
La Juventus ieri sera ha subito l’ennesima eliminazione dalla Champions League, questa volta per mano dell’Ajax nei quarti di finale. Una grossa delusione per i bianconeri, che non si è però manifestata nei complimenti di Agnelli ai Lancieri nel post partita. Il numero uno della Vecchia Signora ha tenuto a sottolineare la bravura degli avversari, facendo il punto sulla situazione dei suoi.
Anche il sito ufficiale della Juventus ha riportato i complimenti di Agnelli all’Ajax: “È stata una bella partita, l’Ajax ha meritato ampiamente di passare il turno e si è visto sul campo. L’Ajax va a cicli, questo è partito qualche anno fa e sono cresciuti nel tempo e non è la singola partita che lo certifica. La Champions è una competizione in cui mezz’ora fatta bene o meno determinano il passaggio del turno. L’Ajax quest’anno ha messo in serissima difficoltà Real, Bayern e Juventus, la prima, la terza e la quinta del ranking europeo e sta giocando un calcio splendido, quindi, pur partendo senza i favori del pronostico, oggi è una seria candidata alla vittoria finale“.
Il presidente prosegue: “Questa banda di ragazzi straordinari ora può davvero rinverdire i fasti di un grande passato, perché, non dimentichiamolo, indossare la maglia dell’Ajax vuol dire onorare una grandissima tradizione calcistica. Certo, c’è delusione, ma dobbiamo avere la cultura sportiva di fare i complimenti agli avversari e riconoscere i grandi meriti del mio collega in ECA Edwin van der Sar e di Marc Overmars che hanno costruito questa squadra, crescendo passo dopo passo dopo la finale di Europa League di due anni fa“.
Complimenti di Agnelli, il numero uno fa il punto della situazione
Agnelli non si è limitato solo ai complimenti all’Ajax ma ha anche analizzato il momento della Juventus: “Da parte nostra c’è la consapevolezza di arrivare da cinque o sei anni nei quarti di Champions League e siamo orgogliosi di portare avanti questo percorso. Qualche anno fa la Champions era un sogno, quest’estate era un obiettivo e lo sarà anche l’anno prossimo. Allegri in panchina. La Juventus continua a crescere in campo e fuori dal campo. Abbiamo rinnovato la leadership della società ad ottobre, c’è grande fiducia nel lavoro di Marco Re, di Giorgio Ricci e di Fabio Paratici e c’è la consapevolezza di avere un grande allenatore con noi, con cui ci incontreremo a giugno per portare avanti il progetto tecnico“.