
Il Cagliari ha trovato il sostituto di Eusebio Di Francesco. Si tratta dell’ex Spal Leonardo Semplici che ha firmato un contratto di un anno e mezzo con il club sardo. Come per ogni cambio di panchina c’è però apprensione tra i fantallenatori perché, in un solo momento, possono cadere tante certezze.
Per quanto riguarda Semplici sono due i moduli che potrebbe decidere di utilizzare, passando anche da uno all’altro a gara in corso: il 3-5-2 e il 4-3-3. L’idea di gioco dell’ex spallino è quella comunque di dare molto spazio alle fasce indipendentemente dal modulo scelto.
Il 4-3-3 era stato già utilizzato da Di Francesco all’inizio della stagione e ci sono buone possibilità che venga riproposto con nuovi interpreti, mentre il 3-5-2 sarebbe una novità per il Cagliari di quest’anno (schierato invece negli ultimi tempi con il 3-4-2-1).

Semplici al Cagliari: come cambia la formazione sarda
3-5-2
Nella sua prima esperienza in Serie A con la Spal, Semplici utilizzava un classico 3-5-2 con Petagna e Antenucci davanti. Se dovesse utilizzare questo modulo è possibile che i due davanti possano essere Joao Pedro e Simeone (o Pavoletti), con il brasiliano che si avvicinerebbe quindi più alla porta.
A centrocampo in cabina di regia potrebbe agire Marin con Nandez e Nainggolan a fare gli interni (con Duncan pronto a subentrare), mentre sulle fasce dovrebbero essere Lykogiannis (o Asamoah) a sinistra e Zappa a destra i favoriti per una maglia da titolare.
In difesa i due centrali titolari saranno, sulla carta, Rugani e Godin con i vari Ceppitelli e Walukiewicz a giocarsi il terzo posto. Con questo modulo rischiano di perdere minutaggio Sottil, alle prese con problemi fisici, e Pereiro (i due esterni offensivi).

4-3-3
La seconda alternativa tattica è la riproposizione del 4-3-3 utilizzato da Di Francesco nella prima parte di stagione e che Semplici aveva utilizzato, all’occorrenza, anche alla Spal.
In difesa ci sarebbero Godin e Rugani titolari, mentre Ceppitelli e Walukiewicz perderebbero minutaggio e titolarità. Sugli esterni verrebbero indietreggiati Lykogiannis e Zappa che andrebbero ad agire come terzini puri e, quindi, meno liberi di avanzare a tutto campo.
A centrocampo sempre confermati Marin, Nainggolan e Nandez, mentre in attacco ci sarebbe il ritorno di Sottil, una volta guarito, a sinistra e quello di Joao Pedro largo a destra ad affiancare l‘unica punta Simeone o Pavoletti.