
Conferenza stampa Conte – L’Inter vuole rispondere alla Juventus e mantenere il distacco in vetta alla classifica. La formazione nerazzurra si prepara ad affrontare il Parma per la 25^ giornata del campionato di Serie A. Un passaggio cruciale nella corsa per la conquista dello scudetto.
Antonio Conte è tornato a parlare in conferenza stampa, dopo aver saltato lo scorso “incontro” con i giornalisti. Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti, rilasciate dal tecnico nerazzurro.
Conferenza stampa di Conte prima di Parma-Inter
Che partita si aspetta?
“Ci aspettiamo una partita difficile anche perché in questo anno e mezzo il Parma ci ha creato qualche difficoltà, abbiamo vinto una volta e pareggiato gli altri due match. Affrontiamo una squadra che al momento ha una classifica pesante ma ha anche elementi di esperienza, giocatori tecnici, di qualità e un bravo tecnico, quindi bisognerà fare attenzione e giocare nella giusta maniera. Dovremo essere bravi e molto attenti in fase offensiva anche perché hanno giocatori bravi e veloci a ripartire che possono fare male“.
Il ritorno di Vidal

“Arturo sta cercando di dare continuità agli allenamenti, ha avuto problemi un po’ sparsi da quando è arrivato. Lui è un ragazzo generoso che non si è mai voluto fermare e ha sempre messo a disposizione della squadra la sua esperienza e noi lo ringraziamo per questo ma è anche giusto che lui possa arrivare alla sua condizione fisica migliore e ci sta lavorando, è a disposizione“.
La gestione dei diffidati
“L’esperienza mi porta a dire di non guardare oltre la prossima partita, per noi la prossima contro il Parma è la più importante, quella che dobbiamo vincere sapendo le difficoltà. Non mi interessa fare calcoli, tutti devono giocare con la stessa intensità e attenzione, se dovesse arrivare un’ammonizione giocherà un altro la prossima, ho grande fiducia in tutta la rosa“.
Sanchez in crescita

“Lui è un giocatore che adesso è nella migliore condizione psicofisica da quando è arrivato all’Inter. C’è voluta pazienza da entrambe le parti ma ora è nel suo momento migliore da quando è qui. Inizio a rivedere degli sprazzi del vecchio Alexis e il merito è suo. Sa di avere davanti due giocatori che stanno facendo bene come Lautaro e Lukaku ma anche loro sanno che dietro hanno un giocatore che preme e che può dare un importante apporto da qui alla fine“.