
La Cina dice no ai tatuaggi. Il ministero dello Sport cinese ha bandito ai calciatori della Nazionale i nuovi possibili tattoo, obbligando a chi già ne possedeva qualcuno, di rimuoverli. Una decisione che farà sicuramente discutere in tutti i paesi del mondo.
L’idea dell’ideologia comunista cinese è quella di rimuovere ciò che può apparire “volgare“. Dalla musica ai giochi online, il Governo cinese ha in mente di imporre dei canoni virili, vietando stereotipi di bellezza ritenuti inopportuni e inappropriati.
Come detto, quindi, i giocatori della Nazionale cinese ora avranno l’obbligo di non farsi nuovi tatuaggi, e chi già ne possiede qualcuno, sarà obbligato a nascondersi durante gli allenamenti e le gare. Il ministero dello Sport, inoltre, spingerà per far rimuovere i tatuaggi in maniera definitiva a tutti i giocatori che già ne possiedono qualcuno.
Cina, niente tatuaggi per i giocatori della Nazionale
Bocciatura totale per i tatuaggi e per gli stereotipi dei canoni di bellezza disegnati dalla società. La Nazionale cinese dirà no ai giocatori tatuati, i quali non saranno presi in considerazione per una possibile convocazione. Non solo, in Governo cinese bandirà i tatuaggi anche per un discorso di virilità.
Il messaggio del Ministero dello Sport sarà quello di bocciare canoni di uomini “effeminati”, “influencer” e tutto ciò che potrebbe ledere l’immagine di uomo virile.