Milan, Gattuso: “Romagnoli grande capitano. Piatek? Poche parole, tanti gol”

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Viglia di Serie A per il Milan di Gattuso atteso da una sfida molto difficile contro l’Atalanta di Gasperini, a Bergamo. In conferenza stampa Gattuso ha presentato il match e analizzato le insidie e difficoltà della gara di domani contro quella che, forse, al momento è la miglior squadra italiana per rendimento, stile di gioco e risultati.

In conferenza stampa Gattuso ha tenuto a precisare innanzitutto questo, prima di scendere in dettagli di formazione e non solo: “Domani ci vuole l’elmetto. Giochiamo contro una squadra che negli ultimi anni è diventata una realtà del nostro calcio”. Spazio anche alle scelte di formazione: da Romagnoli e Calabria in difesa a Piatek in attacco.

Come sempre non è stato banale Gattuso che in conferenza stampa ha cercato di dare più dritte possibili per il fantacalcio: sia a livello di formazione per domani che per quanto riguarda la situazione infortunati. Ecco le sue parole.

Milan, la conferenza stampa di Gattuso

Sul momento di Rodriguez, Calabria e Piatek, i migliori del Milan, Gattuso in conferenza stampa è stato chiaro:

“Rodriguez e Calabria? Hanno voglia di lavorare e di migliorare. Poi non mi piace parlare di intoccabili, perché il campo parla e nella stagione si può sempre cadere in momenti negativi. Piatek? Mi aspettavo un giocatore così, non ama parlare e dice poche parole. Mi dà la sensazione di uno che si stufa nel riscaldamento prima della partita perché vuole subito giocare”. 

Qualche parola anche per il suo capitano:

“Romagnoli? E’ un capitano giovane, 24 anni, sta crescendo molto, anche sotto l’aspetto di essere capitano del Milan. Si fa rispettare e mostra coerenza, deve continuare su questa strada qui. Per indossare la fascia ci vuole coerenza e responsabilità”.

Sulle nuove soluzioni da studiare per il centrocampo rossonero una volta che tornerà Biglia, Gattuso è stato chiaro:

“Ritorno Biglia? Forse Bakayoko si può provare mezzala, Biglia deve stare in zona centrale. Oppure giocare con due centrocampisti, ma tra i due è più Bakayoko che può cambiare posizione”.