Juventus, Cherubini allo scoperto sull’addio di Ronaldo e la rivelazione su Haaland

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Federico Cherubini, ds della Juventus, intervistato sulle pagine di Tuttosport, ha colto l’occasione per rivelare alcuni retroscena sulla cessione di Cristiano Ronaldo e su alcune trattive di calciomercato dei bianconeri. Il dirigenti bianconero ha spiegato l’addio dell’attaccante portoghese seguito dall’arrivo di Kean.

SULLA CESSIONE DI CRISTIANO RONALDO: “Non c’erano possibilità per mantenerlo, quindi abbiamo deciso di concentrarsi per il futuro. Abbiamo anticipato una decisione che sarebbe stata presa la prossima estate con il termine del contratto di Ronaldo”.

L’ACQUISTO DI MOISE KEAN:“E’ sbagliato pensare che Kean sarà il sostituto di Cristiano Ronaldo. L’acquisto di Kean è un passo per la costruzione del futuro. Il nostro ragionamento non è mai stato quello di sostituire Ronaldo, ma quello di programma il futuro”.

SU DONNARUMMA E SZCZESNY: “Perchè non abbiamo preso Donnarumma? Perchè abbiamo un portiere affidabile, sul quale crediamo e con un lungo contratto. Non volevamo avere due portieri importanti in organico e creare la stessa situazione che si sta creano al PSG”.

Cherubini, le parole su Kean e il retroscena su Haaland

Il direttore sportivo della Juventus ha poi svelato alcuni retroscena su Haaland, vicino a vestire la maglia dei bianconeri ai tempi del Molde, affare poi sfumato a causa di diversi punti di vista.

SU HAALAND: “Sarebbe sbagliato dire che non è un rimpianto. Evamo all’inizio del progetto della seconda squadra e la prospettiva che potevamo offrire ad Haaland era, ai suoi occhi, forse meno allettante, perché il circuito dei prestiti è un deterrente per i profili come il suo. Oggi saremmo attrezzati forse in modo diverso per far fronte alla domanda che ti pone un giocatore della sua età, cioè: che prospettive ho, firmando per voi?”

SU KEAN: “Mi assumo tutto il rischio di quello che sto per dire. Parliamo di un ventenne che non avrà la maturità di un trentenne, ma lo conosco: è un ragazzo pieno di valori e, se trova il giusto ambiente, è un calciatore che può dare tanto. Io non vedo il bad boy di cui si parla”.

SUL RINNOVO DI DYBALA: “E’ giusto dire che c’è ottimismo? Sì, c’è l’interesse da ambo le parti di raggiungere un accordo soddisfacente”