Bernardeschi: “CR7? Fuoriclasse. Siamo una nazionale giovane e piena di talento”

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In conferenza stampa Bernardeschi ha parlato in vista dei prossimi impegni delle qualificazione europee contro Finlandia e Liechtenstein che gli Azzurri giocheranno rispettivamente sabato e martedì.

Il giocatore della Juventus e della Nazionale Italiana, dal ritiro di Coverciano, ha espresso qualche considerazione in merito anche a Cristiano Ronaldo, alla sconfitta della Juventus in campionato contro il Genoa. Qualche opinione in merito anche all’amico Chiesa e al gruppo dell’Italia. Queste le parole in conferenza stampa di Bernardeschi.

Conferenza stampa Bernardeschi

CRISTIANO RONALDO – “Un fuoriclasse assoluto, lo ha dimostrato da tutti le parti del mondo: Inghilterra, Spagna, Italia. Che cosa dire se non più di quello che fa lui. Anche personalmente, ogni giorno, ci mette carisma. Squalifica? Mi sembra una cosa sulla quale non dover intervenire, è una cosa folle, è stata un’esultanza. Credo che si chiuderà lì e lo spero per noi. Lo vedo sereno, lo siamo tutti: sono sicuro che andrà tutto bene”.

CAMPIONI NELL’ITALIA – “Assolutamente sì, ce ne sono. Credo che questo gruppo abbia tantissimi talenti al suo interno, che vanno aspettati e fatti crescere. Quando si è giovani gli si deve dare il tempo di sbagliare. Ci sono tante personalità su cui poter contare, e potrei essere una di quelle, senza citare Chiellini, Bonucci o Sirigu. Dobbiamo aiutare i più giovani a inserirsi bene, senza fargli sentire troppo la pressione”.

SCONFITTA CON IL GENOA – “Una sconfitta non fa mai bene, è poco ma sicuro. Arrivavamo da una partita dove fisicamente e mentalmente avevamo dato tanto. Se dovevamo perdere una partita, forse era proprio quella di Genova. Ovviamente non sono le sconfitte che fanno bene, preferivamo non perdere. Abbiamo spinto tanto in campionato anche per arrivare a una gestione delle cose. L’obiettivo primario è il campionato, poi passeremo al quarto di finale”.

NAZIONALE – “Giochiamo bene e per quello che creiamo, andiamo a segno poco. Meglio creare molto e non segnare che creare poco e non segnare, alla fine il gioco e le occasioni ti ripagano. Lavoriamo con il mister per fare gol”.

JUVENTUS NEGLI AZZURRI – “Vorrei portare la consapevolezza della forza, perché siamo forti e dobbiamo crederci ogni giorno. Siamo una Nazionale giovane, ma piena di talento. Di questo dobbiamo rendercene conto”.

PRESSIONE – “Fa parte del gioco, è giusto averla, anche perché la maglia della Nazionale è importante”.