
Conferenza stampa presentazione Mourinho – La Roma è pronta ad abbracciare l’inizio dell’era Mourinho. Lo Special One inizierà la sua avventura ufficiale con il giallorosso il 6 luglio, data del raduno dei capitolini. Il tecnico cercherà di far rinascere la Roma dopo alcune stagioni leggermente altalenanti. Spazio al 4-3-3 o 4-2-3-1, ma ci sarà modo di valutare dettagli, assetti tattici e nuove strategie.
La nuova stagione di Serie A è pronta a entrare nel vivo: spazio ai raduni, ritiri e alle prime amichevoli, le quali serviranno agli allenatori per rodare e valutare alcune mosse tattiche in vista dell’inizio del campionato (1a giornata in programma il 21 agosto).
Tante novità sulle panchine di Serie A: la Juventus ha riabbracciato Massimiliano Allegri dopo due anni. L’Inter, dopo l’addio ad Antonio Conte, ha scelto Simone Inzaghi per difendere il titolo di Campione d’Italia. La Lazio ripartirà da Sarri, mentre la Roma, come detto, è pronta a iniziare il suo nuovo percorso sotto la guida di Mourinho.
Cambio panchina anche per Verona (ufficializzato l’arrivo di Di Francesco) e Fiorentina, pronta a voltare pagina dopo l’addio lampo di Gattuso con Italiano ormai a un passo dalla panchina viola. Le prime amichevoli estive, dunque, serviranno ai nuovi tecnici, e a tutte e 20 le squadre di Serie A, per riprendere il ritmo, ritrovare la giusta condizione fisica dopo i primi giorni di ritiro e per preparare al meglio l’inizio della nuova stagione.

Conferenza stampa presentazione Mourinho: segui LIVE oggi 8 luglio dalle 13:30, dove vederla, diretta tv e streaming
Il tecnico portoghese sarà presentato alla stampa oggi 8 luglio a partire dalle ore 13:15. Dove seguire la conferenza stampa di presentazione di Mourinho in diretta tv e streaming? L’evento sarà trasmesso sui canali Sky, sul canale telematico della Roma e sarà visibile anche in streaming grazie alle applicazioni Sky Go e Now Tv. Inoltre sarà possibile seguire la conferenza di Mourinho anche sul Canale 20 di Mediaset.
Conferenza stampa presentazione Mourinho: le parole dello Special One
Queste le prime parole dello Special One: “Voglio ringraziare i tifosi. Il mio arrivo a Roma è stato eccezionale. Non ho ancora fatto nulla per meritarmi questo, mi sono sentito subito in debito perché l’accoglienza è stata davvero emozionante. Ringrazio per questo i tifosi, poi anche la Roma per la fiducia. Questa accoglienza mi ha colpito veramente. Sono qui perché sono vicino alla Statua di Marco Aurelio, nulla viene dal nulla e nulla ritorna nel nulla.”
Sui motivi per cui ha scelto Roma: “Ora è tempo di lavorare, insieme ai miei, ovvero tutti coloro che lavoreranno con me e con la Roma. Questa città è stato uno dei motivi nel vedermi qui? Rispondo di no. E’ una città importante, ma non sono qua in vacanza o per turismo. Sono qua per lavorare“.
Sulle pressioni dell’ambiente giallorosso: “Ho dovuto già cambiare telefono tre volte per quanto mi chiamano… Scherzi a parte, è fantastico, è incredibile. Per chi ha lavorato in Italia quando vai via questa cosa manca. Ora c’è un lavoro da fare internamente e dentro il club ci dobbiamo concentrare su questo, con tutto il rispetto per i giornalisti. Io quando lavoro non sono troppo simpatico, magari per i giornalisti non sarà un piacere lavorare con me perché io lavoro per difendere il mio club.“.
Sul mercato e il futuro di Dzeko: “Io non ho parlato con nessun giocatore, assolutamente. Parlo con Tiago, con la proprietà, con i dipendenti del club. Ma mai con i giocatori. Non rispondo perché non dico quello che faccio all’interno del mio club. Non lo farò mai, non condividerò mai con la stampa ciò che farò all’interno. Se sarà capitano? I giocatori e la società lo devono sapere prima dei giornalisti”.
Sull’infortunio di Spinazzola: “Mi dispiace, ma ha una gioia di vivere incredibile. E’ arrivato a Trigoria infortunato e sembrava non fosse successo niente, era molto positivo. Ovviamente non lo avremo per molto tempo. Vediamo come risolvere, abbiamo Calafiori che è giovane ma abbiamo fiducia sul fatto che sarà un giocatore di prima squadra. Ma detto questo abbiamo bisogno di un terzino sinistro“