Italia, Mancini: “Balotelli non convocato? Ecco perchè. Barella, Kean, Belotti e Zaniolo…”

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Prossimi impegni per la nazionale italiana con Bosnia e Grecia: due match fondamentali in vista degli Europei del 2020. Il ct ha convocato 33 giocatori. Quest’oggi si è tenuta la conferenza stampa di Mancini, queste le sue dichiarazioni: “Belotti nel girone di ritorno ha fatto molto meglio, quindi si è meritato questa convocazione. Immobile è sempre stato con noi e ha fatto bene, possono esserci dei periodi negativi ma era giusto che fosse qui. Le prossime saranno due gare difficili, la Grecia è una squadra forte tecnicamente così come lo sarà la Bosnia a Torino. Al momento non abbiamo infortunati. Anche per Sensi non ci sono problemi”. 

Uno degli elementi centrali nella conferenza stampa di Mancini è stata la mancata convocazione di Balotelli: “Ho parlato con Mario, gli ho spiegato la mancata convocazione e le motivazioni. Come tutti gli altri, ha tempo per rientrare; è solo una questione tecnica e dipenderà solo da lui. Fa ancora cose che non deve fare, s’è beccato quattro giornate di squalifica. Nazionale offensiva? Questa è sempre stata la mia filosofia, poi molto dipende dalle qualità dei calciatori. Giovani? In questo ultimo anno ne sono cresciuti diversi, come Barella, Zaniolo o Kean, e invece sono stati bravi ad arrivarci. Credo sia un buon momento per i nostri giovani, come sempre ce ne sono in Italia”.

Qualche considerazione anche su Conte e Sarri: “La professione può portarti ovunque e se Conte ha deciso di andare all’Inter, ci avrà pensato bene e crede sia la soluzione giusta. Conte è stato un giocatore della Juventus importante e un allenatore della Juve importante, non credo verrà tolta la stella. Sarri? “Non mi preoccupa, sinceramente (ride, ndr). C’è un bel giro di allenatori, mi sembra, e c’è ancora la finale di Champions League. Del gruppo non mi preoccupa nulla, ho lasciato loro sei giorni liberi per recuperare un po’. Li ho visti adesso che sono arrivati e sono tutti tranquilli e rilassati”.