mettere troppe pressioni o grilli per la testa ai rossoneri. Anche perchè bisognerà abituarsi nuovamente al triplo impegno considerando anche quello europeo.
Conferenza stampa Pioli, Milan tra campo e mercato
Pioli ha parlato in prima battuta delle esigenze di mercato: “Il club e tutti noi vogliamo che il Milan sia competitivo, bisogna dare continuità al nostro lavoro, vogliamo migliorare la qualità dei nostri giocatori e alzare il livello della squadra. Iniziamo oggi l’8 luglio, preferirei avere tutta la rosa oggi ma so che il mercato è lungo“.
Per quanto riguarda gli obiettivi, poi, il tecnico non si sbilancia: “A fare le griglie di partenza siete più bravi voi. Quello che conta poi è il campo. Ora pensiamo a prepararci bene e a completare la squadra. Poi penseremo al campionato e alla Champions“.
Pioli parla di Donnarumma, Calhanoglu e Kessie
Rinunce pesanti per il Milan sono quelle di Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Pioli ne parla in questi termini: “Io sono legato a tutti i giocatori dell’anno scorso, Gigio e Calha hanno dato tanto fino all’ultimo giorno. Sono convinto di trovare un gruppo motivato e voglioso di fare bene. Il mercato è ancora lungo, abbiamo bisogno di giocatori di qualità. Con la qualità e lo spirito giusto si può andare lontano“.
Si parla poi di Franck Kessie, con la speranza di non ripercorrere con l’ivoriano la sorte degli altri due: “Franck è cresciuto tanto, si parla di lui ma anche gli altri sono cresciuti. Può ancora fare tanto, sia io che il club sappiamo quanto Franck sia importante, l’ho gia sentito. Prima si è riposato, poi sposato, ora andrà con la nazionale“.