
Chi è Scalvini? Nato l’11 dicembre del 2003 a Chiari, Giorgio Scalvini è l’ultimo prodotto del vivaio bergamasco, uno dei più produttivi d’Europa. Si tratta di un difensore centrale, alto 1,94 e con un fisico imponente per la sua età. È un giovane molto promettente che in molti paragonano a Bastoni.
Scalvini ha già ricevuto molti complimenti da Gian Piero Gasperini, allenatore che non ha esitato ad inserirlo in difesa nonostante il punteggio in bilico contro l’Udinese. L’ingresso in campo del giovane difensore è avvenuto all’86’ al posto di Ruslan Malinovskyi, autore del gol dell’1-0.
Il difensore centrale era già stato portato in prima squadra nella scorsa stagione, ma l’esordio assoluto è avvenuto contro l’Udinese. Scalvini è bravo a giocare sia all’interno della difesa a 3 che in una difesa a 4: potrebbe essere un elemento duttile e utile per i vari cambi di modulo di Gasperini.
Chi è Scalvini: le parole di Gasperini
Scalvini è stato spesso sponsorizzato dal tecnico dell’Atalanta, che ha speso belle parole per lui anche in conferenza stampa. Il difensore della Primavera potrebbe tornare utile nella difesa a 3 per la sua tecnica, la stazza e anche la velocità. Queste le parole che Gasperini ha speso per lui a inizio anno:
“Scalvini può essere il nuovo Bastoni. L’Atalanta è una società che deve avere scommesse come lo sono stati Bastoni, Kulusevski o Diallo. Scalvini mi sta dando ottime sensazioni quest’anno, potrebbe essere schierato in alcune occasioni. Mi piace molto sfruttare il settore giovanile della squadra.”
Chi è Scalvini e quanto potrà giocare in questa stagione
Scalvini non ha cominciato nell’Atalanta, ma nel Brescia, storica rivale della Dea. I neroazzurri sono riusciti a strappare il giovane talento per poi inserirlo nella squadra Under 17 e successivamente nella Primavera. Negli ultimi anni è stato una presenza costante della Primavera con cui ha giocato 50 presenze e ha segnato anche 4 gol.
Gasperini non esita ad inserire i giovani, quindi potremo vederlo più spesso in Serie A. Per lui il futuro è luminoso, ma con almeno 5 difensori davanti, vedremo molto raramente il giovane classe 2003 in questa stagione. Possiamo attenderlo, però, magari già dall’asta del prossimo anno.