Condanna Benzema – Ora è ufficiale: Karim Benzema è stato condannato ad un anno di carcere (pena sospesa) e al pagamento di una multa pari a 75 mila euro nell’ambito del caso “sextape”. Il Tribunale penale di Versailles, nella mattinata odierna, lo ha infatti ritenuto colpevole di complicità nel ricatto avvenuto ai danni del suo ex compagno di Nazionale Mathieu Valbuena.
L’avvocato del giocatore, non presente in aula in quanto impegnato stasera in Champions League sul campo dello Sheriff Tiraspol, si è dichiarato sorpreso ed ha annunciato che a breve presenterà ricorso. “È stato chiaramente affermato dal tribunale che Benzema non era a conoscenza delle manovre preliminari. Siamo piuttosto sbalorditi da questa sentenza. L’appello è già partito: verrà scagionato dopo la nostra richiesta”.
La vicenda risale all’autunno del 2015: nell’occasione il calciatore delle Merengues contattò Valbuena per metterlo al corrente dell’esistenza di un filmino a luci rosse che lo vedeva protagonista, proponendo al centrocampista ex Marsiglia di metterlo in contatto con le persone “giuste” con le quali risolvere la vicenda.
Condanna Benzema, si chiude la vicenda a distanza di 6 anni
Un chiaro tentativo di estorsione secondo i giudici, che oggi si sono espressi sulla questione chiudendola così a distanza di 6 anni. Ora resta da vedere come proseguirà, ma intanto un primo risultato è stato prodotto. Benzema, a causa di questa storia, era stato escluso dal Ct della Nazionale Didier Deschamps perdendo così sia l’Europeo del 2016 che il Mondiale del 2018.
La punta di recente è stata poi reintegrata nel gruppo, prendendo parte agli ultimi Europei. Finora la sua stagione è stata ottima (14 gol e 8 assist in 16 apparizioni complessive), al punto da farlo tornare tra i possibili candidati a vincere il Pallone d’Oro. La recente sentenza, però, rischia di spezzare il suo sogno.
