
Centottanta centimetri di altezza. Cento e uno chili di massa fisica. E se lo chiamano The Beast, la bestia, un motivo ci sarà. Adebayo Akinfewa si darà al wrestling! Alzi la mano chi lo ricorda… Molti, specialmente i tifosi del Wimbledon. Ora la vita di Akinfewa cambia radicalmente passando dal pallone a una nuova disciplina: Akinfewa wrestling, una passione insospettabile che lascia tutti a bocca aperta. I fan di FIFA sarebbero davvero delusi se dall’anno prossimo non dovessere più trovare Akinfenwa all’interno del gioco, ma potranno consolarsi guardandolo sul ring. Un personaggio fuori dagli schemi. Eccentrico e auto ironico. Sicuro dei propri mezzi, come quando in occasione del suo centesimo gol tra i professionisti festeggiò con la maglietta “Troppo grosso per giocare a calcio, ahahah!”
Un binomio quello Akinfewa wrestling che può suonare strano ai molti appassionati di calcio: nessuno avrebbe mai immaginato un futuro in questo sport ma lui ha deciso di stravolgere in pieno la sua vita. Un nuovo inizio per Akinfewa che porterà la sua prestanza fisica in uno sport mai praticato, ma che probabilmente lo ha sempre appassionato molto: “Amo il wrestling perché lo amano i miei figli. Come potrei farmi chiamare? Solo “The Beast” direi. E poi dovrei avere anche una mossa della Bestia. Ho incontrato The Rock e ne abbiamo parlato: se posso battere anche lui? Certo che sì”.
Intanto Akinfenwa pensa a concludere al meglio la stagione con il Wycombe Wanderers, in League One, con l’obiettivo di arrivare in doppia cifra per il terzo anno di fila. La ricetta per un fisico come il suo, a metà tra un sollevatore di pesi e un calciatore, sta inevitabilmente anche nell’alimentazione. Eppure la stazza fisica, in area di rigore, conta eccome. Come conterà nel suo primo incontro sul ring!