
A poche ore da quella che sarà la sfida degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Italia e Austria, il ct Roberto Mancini si è presentato in conferenza stampa per fare il punto della situazione e per dare qualche indicazione su quella che sarà la formazione da contrapporre a quella di Foda.
Riguardo alle scelte dell’undici titolare, a dire il vero, Mancini non si lascia andare a nessuna anticipazione: “Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Chiunque giocherà continuerà a fare quel che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo domani per i dubbi, vediamo domani ma pressappoco ci siamo“.
Scelte difficili, come detto, soprattutto per l’impegno che tutti gli Azzurri hanno dimostrato finora: “Mi hanno messo tutti in difficoltà in queste gare. Questo per me è un piacere, poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli. Quando fai delle scelte, undici scelte, gli altri saranno lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna”.

Mancini alla vigilia di Italia-Austria: “Mi spiace per chi non ho portato”
Alla vigilia di Italia-Austria il pensiero di Mancini va anche a coloro che non hanno potuto prendere parte a Euro 2020: “Ci è dispiaciuto non portare Moise Kean, Politano, Mancini e altri. Moise sa che potrà essere un grande giocatore per la Nazionale il futuro, dipenderà da lui come da altri. Ha qualità enormi che potrà migliorare: gli voglio bene, so che ha qualità e per noi è stato un dispiacere lasciare fuori lui e altri”.
Non è mancato anche un passaggio sul gesto dell’inginocchiarsi che, come ha detto Bonucci, verrà discusso dai giocatori in serata: “Io sono qui per giocare la partita, per me la cosa più importante è la libertà. Sempre”.