Bologna, Mihajlovic: “Destro dalla panchina, mi aspetto molto dai difensori centrali”

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Gioca bene ma non porta risultati. Il motivetto delle ultime settimane in casa Bologna è stato sempre lo stesso. La squadra di Mihajlovic è stata protagonista di prove spesso convincenti, ma il risultato alla fine è stato sempre lo stesso: zero punti in classifica. Dopo l’avvio incoraggiante, infatti, i rossoblù non sono più riusciti a vincere, In conferenza Mihajlovic ha provato a spiegare i motivi del calo.

Contro il Cagliari, il Bologna avrà l’opportunità finalmente di ritrovare la vittoria e conquistare punti preziosi per la corsa alla salvezza. L’Empoli dista 4 punti, perdere altro terreno dalla quartultima in classifica potrebbe risultare decisivo in negativo, come affermato dallo stesso Mihajlovic in conferenza.

Concentrazione alta e fiducia nei propri mezzi: questa la ricetta di Mihajlovic per battere il Cagliari. L’allenatore rossoblù ha analizzato nella conferenza stampa pre-match la gara con la squadra di Maran. Di seguito le sue parole.

Bologna, la conferenza stampa di Mihajlovic

COME ARRIVA IL BOLOGNA – Questa settimana ci siamo allenati bene, i ragazzi stanno meglio fisicamente. Stiamo lavorando sulla mentalità, dobbiamo imparare a gestire i momenti della partita. Domani sarà una partita tosta ma se giochiamo come sappiamo possiamo vincere, sarà importante mantenere la concentrazione per tutti i 90 minuti”.

LE SOLUZIONI – Sto cercando di portare la mia esperienza all’interno dello spogliatoio, dal mio punto di vista è costruttivo per i calciatori. Mi aspetto molto dai miei difensori centrali, sono loro che devono comandare la squadra”

SCELTE DI FORMAZIONE – Destro e Santander insieme? Potrei farlo, ma solo a gara in corso perché Destro è tornato questa settimana in gruppo e ha solo trenta minuti nelle gambe. Quasi certamente Mattia partirà dalla panchina”. Su Poli: “Si allena sempre bene, è sempre presente e applicato. Mi dispiace per quel rigore che ci ha procurato a Udine che ci ha complicato le cose, quella palla si poteva gestire meglio ma lo sa anche lui, è un giocatore esperto ed è il più dispiaciuto di tutti. Ma devo dire che sbaglia solamente chi lavora. Deve imparare a gestirsi, per la sua generosità a volte va in zone di campo che non gli competono e spende energie inutile. Deve essere più ordinato, la sua tenuta fisica sarebbe molto più lunga, glielo ripeto sempre. Ma credo che la sua generosità sia un pregio e non un difetto se usata nella maniera giusta”.