
Colantuono alla Salernitana – Il brutto inizio di campionato della Salernitana ha spinto la dirigenza campana all’esonero dell’allenatore: Castori ha condotto la squadra alla promozione in Serie A, ma le prestazioni offerte non sono state fino ad ora all’altezza.
Decisiva la sconfitta contro lo Spezia di Thiago Motta: dopo il vantaggio iniziale del primo tempo la Salernitana è calata nella ripresa, come sottolineato anche dallo stesso Castori in conferenza stampa. I punti nella partita contro lo Spezia valevano doppio, dato che si trattava di un importante scontro salvezza.
Soli 4 punti nelle prime 8 gare di campionato: dopo la vittoria del Cagliari sulla Sampdoria la Salernitana è piombata nuovamente all’ultimo posto della classifica. L’unica vittoria del campionato è arrivata contro il Genoa alla 7^ giornata, ma non è stato sufficiente per convincere la dirigenza.
Colantuono alla Salernitana: è lui il sostituto di Castori
Si tratta di un ritorno di fiamma per la Salernitana: l’allenatore romano ha allenato la formazione campana già una volta, nella stagione 2018/19. Un allenatore esperto che con i suoi 67 anni ha già condotto squadre con l’obiettivo della salvezza a fine stagione.
Esonero di Castori che nasce dai brutti risultati raggiunti fino a qua, ma che vanno comunque analizzati. La squadra che ha avuto a disposizione l’allenatore non si è rivelata fino ad ora all’altezza della Serie A: sono stati fatti alcuni innesti interessanti come Ribery e Simy, ma le basi della formazione non sono mai sembrate adeguate alla categoria.
Colantuono alla Salernitana: il passato dell’allenatore all’Atalanta
Nato a Roma nel 1962, prima di diventare allenatore Colantuono è stato giocatore per più di 20 anni, giocando prevalentemente in serie minori. Dal 2002 è diventato allenatore, accumulando esperienze anno dopo anno. Quella con la Salernitana del 2018/19 è stata proprio l’ultima esperienza in panchina dell’allenatore.
Ha allenato, tra le altre, Palermo, Torino e Atalanta. Con la Dea, Stefano Colantuono è l’allenatore con più presenze in panchina in campionato, oltre ad essere anche l’unico ad aver vinto due campionati di Serie B. Sempre con l’Atalanta, detiene il record di vittorie consecutive in Serie A: 6 vittorie nella stagione 2013/14, record che deve ancora essere battuto da Gasperini e la sua Atalanta.