
Conferenza stampa Acerbi in vista dei prossimi impegni della Nazionale Italiana con Bosnia e Armenia. Il difensore della Lazio si è soffermato sulla prima chiamata di Castrovilli e Cistana, ma non solo: anche il momento della Lazio e in particolare di Ciro Immobile sono stati i temi principali.
ACERBI – “Io non ho mai pensato al posto fisso, non ce l’ho. Cerco di dare sempre il meglio. In Nazionale ci sono tanti ottimi giocatori, manca Chiellini che è una colonna”.
I GIOVANI – “Devo fare i complimenti a loro, sono forti e giovani. Castrovilli è sotto gli occhi di tutti, immaginavamo che potesse arrivare la sua occasione. Cistana l’ho conosciuto 2-3 anni fa, lo feci allenare con il mio preparatore Simone Loria a Forte dei Marmi. In due anni l’ho trovato in A al Brescia. Ha grande voglia, umiltà, perché ha avuto dei problemi andando in prestito e facendosi male. Questa è una convocazione più che meritata, sono proprio contento per lui. Poi deve andare avanti così, ha fatto poche partite in A, deve crescere”.
IMMOBILE – “È un amico, un grande attaccante, ora bisogna preservarlo. Spero faccia ancora un sacco di gol, è importante nella Lazio. Pure quando ne ha fatti qualcuno in meno… Andasse avanti così sarebbe da Pallone d’Oro. Speriamo continui così, merita tante gioie”.
LAZIO – “Stiamo facendo grandi cose in campionato, quattro vittorie di fila. Peccato per l’Europa League, non è detta l’ultima parola, ma dovevamo e potevamo fare qualcosa di più. Questo ci lascia con l’amaro in bocca. L’obiettivo è arrivare in Champions. Queste quattro vittorie devono essere il punto di partenza”.