
Conferenza stampa Inzaghi – È un Filippo Inzaghi al settimo cielo, quello che celebra la storica vittoria del suo Benevento sul campo della Juventus. Un risultato incredibile, che tra le altre cose muove molto in classifica, sia in cima che in coda alla graduatoria.
La rete messa a segno nel secondo tempo da Adolfo Gaich decide l’incontro dell’Allianz Stadium. Il Benevento, in questo modo, ottiene tre punti pesantissimi in chiave salvezza, considerando anche i risultati delle altre squadre che si giocano la permanenza in Serie A.
Dal canto suo, in conferenza stampa Inzaghi ha sottolineato la grande abnegazione dei suoi ragazzi, capaci di ottenere un risultato sorprendente. In particolare, il tecnico ha applaudito la capacità dei suoi ragazzi di non farsi soverchiare dalla superiorità – almeno sulla carta – della Juve.
Conferenza stampa Inzaghi, Benevento nella storia
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Inzaghi ha fatto capire che sarà grato per la vita a questa squadra: “Siamo felici. Questi quattro punti conquistati con la Juventus ce li porteremo nel nostro cuore e nella storia del Benevento. Dallo scorso anno questa squadra fa succedere cose impossibili. Gli ho detto che li ringrazierò a vita perché stanno facendo un qualcosa di straordinario“.
A proposito dei suoi giocatori, il tecnico del Benevento ha spiegato alcune scelte fatte al cospetto dei campioni d’Italia in carica: “Ho sempre tenuto tutti dentro perché so che posso metterli in campo senza problemi quando lavorano bene. Foulon sta bene, ho cercato di farlo riposare dopo Verona perché l’ho visto giù di morale. Oggi aveva di fronte grandi campioni, così come Improta che si è adattato in maniera incredibile“.
Una delle scelte future, anche sulla base di questa vittorie, riguarda il modulo di gioco. In particolare, l’eventuale decisione di giocare con due punte: “Cercherò di capire quali giocatori stanno meglio. Oggi ho pensato che Gaich e Lapadula insieme ci avrebbero dato maggiore respiro. In avanti ho l’imbarazzo della scelta. Lapadula ha avuto qualche palla importante per segnare, ha fatto molto bene. Alla fine ho messo Di Serio perché poteva tenerci su qualche palla“.